Emilio Daniele

violinista, paroliere e compositore italiano

Emilio Daniele (Cervere, 22 ottobre 1902Milano, agosto 1970) è stato un violinista, paroliere, compositorediscografico ed editore musicale italiano, noto anche con gli pseudonimi De Vera e Daniele de Vera.

Biografia

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Dopo aver iniziato giovanissimo lo studio del violino, si trasferì a Torino, dove studiò questo strumento al Conservatorio Giuseppe Verdi; dopo il diploma cominciò a suonare in varie orchestre da ballo cittadine, fino ad entrare come violinista nell'orchestra del Maestro Cinico Angelini.

 
Emilio Daniele (secondo da destra) con l'Orchestra Angelini nei primi anni cinquanta; il chitarrista Pino Rucher è in seconda fila (quarto da destra) accanto al batterista Mario Maschio (terzo da sinistra)

Nel 1937 fonda le Edizioni musicali Daniele, mettendo sotto contratto musicisti come Peppino Principe, Edoardo Lucchina e Barimar.

 
Vecchia stampa del 1955 delle Edizioni Musicali Daniele-Milano

Nel secondo dopoguerra continua per alcuni anni a suonare con Angelini, partecipando anche alle prime edizioni del Festival di Sanremo; si trasferisce intanto a Milano e lì fonda le Edizioni Musicali Sidet, pubblicando opere di compositori come Bruno Canfora, Giovanni Fenati, Piero Rizza, Angelo Giacomazzi, Italo Salizzato e Franco Zauli.

Come autore scrive, tra le altre, Sinceramente per Paolo Bacilieri nel 1958[1], Basta per Adriano Celentano nel 1961 e El gondolier (Pope) per Umberto Da Preda nel 1965[2]; amplia inoltre l'attività editoriale, creando nuove edizioni musicali (la Tornado e la Millenote) e raggruppandole con le precedenti nel Gruppo Editoriale Sidet.

Nel 1965 entra nel mondo discografico, fondando le etichette Radio Records e Las Vegas, chiamando come direttore artistico il figlio primogenito Emanuele e come collaboratori il Maestro Mario Mellier per le musiche e Luciana Medini per i testi: come produttore discografico lancia nella seconda metà degli anni '60 artisti come The Underground Set, Franco Trincale e Angelica.

Nominato Cavaliere della Repubblica dal presidente Giuseppe Saragat, muore improvvisamente nel 1970, lasciando le sue attività ai tre figli Roberto, Emanuele e Giorgio; la sua canzone Il vento lo racconterà viene incisa postuma da Fausto Leali[3].

Alla SIAE sono depositate 251 composizioni di cui è autore[4].

  1. ^ Discografia Nazionale della Canzone Italiana, su discografia.dds.it. URL consultato il 29 maggio 2022 (archiviato il 28 febbraio 2021).
  2. ^ http://discografia.dds.it/scheda_titolo.php?idt=1659
  3. ^ http://discografia.dds.it/scheda_titolo.php?idt=5358
  4. ^ Copia archiviata, su operemusicali.siae.it. URL consultato il 16 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2011).

Bibliografia

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  • Giuseppe Galliani, Ricordo di Emilio Daniele, pubblicato su Musica e dischi n° 291 di settembre 1970, pag. 43

Voci correlate

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Controllo di autoritàSBN DDSV294903