Dynamite Düx
Dynamite Düx (ダイナマイトダックス?, Dainamaito Dakkusu), spesso noto come Dynamite Dux (titolo usato anche sulle copertine per Master System), è un videogioco arcade di tipo picchiaduro a scorrimento pubblicato dalla SEGA nel 1988. Conversioni per gli home computer Amiga, Amstrad CPC, Atari ST, Commodore 64 e ZX Spectrum vennero sviluppate dalla giovane Core Design e pubblicate dalla Activision nel 1989, mentre la SEGA lo pubblicò per la console Sega Master System. I personaggi del gioco sono animali antropomorfi e altre creature surreali, con aspetto da cartone animato, in particolare il protagonista/i è un'anatra che sferra pugni e usa armi (Dux suona come ducks, "anatre").
Dynamite Düx videogioco | |
---|---|
![]() | |
Piattaforma | Arcade, Amiga, Amstrad CPC, Atari ST, Commodore 64, Sega Master System, ZX Spectrum |
Data di pubblicazione | 1988 (arcade) 1989 (conversioni) |
Genere | Picchiaduro a scorrimento |
Tema | Fantasy, umoristico |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Sega-AM2, Core Design (computer) |
Pubblicazione | SEGA, Activision (computer) |
Produzione | Yu Suzuki[1] (arcade), Andy Percival[2] (computer) |
Musiche | Hiroshi Miyauchi[3] (arcade), Ben Daglish[4] (Amiga, ST) |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, multigiocatore (solo arcade, Amiga e ST) |
Periferiche di input | Gamepad, joystick, tastiera |
Supporto | Cartuccia, floppy, cassetta |
Requisiti di sistema | ZX Spectrum: 48k e 128k |
Specifiche arcade | |
CPU | Hitachi FD1094 a 10 MHz |
Processore audio | Zilog Z80 a 5 MHz |
Schermo | Raster orizzontale |
Risoluzione | 320 x 224 |
Periferica di input | Joystick 8 direzioni, 2 pulsanti |
Trama
modificaBin e Pin sono due anatre, rispettivamente di colore blu e rosso, che devono salvare la loro amica Lucy, rapita dal malvagio Achacha. Dovranno affrontare diversi tipi di scagnozzi, tra cui i Porci Sumo, i Cani Azzannanti, i Coccodrilli Pugili, le Frotte di Ratti e i Gatti Pattinatori[5]. Attraverso delle porte magiche Bin e Pin si trasferiranno a combattere in sei luoghi: centro città, Giappone, giungla, Chicago, Texas, e infine la fortezza di Achacha[6].
Solo nella versione Master System il protagonista è un ragazzo, che nella sequenza introduttiva viene trasformato da Achacha in anatra.
Modalità di gioco
modificaIl titolo è un classico picchiaduro a scorrimento perlopiù orizzontale, con visuale 2,5D, simile a classici come Double Dragon[7]. I protagonisti possono muoversi in tutte le otto direzioni e anche attaccare in tutte le otto direzioni, diversamente dai tipici picchiaduro come quelli citati, dove i personaggi si muovono in tutte le direzioni, ma attaccano solo a destra e sinistra.
L'anatra del giocatore può dare pugni e saltare. Quando attacca durante il salto sferra un calcio. Il pugno si può potenziare tenendo premuto a lungo il pulsante/tasto di fuoco; mentre si preme, il personaggio fa roteare il braccio, quando si lascia parte un enorme montante. Si trovano da raccogliere armi a distanza, tutte con una durata limitata[8], che sostituiscono temporaneamente i pugni e che vanno da semplici pietre da lanciare a bombe, idranti, lanciafiamme, lanciarazzi e missili guidati.
Possono partecipare anche due giocatori simultaneamente in cooperazione, controllando Bin e Pin, ma soltanto nelle versioni arcade, Amiga e Atari ST.
I sei livelli sono percorsi da sinistra a destra, ma lo scorrimento può essere parzialmente anche diagonale e la strada a volte sale e scende[9]. Un indicatore (assente in alcune conversioni) mostra a che punto del livello si è arrivati.
