Elbasan

città albanese
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Elbasan è una città e comune dell'Albania centrale, capoluogo dell'omonima prefettura. Con 115101 abitanti al 2023[3] è la quarta città dell'Albania per numero di abitanti.

Elbasan
comune
Elbasan – Stemma
Elbasan – Bandiera
Elbasan – Veduta
Elbasan – Veduta
Localizzazione
StatoAlbania (bandiera) Albania
PrefetturaElbasan
Amministrazione
SindacoGledian Llatja (PS) dal 2-8-2019
Territorio
Coordinate41°06′47.01″N 20°04′54.41″E
Altitudine140 m s.l.m.
Superficie872,61 km²
Abitanti115 101[2] (18-9-2023)
Densità131,9 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale3001/6[1]
Prefisso+355 (0) 54
Fuso orarioUTC+1
TargaEL fino al 16/02/2011
Nome abitanti(SQ) Elbasanas
Cartografia
Mappa di localizzazione: Albania
Elbasan
Elbasan
Sito istituzionale

In seguito alla riforma amministrativa del 2015, sono stati accorpati al comune di Elbasan i comuni di Bradashesh, Funarë, Gjergjan, Gjinar, Gracen, Labinot Fushë, Labinot Mal, Papër, Shirgjan, Shushicë, Tregan e Zavalinë.

Geografia fisica

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Elbasan è situata nell'Albania centrale, sulla sponda destra del fiume Shkumbini.

Origini del nome

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Anticamente era anche nota dai viandanti stranieri come Neokastron (Νεόκαστρον, "Nuovo castello") in lingua greca, Novigrad ("Nuova città") in slavo, e Terra Nuova in italiano[4]. Il suo vecchio nome era basato sulla radice "alb" di Albania, anche se il termine è comunemente associato al turco il-basan ("la fortezza") che lo riprende[4].

Fu costruita sui resti della città antica di Skampini, fondata nel I secolo a.C. da tribù illiriche. Fu un importante centro sulla via Egnatia che collegava Durazzo e Apollonia a Costantinopoli, come proseguimento naturale della via Appia.

Nel 1466 la città fu occupata dall'Impero ottomano sotto la guida del sultano Maometto II e divenne capoluogo del sangiaccato omonimo, facendo ricostruire la fortezza su basi romano-bizantine[5] con l'intento di contrastare la Lega di Alessio guidata da Scanderbeg; tale fortezza è stato l'elemento principale della città, di cui costituisce il centro storico, anche grazie alla presenza all'interno delle mura dei principali luoghi di culto, ovvero la moschea del Re (realizzata con la tecnica del castone bizantino[6]) e la chiesa ortodossa di Santa Maria. Anche l'origine turca del toponimo della città, che deriverebbe dalla parola "il-basan", ovvero "la fortezza".[7] Nel 1832 il gran visir Reshid Mehmed Pascià fece parzialmente smantellare la fortezza.

Nel 1909 si tenne ad Elbasan un congresso, al quale parteciparono delegati provenienti dall'Albania centro-settentrionale, che avallò le decisioni in materia culturale prese nel congresso di Bitola l'anno precedente. In particolare venne approvata l'adozione dell'alfabeto latino per la lingua albanese. Durante la prima guerra balcanica la città venne occupata dalla Serbia il 29 novembre 1912 e sarà consegnata alle autorità albanesi solamente il 25 ottobre 1913. Durante la prima guerra mondiale Elbasan venne occupata dapprima dai serbi, dai bulgari ed infine dagli austro-ungarici che la tennero fino al 1918, quando furono costretti a ritirarsi di fronte all'avanzata italiana.

Nel periodo compreso tra le due guerre aprirono ad Elbasan alcune manifatture, legate prevalentemente al tabacco e alla distillazione di alcolici. Fu gravemente danneggiata nel corso della seconda guerra mondiale. Durante l'epoca comunista venne realizzato un impianto metallurgico grazie agli aiuti di stato cinesi.

Monumenti e luoghi d'interesse

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La fortezza di Elbasan

Architetture militari

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Architetture religiose

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Affreschi della cupola della chiesa di San Pietro della Chiesa greco-cattolica albanese.

Cultura

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Istruzione

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Biblioteca

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La biblioteca è stata aperta nel 1934. È ricchissima di materiale per quel che riguarda il campo dell'albanologia.

