Ezio Granelli
Ezio Granelli (Volterra, 12 febbraio 1880 – Milano, 9 dicembre 1957) è stato un imprenditore italiano.
Biografia
modificaEzio Granelli nacque a Volterra e da giovane si recò a studiare a Milano dove iniziò a lavorare come rappresentante farmaceutico. Insieme al cognato Luigi Marone creò il Laboratorio Chimico Farmaceutico E. Granelli – Milano. Con i proventi di questa attività, nel 1924 acquistò la Società Anonima delle Terme di San Pellegrino[1], che era entrata in crisi con la morte dell'avvocato Cesare Mazzoni, il fondatore, durante la Prima guerra mondiale. Rinnovò l'impianto termale e lo stabilimento di imbottigliamento (producendo fino a 120 000 bottiglie al giorno). Le attività di questo gruppo industriale si espansero alla Fonte Bracca di Milano, alla Società Italiana per la Fabbricazione degli Alcaloidi e Chimici, alla società Terme di Abano e alla Società Chimica Cuneese. Promosse la ricerca scientifica sulle proprietà delle acque termali[2] Ampliò la gamma delle bevande prodotte dalla acquistando il brevetto della magnesia effervescente che commercializzò come Magnesia Sanpellegrino.
Creò l’aranciata miscelando il succo d’arancia e lo zucchero aggiunti all’acqua minerale, durante l’edizione del 1932 della Fiera di Milano, popolarizzandola poi come Aranciata Sanpellegrino, l’Aranciata Amara e il Chinotto. Queste bevande, imbottigliate in caratteristici contenitori in vetro a forma di clavetta con la superficie ondulata che dà la sensazione di toccare la buccia d’arancia, permisero alla società Sanpellegrino di consolidare il mercato nazionale e di ampliare quello estero. Fu membro dal 1928 e vice presidente dal 1931 al 1933 della Fiera di Milano [3], presidente degli Istituti Clinici di Perfezionamento. Finanziò la costruzione della casa dello studente dell'Università degli Studi di Camerino e del padiglione di clinica medica dell’Policlinico di Milano, inaugurato il 23 ottobre 1933 e intitolato al figlio Bruno scomparso tragicamente nel Lago Maggiore il 27 settembre 1930[4]. Fu appassionato della navigazione a vela che coltivò con la goletta Croce del Sud varata dai cantieri Martinolich nel 1933[5]. Fu nominato Cavaliere del Lavoro il 14 aprile 1932 e fu insignito dei titoli di Cavaliere della Legion d’onore e di Ministro plenipotenziario della Repubblica di San Marino[6]. È sepolto nel Cimitero Monumentale di Milano.
Note
modifica- ^ Ora San Pellegrino S.p.A. di proprietà del gruppo Nestlè
- ^ Importanti adunate scientifiche negli stabilimenti termali e idrominerali di San Pellegrino (PDF), Il Giornale di San Pellegrino, 8 Giugno 1936, p. 2.
- ^ https://archiviostorico.fondazionefiera.it/entita/187-granelli-ezio
- ^ https://www.policlinico.mi.it/news/2025-04-08/4587/scattidiuntempo-granelli-i-dettagli-di-stile-nelliconico-padiglione-del-policlinico-di-milano
- ^ https://www.nauticareport.it/dettnews/barche_classiche_e_depoca/croce_del_sud_1931-4808-5877/
- ^ https://www.cavalieridellavoro.it/cavaliere/Granelli_Ezio/933/