Faustolo
Faustolo (in latino Faustulus) è un personaggio della mitologia romana. Egli era uno dei guardiani di pecore del luogo nei pressi del Tevere.[1]

Storia
modificaSecondo la tradizione romana Faustolo, un pastore di Amulio, trovò i gemelli Romolo e Remo abbandonati in una cesta; portati i due infanti nella propria capanna, con la moglie Acca Larenzia decisero di crescerli come figli propri.[1][2][3][4]
I bambini crebbero inizialmente nella capanna di Faustolo e Larenzia, situata sulla sommità del Palatino, alla sommità delle scale di Caco; [5]fu Faustolo a svelare a Romolo le loro nobili origini.[6]
Nel racconto di Plutarco, Faustolo morì nello stesso episodio in cui fu ucciso Remo.
Faustolo fu poi seppellito presso l'allora Comizio, nel luogo dove fu ucciso.[7]
Successivamente una famiglia romana si vantava di discendere da Faustolo, e coniò una moneta che mostra il pastore con in braccio i due gemelli e la lupa. Sextus Pompeius Fostlus emise un denario d'argento, intorno al 140 a.C., che mostrava, sul retro, i gemelli mentre erano allattati da una lupa, con il pastore Faustolo alla loro sinistra.
Note
modifica- ^ a b Strabone, Geografia, V, 3,2.
- ^ Livio, Ab Urbe condita libri, I, 4.
- ^ Plutarco, Vita di Romolo, 3, 5-6.
- ^ Floro, Epitoma de Tito Livio bellorum omnium annorum DCC, I, 1.3.
- ^ Solino,Collectanea rerum memorabilium, 1,17
- ^ Livio, Ab Urbe condita libri, I, 5.
- ^ Dionigi di Alicarnasso, Antichità romane, I, 87, 2.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Faustolo
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Faustulus, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 316444164 · BNF (FR) cb150828993 (data) |
---|