Lungo il percorso si devono affrontare vari tipi di avversari in stile fumetto umoristico, che attaccano in corpo a corpo o con armi a distanza. Possono esserci altri pericoli nello scenario, come precipizi. Ci sono boss finali, diversi a ogni livello[10], e boss minori a metà di ogni livello[8]. I colpi nemici sottraggono energia vitale, rappresentata da una barra, terminata la quale si perde una vita. Si trovano da raccogliere cibo per ricaricare l'energia e scrigni per incrementare il punteggio.
Nel gioco arcade e nelle conversioni più fedeli (almeno Amiga e ST), dopo i livelli 2 e 4, sono presenti due livelli bonus nei quali Bin e Pin si affrontano in un incontro di pugilato a schermata fissa per guadagnare punteggio[3].
Accoglienza
modificaLa critica contemporanea di solito giudicò Dynamite Düx abbastanza positivamente, con medie che si aggirano sopra il 70% in tutte le versioni[11][12]. Tra le testate più entusiaste ci fu The Games Machine che assegnò il voto 88% alle versioni Amiga e Atari ST[7]. Secondo Amiga Byte il gioco era bello, ma dedicato soprattutto ai più giovani per il suo tema e la sua relativa facilità[13]. Zzap! assegnò 72% alla versione Commodore 64, considerando però molto negativamente il suo audio, mentre trovò molto meglio realizzata la versione Amstrad CPC (85%)[14].
Eredità
modificaIl personaggio della Sega Bean the Dynamite, introdotto in Sonic the Fighters, è ispirato ai protagonisti di Dynamite Düx. Nel gioco Fighters Megamix il suo costume alternativo è proprio il Bin originale[15].
Note
modifica- ^ (JA) The works of Yu Suzuki, su ysnet-inc.jp (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2016).
- ^ Unica persona accreditata nel manuale.
- ^ a b Dynamite Dux, su Arcade Database.
- ^ Hall of Light, Atarimania.
- ^ Nomi tratti dal manuale in italiano per computer.
- ^ Mappe complete su Hall of Light e ZXDB.
- ^ a b The Games Machine 13.
- ^ a b K 11.
- ^ Console 1.
- ^ Commodore Computer Club 69.
- ^ Riviste in Bibliografia ed elenchi di recensioni su MobyGames, Hall of Light, Lemon64, ZXDB.
- ^ (EN) Dynamite Dux, su uvlist.net.
- ^ Amiga Byte 17.
- ^ Zzap! 39.
- ^ (EN) Cameos & Related Titles, su theghz.com.
Bibliografia
modifica- (EN, FR, DE, IT) Dynamite Düx - Players Guide (manuale per computer), Activision, 1989.
- Dynamite Düx (JPG), in Zzap!, anno 4, n. 39, Milano, Edizioni Hobby, novembre 1989, pp. 20-21, OCLC 955306919.
- Dynamite Düx (JPG), in Console, n. 1, supplemento a Guida Videogiochi nº 7, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, gennaio 1990, p. 20.
- Dynamite Düx (JPG), in The Games Machine, n. 13, Milano, Edizioni Hobby, ottobre 1989, pp. 28-29, OCLC 955708482.
- Dynamite Düx (JPG), in K, n. 11, Milano, Glénat, novembre 1989, p. 47, ISSN 1122-1313 .
- Dynamite Düx (JPG), in Commodore Computer Club, n. 69, Opera (MI), Systems Editoriale, novembre 1989, p. 26, OCLC 955780203.
- Dynamite Düx (JPG), in Amiga Byte, n. 17, Milano, Arcadia/Elettronica 2000, dicembre 1989, p. 24, OCLC 955729050.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Kurt Kalata, Dynamite Dux, su Hardcore Gaming 101, 8 dicembre 2009.
- (EN) Dynamite Düx, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Dynamite Dux, su GameFAQs, Red Ventures.
- Dynamite Dux, su Arcade Database.
- (EN) Dynamite Dux, su Killer List of Videogames, The International Arcade Museum.
- Roberto Nicoletti, Dynamite Düx, su Ready64.org.
- (EN) Kim Lemon, Dynamite Düx, su Lemon64.com.
- (EN) Dynamite Dux, su SpectrumComputing.co.uk.
- (FR) Dynamite Dux, su CPC-power.com.
- (EN) Dynamite Düx, su Hall of Light - The database of Amiga games - abime.net.
- (EN) Dynamite Dux, su Atarimania.com.