Scuole e università

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Elbasan è stata protagonista del congresso pedagogico del 1909, culminato nella fondazione della Scuola normale, annoverata tra le più antiche istituzioni educative del paese.

Dal 1971 è sede dell'Università "Aleksandër Xhuvani".

Elbasan ospita i seguenti musei:

  • Museo Aleksandër Xhuvan, è situato a nord della fortezza della città, nella casa in cui è nato e cresciuto il prof. Alexander Xhuvani, il quale è stato molto attivo in campo politico, culturale, linguistico e nell'istruzione, diventando una delle figure più importanti nell'ultimo periodo della rinascita nazionale albanese.
  • Museo etnografico, questo museo è nato nel 1982, è uno degli edifici che conserva i beni archeologici delle tipiche abitazioni della città di Elbasan (edificio del XVIII secolo).
  • Museo Kostandin Kristoforidhi, edificato nel 1978 in onore del 1º centenario del patto di Prizren e del 150º anniversario della nascita di Kostandin Kristoforidhi.
  • Museo della scuola Normale, è una delle più importanti istituzioni della storia dell'istruzione nazionale albanese.
  • Teatro Skampa, costruito nel 1978. Ha una capacità di 292 posti.

Tavë kosi

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* Tavë Kosi servita in stile tradizionale.

La Tavë Kosi è uno dei piatti tradizionali più noti della cucina albanese, originario della città di Elbasan. È preparato con carne d’agnello cotta al forno e successivamente condita con una miscela a base di yogurt, uova e farina, che viene poi nuovamente infornata fino alla gratinatura. Il piatto è noto per la sua consistenza morbida e il gusto delicatamente acidulo, elementi che contribuiscono al suo riconoscimento come una delle specialità più rappresentative della gastronomia albanese. È diffuso sia nella cucina casalinga sia nei ristoranti tradizionali del paese.

Infrastrutture e trasporti

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Elbasan è attraversata dalla strada statale 3 che da Tirana giunge fino a Coriza, attraversando Pogradec. L'Autostrada A3 collega Tirana ad Elbasan.

La città vanta un club calcistico, il KF Elbasani che milita in Kategoria Superiore.

Amministrazione

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Gemellaggi

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Elbasan è gemellata con:

Dal 2014, inoltre, Elbasan ha un accordo di cooperazione con Liegi.[10]

  1. ^ CAP distretto di Elbasan, su geopostcodes.com. URL consultato il 24 aprile 2010.
  2. ^ (SQEN) Censi i popullsisë dhe banesave në Shqipëri 2023 (PDF), su instat.gov.al, Istituto di statistica. URL consultato il 5 maggio 2025.
  3. ^ (SQEN) Censi i popullsisë dhe banesave në Shqipëri 2023 (PDF), su instat.gov.al, Istituto di statistica. URL consultato il 5 maggio 2025.
  4. ^ a b Robert Elsie, Elbasan, in Historical Dictionary of Albania, Scarecrow Press, 19 marzo 2010, ISBN 978-0-8108-7380-3. URL consultato il 10 agosto 2013.
  5. ^ Roberto Almagià, Elbasan, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1932. URL consultato il 5 aprile 2023.
  6. ^ F. Canali e V. C. Galati, La tecnica costruttiva del castone ("cloisonné") murario nell'architettura Medio-bizantina tra struttura, accorgimenti antisismici e decorazione (IX-XV secolo), in Bollettino della Società di Studi Fiorentini, in Bollettino della Società di Studi Fiorentini, vol. 30-31, n. 2021-2022..
  7. ^ Robert Elsie, Historical Dictionary of Albania, Scarecrow Press, 2010. URL consultato il 10 agosto 2013.
  8. ^ (HU) Testvérvárosaink, su dunaujvaros.hu. URL consultato l'8 marzo 2021.
  9. ^ (HR) Gradovi prijatelji, su osijek.hr. URL consultato l'8 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2021).
  10. ^ (FR) Elbasan [Albanie], su liege.be. URL consultato l'8 marzo 2021.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN136319943 · LCCN (ENno90013802 · GND (DE4234621-6 · BNF (FRcb169126137 (data) · J9U (ENHE987007540191405171
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