E tu come stai?
E tu come stai? è un album di Claudio Baglioni pubblicato nel 1978, l'ottavo della sua carriera, il primo con la CBS.
E tu come stai? album in studio | |
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Artista | Claudio Baglioni |
Pubblicazione | dicembre 1978 |
Dischi | 1 |
Tracce | 9 |
Genere | Pop Pop rock Musica leggera |
Etichetta | CBS |
Produttore | Rodolfo Bianchi |
Arrangiamenti | Ruggero Cini |
Registrazione | Francia, Château d'Hérouville |
Formati | LP, MC |
Altri formati | CD (1988) |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | ![]() (vendite: 500 000+) |
Claudio Baglioni - cronologia | |
Nel 1978 la casa discografica CBS offre un miliardo di lire al cantautore ventisettenne per diventare l'etichetta musicale ufficiale di tutti i suoi lavori da lì in avanti, Baglioni si mette così alla lavorazione di un nuovo progetto che prende le sembianze di una raccolta romanzo di storie intime d’amore intrecciate a temi sociali. Le sonorità del disco si distinguono per un’eleganza moderna e stereofonica, ed è la prima volta che un artista italiano utilizza il sintetizzatore ARP Avatar, capace di conferire nuove sfumature alle chitarre e dare al disco un respiro internazionale. L’album fu registrato negli studi francesi dello Château d'Hérouville.
Il disco ottiene subito un grande riscontro di pubblico arrivando in prima posizione, ma a qualche settimana dalla sua uscita la RCA, precedente casa discografica dell’artista, ne fa ritirare le copie citando in tribunale Baglioni per il passaggio a un’altra etichetta mentre era ancora sotto contratto. Dietro la scelta del cantautore si afferma però il principio del diritto dei lavoratori, e la causa si conclude in suo favore. L’album torna in commercio e supera il milione di copie vendute, diventando uno dei lavori più commerciali e al tempo stesso più impressi nella cultura di massa del decennio.[2]
Descrizione
modificaIl disco ha un sapore volutamente privato e "decadente". La copertina, firmata da Lucky e curata da Fabrizio Intra, ritrae Baglioni all'interno di una villa sul lago di Alleghe, insieme ai suoi due pastori tedeschi.[3] L'immagine riflette l'atmosfera crepuscolare del lavoro, dove temi e composizioni si fondono in un paesaggio autunnale dai contorni sfumati.
L’album, composto interamente al pianoforte, si distingue per la ricerca di preziosità armonica e melodica che conferiscono unità all’intera opera. Dal punto di vista sonoro presenta alcune innovazioni, tra cui l’uso dell’ARP Avatar, uno dei primi sintetizzatori per chitarra, introdotto per la prima volta in Italia, che arricchì le chitarre di nuove possibilità timbriche. Accanto a esso spiccano il piano elettrico Fender Rhodes con effetto chorus, il basso di Fabio Pignatelli, le chitarre di Luciano Ciccaglioni, la batteria di Massimo Buzzi e l’orchestra diretta da Jean Claude Evreux.
Le sessioni furono registrate presso lo Château d’Hérouville in Francia, con la collaborazione di musicisti e tecnici locali, tra cui Christophe Bonno (ingegnere del suono), Benoit Widemann (synth Oberheim e Minimoog), Pierre Francis (arpa), Wilfrid Fournier (corni), Jacques Chambon (oboe) e lo stesso Rodolfo Bianchi, produttore dell’album, che suonò il sax tenore in Quando è così. Gli arrangiamenti furono curati da Ruggero Cini, già collaboratore di Baglioni agli esordi, mentre missaggi e trasferimenti si svolsero tra Parigi e lo Château.
L'album risulta dunque un romanzo dalle tante storie intime e personali.[4]
Tracce
modificaTesti e musiche di Claudio Baglioni
- Lato A
- Con te – 3:50
- Signori si chiude – 3:40
- Ti amo ancora – 4:00
- Giorni di neve – 3:16
- Loro sono là – 4:13
- Lato B
- E tu come stai? – 5:30
- Un po' di più – 4:30
- Quando è così – 3:57
- Ancora la pioggia cadrà – 6:08
Formazione
modifica- Claudio Baglioni – voce, autoharp
- Ruggero Cini – arrangiamenti, pianoforte, clavinet, sintetizzatore, Fender Rhodes, organo Hammond C3, fisarmonica
- Luciano Ciccaglioni – chitarra acustica, elettrica e a 12 corde, mandola, mandolino, sintetizzatore
- Fabio Pignatelli – basso
- Benoit Widemann – sintetizzatore
- Massimo Buzzi – batteria, congas, triangolo, cabasa, percussioni
- Pierre Francis – arpa
- Rodolfo Bianchi – sassofono tenore
- Jacques Chambon – oboe
- Jean Paul Gantiez, André Fournier, Wilfrid Fournier – corno
- Christiane Cour, Jean Stout, Alice Herald, Anne German, Danielle Licari, Françoise Walle, Jean Coussac, Bernard Houdy, Henry Tallourd, José Germain - cori
Classifiche
modificaClassifiche settimanali
modificaClassifica (1979) | Posizione massima |
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Italia[5] | 1 |
Classifiche di fine anno
modificaClassifica (1979) | Posizione |
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Italia[5] | 8 |
Note
modifica- ^ Marinella Venegoni, Baglioni prigioniero del coro, su La Stampa, 25 gennaio 1996, p. 21. URL consultato il 2 febbraio 2021.
- ^ Quando Baglioni sbaragliava Sanremo anche senza andarci, su www.lastampa.it. URL consultato il 26 marzo 2024.
- ^ E tu come stai - copertina (JPG), su m.media-amazon.com.
- ^ E tu come stai?, su Claudio Baglioni - Un Solo Mondo Noi -, 23 luglio 2011. URL consultato il 19 agosto 2024.
- ^ a b Classifica annuale 1979, in Hit Parade Italia. URL consultato il 2 febbraio 2021.
Collegamenti esterni
modifica- E tu come stai?, su Discografia nazionale della canzone italiana, Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi.
- (EN) E tu come stai?, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) E Tu Come Stai?, su Discogs, Zink Media.
- (EN) E tu come stai?, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.