Fernando Jannilli
Fernando Jannilli all'anagrafe Iannilli (Roma, 28 dicembre 1920 – Roma, 13 agosto 2003) è stato un pugile italiano, attivo negli anni quaranta e cinquanta.
Fernando Jannilli | |
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Nazionalità | ![]() |
Altezza | 178 cm |
Pugilato ![]() | |
Categoria | Welter Medi Mediomassimi |
Termine carriera | 21 aprile 1956 |
Carriera | |
Incontri disputati | |
Totali | 83 |
Vinti (KO) | 62 (10) |
Persi (KO) | 15 (2) |
Pareggiati | 6 |
Biografia
modificaFernando Jannilli fu allievo del maestro romano Lucifero "Pipero" Panaccione che allenò dal secondo dopoguerra diversi campioni d'Italia (come Giovanni Manca e Renato Tontini[1]) Dapprima nella palestra dell'Atac in Via La Spezia, poi nella storica palestra Santa Croce Boxe[2], una delle prime palestre romane, nata agli inizi del '900, e riaperta proprio da Panaccione dopo la chiusura dovuta alla seconda guerra mondiale.[3]
La passione per la boxe cominciò fin dall'adolescenza, quando Jannilli, tornando a casa la sera, si fermava davanti alla palestra di Via La Spezia a osservare con attenzione gli allenamenti degli altri pugili. Per Panaccione però non aveva il fisico adatto: troppo gracile. Ma Jannilli era caparbio e il maestro gli volle dare la possibilità di dimostrarlo: cominciò ad allenarsi duramente, di nascosto dalla famiglia, fino a raggiungere la forma fisica adatta.
Panaccione capì presto di avere a che fare con un pugile di talento.
Jannilli debuttò nel pugilato professionistico con una vittoria ai punti contro Italo Stazzi, il 4 aprile del 1944.[4][5] I genitori scoprirono l'attività segreta del figlio, grazie agli articoli sui giornali sportivi che cominciavano a parlare di lui.
Jannilli è stato uno dei soli tre pugili ad aver vinto il titolo nazionale in tre diverse categorie: pesi welter, medi e mediomassimi. Come peso medio, ha inoltre conquistato la "Cintura Cerdan", messa in palio nel 1950 in onore del campione scomparso l'anno precedente. Alla competizione parteciparono 32 tra i migliori pesi medi d'Europa. Nella finale di Bruxelles, Jannilli sconfisse ai punti il campione belga Albert Heyen.[6]
Curiosità
modificaEra il nonno materno dell'attore Fabio Morici.
Note
modifica- ^ Articolo sulla scomparsa di Tontini Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. dove si cita anche Jannilli.
- ^ Roberto D'Elia parla di Panaccione e della Santa Croce
- ^ mondoboxe.com. URL consultato il 20 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ boxrec.com
- ^ sportenote.com
- ^ Fonte: "L'Unità", pag. 6, 21 aprile 1950
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fernando Jannilli
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Fernando Jannilli, su BoxRec.com.
- Foro Italico: Jannilli vince l'incontro contro lo statunitense Jimmy King. La Settimana Incom 02/08/1952[collegamento interrotto]
- Articolo su un quotidiano[collegamento interrotto] dell'epoca.
- Jannilli dà il via alla corsa ciclistica al velodromo Appio. La Settimana Incom 09/12/1948