Elpidio di Atella
Sant'Elpidio di Atella, detto anche Sant'Arpino[4], affettuosamente chiamato dai santarpinesi "O' Zingarone" (388-395 circa – 24 maggio 452-459), è stato un vescovo italiano della città di Atella dal 432 per 22 anni circa.[2][3].
Sant’Elpidio di Atella | |
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Vescovo | |
Nascita | 388-395 circa[1][2][3] |
Morte | 24 maggio 452-459[1][2][3] |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Ricorrenza | 3º domenica di luglio 1º settembre (Martirologio Romano[4]) 24 maggio (morte) 26 maggio (sepoltura)[1] |
Attributi | bastone pastorale[4] |
Patrono di | Sant'Arpino, Casapulla |
Biografia
modificaSant'Elpidio nacque da una nobile famiglia. Aveva un fratello chiamato Canione[5] e un nipote di nome Elpidio, entrambi sacerdoti.[1][3] Attorno al 420 venne consacrato vescovo.[1][2][3] Si narra che, a causa della persecuzione vandalica di Genserico, dodici vescovi, tra cui il Santo, furono imbarcati su una nave senza remi né vele. Creduti condannati a morte certa, vennero però soccorsi da un angelo che li guidò fino al litorale di Castelvolturno, in Campania.[1]
Attorno al 432 divenne vescovo di Atella e vi rimase per ventidue anni.[1][2][3] Morì il 24 maggio 452-459 e il 26 la sua salma fu posta nel sepolcro.[6][1] L'11 gennaio 460 la salma venne sepolta nella cattedrale di Atella,[1] dove rimase fino al 787, quando, in seguito alle incursioni dei Longobardi, venne spostata nella città fortificata di Salerno, per paura che le sue reliquie venissero rubate.[7][1][2][3]
Note
modifica- ^ a b c d e f g h i j Il Santo Patrono, su prolococasapulla.it, 1º giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2019).
- ^ a b c d e f Notizie storiche sulla Vita di S. Elpidio Vescovo di Atella, su parrocchiaselpidio.wixsite.com. URL consultato il 13 agosto 2020.
- ^ a b c d e f g G. Dell'Aversana, Il Santo Patrono, su prolocosantarpino.it. URL consultato il 13 agosto 2020 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2021).
- ^ a b c Antonio Balducci e Giovanni Lucchesi, Sant’Elpidio di Atella (Sant'Arpino), su santiebeati.it. URL consultato il 13 agosto 2020.
- ^ Francesco Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII (an.604), Biblioteca Apostolica Vaticana, 1927
- ^ P. Maisto, Memorie storico-critiche sulla Vita di S. Elpidio, Napoli, 1884
- ^ AA. VV., Raccolta Rassegna Storica dei Comuni, vol. 18, 2004, Istituto di Studi Atellani
Bibliografia
modifica- Felice Provvisto, Sant'Elpidio Vescovo di Atella - Confessore della Fede Patrono di Casapulla.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Elpidio di Atella
Collegamenti esterni
modifica- Elpidio di Atella, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.