Draconus
Draconus è un videogioco a piattaforme pubblicato dalla Zeppelin Games con la sua etichetta secondaria Cognito nel 1988 per Atari 8-bit, Commodore 64 e ZX Spectrum. Il protagonista è un uomo rettile armato di pugni e di soffio infuocato, in grado successivamente di trasformarsi anche in creatura acquatica.
Draconus videogioco | |
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Piattaforma | Atari 8-bit, Commodore 64, ZX Spectrum |
Data di pubblicazione | 1988 |
Genere | Piattaforme, avventura dinamica |
Tema | Fantasy |
Origine | Regno Unito |
Pubblicazione | Zeppelin Games |
Programmazione | Ian Copeland e Brian Jobling (Atari), Kevin Franklin (C64), Steve Robson (Spectrum) |
Grafica | Michael Owens |
Musiche | Adam Gilmore (Atari, C64) |
Modalità di gioco | Singolo giocatore |
Periferiche di input | Joystick, tastiera (Spectrum) |
Supporto | Cassetta, floppy disk |
Requisiti di sistema |
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In Cile vennero prodotti tre seguiti non ufficiali di Draconus per Atari 8-bit tramite hack[1].
Trama
modificaIn un mondo alieno, l'uomo rettile Frognum deve sconfiggere la tirannia della Bestia. Affronta un complesso labirintico infestato da varie creature animalesche e da sostanze mollicce gocciolanti e rimbalzanti. Frognum potrà fare uso di diverse magie e all'occorrenza trasformarsi in Draconewt, un quadrupede acquatico. Nella scena finale affronterà direttamente la Bestia.[2]
Modalità di gioco
modificaIl protagonista deve esplorare un labirinto bidimensionale multischermo, con stanze a piattaforme. Lo scenario è l'interno di un'enorme struttura con atmosfera gotica[3]. Frognum può camminare a destra e sinistra, saltare, accovacciarsi, dare pugni (o in versione Commodore 64 sembrano più artigliate) da in piedi, e soffiare fiammate a breve raggio da in piedi o da accovacciato. Le fiammate sono disponibili in quantità limitata. Quando è sott'acqua, trasformato in Draconewt, può nuotare in tutte le direzioni e soffiare getti d'acqua simili alle fiammate, ma illimitati.
Lo scenario è popolato da creature ostili, come ratti giganti, pipistrelli, pesci e altre più indefinite, che di solito si muovono in modo ripetitivo. Si perde energia vitale al contatto con i nemici o, nel caso di Frognum, con le cadute da grandi altezze o nell'acqua. Frognum e Draconewt hanno energie vitali distinte. Si dispone di più vite e quando se ne perde una si riparte dalla posizione iniziale (ma i nemici uccisi restano uccisi), oppure dall'ultima delle lastre checkpoint sulle quali Frognum è passato.
In giro si trovano, da raccogliere, ricariche delle fiammate e dell'energia. Ci sono poi alcuni oggetti speciali unici; in particolare solo dopo aver ottenuto la "morfospirale" è possibile la trasformazione in Draconewt e viceversa, quando ci si trova sopra o sotto una "morfolastra", punto di passaggio tra aria e acqua. Altri oggetti sono lo scudo anticaduta, la bacchetta che permette di sparare magie a lungo raggio, e l'occhio di drago che fa sparire certi ostacoli illusori. Quando questi oggetti vengono raccolti, compaiono a video spiegazioni testuali (in inglese) sul loro effetto[3].
In fondo allo schermo, o sulla destra nella versione ZX Spectrum, vengono mostrati gli oggetti magici ottenuti, insieme a due pergamene che cambiando colore rappresentano l'energia vitale dei due personaggi[4].
Accoglienza
modificaDraconus fu pubblicato a basso prezzo e fu accolto molto bene dalla critica dell'epoca, in tutte le versioni, anche considerando l'alta qualità rispetto ai prodotti tipici della fascia economica.
La versione Commodore 64 fu votata 92% dalla rivista Zzap!, con apprezzamenti da tutti i punti di vista. Commodore Computing International le assegnò 8/10[5]. Aktueller Software Markt dichiarò che era un hit (grande successo), molto curato sebbene il sistema di controllo non sia molto preciso[6]. 64'er invece diede un giudizio nella norma, ritenendolo ben fatto graficamente, ma carente di originalità e di sonoro[7].
Il gioco per Atari 8-bit è stato per due volte alla prima posizione nella Top Ten dei lettori della rivista tedesca Atari Magazin[8]. Secondo The Games Machine era ottimo e anche migliore della versione Commodore 64[9].
La versione ZX Spectrum ricevette giudizi di ben 94% da Sinclair User, delusa soltanto dal poco sonoro, e 90% da Crash[10]. Your Sinclair diede un voto molto negativo perché sosteneva che non funzionasse la trasformazione del personaggio, cosa che tuttavia non ha altri riscontri; se si esclude tale ipotetico problema, anche questa rivista apprezzò molto il gioco[11].
Note
modifica- ^ (EN) Search: Draconus, su atarimania.com.
- ^ Manuale originale.
- ^ a b Zzap! 24.
- ^ Nella versione Commodore 64 le pergamene contengono una linea colorata appena visibile, tanto che la rivista Commodore Computing International affermò erroneamente che non c'era un indicatore dell'energia.
- ^ Commodore Computing International.
- ^ Aktueller Software Markt 11.
- ^ 64'er 2.
- ^ Atari Magazin n° 05/89, p. 98; 07/89, p. 74. ISSN 0933-887X.
- ^ Atari XE System (JPG), in The Games Machine, n. 25, Milano, Edizioni Hobby, novembre 1990, p. 42, OCLC 955708482.
- ^ Sinclair User 80, Crash 58.
- ^ Your Sinclair 36.
Bibliografia
modifica- (EN) Draconus (manuale per Atari), Cognito, 1988.
- Draconus (JPG), in Zzap!, anno 3, n. 24, Milano, Edizioni Hobby, giugno 1988, pp. 60-61, OCLC 955306919.
- (EN) Draconus (JPG), in Commodore Computing International, Croftward, ottobre 1988, p. 63.
- (EN) Draconus (JPG), in Crash, n. 58, Ludlow, Newsfield, novembre 1988, p. 91, ISSN 0954-8661 .
- (EN) Draconus (JPG), in Your Sinclair, n. 36, Dennis Publishing, dicembre 1988, p. 55, ISSN 0269-6983 .
- (EN) Draconus (JPG), in Sinclair User, n. 80, Londra, EMAP, novembre 1988, p. 69, ISSN 0262-5458 .
- (DE) Draconus (JPG), in Aktueller Software Markt, n. 11, Eschwege, Tronic Verlag, novembre 1988, p. 44, ISSN 0933-1867 .
- (DE) Draconus (JPG), in 64'er, n. 2, Haar, Markt & Technik, febbraio 1989, p. 154, ISSN 0176-8824 .