Faramondo
Faramondo (370 circa – 427 circa) è il primo re dei Franchi Sali.
Faramondo | |
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Re dei Franchi | |
In carica | inizio V secolo – 427 circa |
Predecessore | carica istituita (Marcomero come duca dei Franchi) |
Successore | Clodione |
Nome completo | Faramondo |
Nascita | 370 circa |
Morte | 427 circa |
Casa reale | Merovingi |
Padre | Marcomero |
Consorte | più di una di cui non si conosce il nome |
Figli | Clodione Clenone Fredemondo due femmine di cui non si conosce il nome |
Origini
modificaEra figlio del Duce franco Marcomero e di una delle sue mogli.
Biografia
modificaSecondo il cronista Fredegario, il popolo discendente dai troiani si dette un re di nome Francione (da cui Franchi), che lo condusse in Europa e lo stanziò tra il Reno, il Danubio e il mare. Successivamente, nel Liber Historiae Francorum, si narra che questo popolo, discendente dai troiani, venne sconfitto, in Pannonia, dall'imperatore Valentiniano I, che li chiamò Franchi (selvaggi) e impose loro un tributo. Dopo non molto tempo, ribellatisi al dominio romano, lasciata la Pannonia, si stabilirono nelle vicinanze del Reno e si dettero un re, Faramondo, il figlio del loro Duca Marcomero[1].
Dopo essere stato eletto re dei Franchi Sali, nel 420 avrebbe guidato il suo popolo al di qua del Reno, dentro i confini dell'impero romano, separando la sua tribù dei Franchi Sali dai Franchi Ripuari, stanziati vicino a Colonia.
Alla sua morte, gli successe il figlio Clodione.
Storicità del personaggio
modificaIl primo che cita Faramondo, re dei Salii, fu un anonimo monaco dell'Abbazia di Saint-Denis, dell'VIII secolo, che nel suo Liber Historiae Francorum, diede inizio alla leggenda che per tutto il medioevo, sino al secolo scorso, fu ritenuta verità storica, ma non è suffragata da nessun documento, né dai cronisti del V secolo (a Prospero d'Aquitania venne attribuita la citazione di Faramondo, ma si trattò di un errore di trascrizione), né del VI secolo (non è citato nella Storia dei Franchi di Gregorio di Tours) se si esclude una genealogia di un cronista neustriano del VI secolo, che lo cita come capostipite dei merovingi:
Infine lo storico del XVIII secolo Martin Bouquet narra del regno di Faramondo.
Ascendenza
modifica(Storicamente non accertata)[2]
- Sunno
- Childerico
- Bartherus
- Clodio
- Walter
- Dagoberto I
- Genebaldo
- Dagoberto
- Clodio
- Marcomero
- Faramondo
- Marcomero
- Clodio
- Dagoberto
- Genebaldo
- Dagoberto I
- Walter
- Clodio
- Bartherus
- Childerico
Discendenza
modifica(Storicamente non accertata)[3]
Faramondo da una delle mogli ebbe un figlio:
Faramondo, da altre due mogli, ebbe altri quattro figli:
- Clenone
- Fredemondo
- una prima femmina
- una seconda femmina
Note
modifica- ^ Schmidt, p. 291.
- ^ (EN) AA.VV., The Reliquary and Illustrated Archaeologist, Londra, 1871-72, p. 231.
- ^ (EN) Marcomir I of East Franks, su fabpedigree.com. URL consultato il 27 settembre 2020.
Bibliografia
modifica- Ludwig Schmidt, I regni germanici in Gallia, collana Cambridge University Press - Storia del mondo medievale, vol. I, Garzanti, 1999, pp. 275-300.
Voci correlate
modifica- Merovingi
- Sovrani franchi
- Storia della Gallia tardo-antica e alto-medioevale
- Franchi (storia dei regni Franchi)
- Elenco di re franchi
- Storia della Francia
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Faramondo
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