Fiat Mod. 1928
La Fiat Mod. 1928[1], nota anche come SAFAT mod.28 o Fiat-SAFAT mod.28, era una mitragliatrice leggera progettata in Italia verso la fine degli anni '20.
Fiat Mod.1928 | |
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Tipo | Mitragliatrice leggera |
Origine | ![]() |
Impiego | |
Utilizzatori | Regno d'Italia |
Produzione | |
Progettista | Giuseppe Mascarucci |
Costruttore | SAFAT |
Numero prodotto | 700 |
Descrizione | |
Peso | 10 kg |
Lunghezza | 1180 mm |
Calibro | 6,5 mm |
Tipo munizioni | 6,5 × 52 mm |
Azionamento | a corto rinculo di canna |
Cadenza di tiro | 400 - 450 colpi al minuto |
Velocità alla volata | 650 m/s |
Alimentazione | Caricatore fisso da 20 colpi, caricato con lastrine da 20 colpi. |
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Storia ed impiego
modificaL'arma venne progettata dalla SAFAT per sostituire la precedente Fiat Mod.26 nel concorso per la nuova mitragliatrice leggera indetto dal Regio Esercito fin dai primi anni '20[2].
La Fiat Mod.28, a differenza delle Fiat Mod.24 e Fiat Mod.26 progettate da Revelli[3], fu progettata da Giuseppe Mascarucci (stesso progettista della Fiat Mod.1928 Avio cal. 7,7, arma che diventerà successivamente la ben più nota Breda - Mod. SAFAT)[4][3][5][6].
Come le armi precedenti anche la Fiat Mod.28 venne adottata in piccola serie per effettuare le prove di impiego pratico presso i reparti, in questo caso in diretta competizione con la Breda 5GF[7][8]. Dimostrò prestazioni migliori rispetto alle precedenti Fiat Mod. 26 e Breda 5 C ma nonostante ciò perse contro la Breda 5GF che, dopo alcune modifiche, vinse venendo adottata col nome di Breda Mod.30[7][8].
La sconfitta della Fiat nel concorso per la mitragliatrice leggera per l'esercito porterà la ditta all'uscita per dieci anni dal mercato delle armi da fuoco, alla chiusura della SAFAT ed alla cessione dei relativi brevetti alla Breda[7][9].
Descrizione
modificaLa Fiat Mod.1928 è un'arma funzionante a corto rinculo di canna[10]. L'azione è la stessa della Fiat Mod.1928 Avio[11] (arma sempre progettata da Mascarucci e che diverrà la Breda - Mod. SAFAT) ma ribaltata: blocco, perno del blocco, biellette e molla di canna sono posizionati sopra alla culatta[12] mentre nella Breda - Mod. SAFAT sono posizionati sotto di essa[13]. L'arma spara ad otturatore aperto[14].
La mitragliatrice è raffreddata ad aria e la canna presenta un radiatore ad alette longitudinali per favorirne il raffreddamento[15]. La canna si può rapidamente sostituire quando surriscaldata e la sostituzione va effettuata obbligatoriamente, nel tiro a raffica, dopo 300 colpi[16].
Il sistema di alimentazione è lo stesso della Fiat Mod.26, un caricatore fisso sul lato sinistro caricato tramite lastrine in ottone da 20 colpi[17]. Allo stesso modo il caricamento del caricatore avviene tramite la finestra di espulsione dei bossoli sul lato destro dopo aver fatto arretrare l'otturatore[14].
Come nelle Fiat Mod.26 e Breda Mod.30 anche nella Fiat Mod.28 è presente un serbatoio dell'olio con relativa pompa, installato nella parte superiore del castello, per la lubrificazione di ogni cartuccia prima del cameramento[17].
La leva di armamento è posta sul lato destro del castello ed ha l'impugnatura ripiegabile verso il basso[18]. Sul retro dello stesso vi sono l'impugnatura a pistola e il calcio in legno. Il mirino, disassato sul lato sinistro, è graduato da 0 a 15 ettometri (da 0 m a 1.500 m)[19].
Sul lato inferiore del castello, circa alla altezza del caricatore fisso, è posto il rallentatore[20][6].
Il bipiede è fissato al manicotto di protezione della canna ed è ripiegabile mentre sul calcio è fissato un puntalino ripiegabile e regolabile in altezza[21].
Note
modifica- ^ SAFAT, "Mitragliatrice d'assalto Fiat mod.1928".
- ^ Pignato, Nicola; Cappellano, Filippo, "Le armi della fanteria italiana (1919-1945)", p. 57.
- ^ a b Pietro Colombano, Mitragliatrici Fiat (1920-1940), in Tac Armi, n.3, 1978.
- ^ Curami, Andrea; Ferrari, Paolo; Rastelli, Achille, "Alle origini della Breda Meccanica Bresciana", p. 147.
- ^ Mascarucci, Giuseppe . Automatic firearm with recoiling barrel and without movable breech-US1733231A. United States Patent Office, 1929..
- ^ a b Mascarucci, Giuseppe . Device for reducing the rate of fire of automatic firearms-US1771132A. United States Patent Office, 1930..
- ^ a b c Curami, Andrea; Ferrari, Paolo; Rastelli, Achille, "Alle origini della Breda Meccanica Bresciana", p. 71.
- ^ a b Pignato, Nicola; Cappellano, Filippo, "Le armi della fanteria italiana (1919-1945)", p. 61.
- ^ Pignato, Nicola; Cappellano, Filippo, "Le armi della fanteria italiana (1919-1945)", pp. 61, 62.
- ^ Ministero della Guerra, "Istruzione sulla mitragliatrice leggera Fiat '28", pp. 27, 28, 29.
- ^ Mascarucci Giuseppe, "Automatic firearm with recoiling barrel and without movable breech" - US1733231A. United States Patent Office. 1929..
- ^ Ministero della Guerra, "Istruzione sulla mitragliatrice leggera Fiat '28", Tav. I.
- ^ Ministero dell'Aeronautica, "Istruzione sulle Mitragliatrici Breda Av. (Mod.SAFAT) Cal. 7,7 e 12,7", Tav. II.
- ^ a b Ministero della Guerra, "Istruzione sulla mitragliatrice leggera Fiat '28", p. 28.
- ^ Ministero della Guerra, "Istruzione sulla mitragliatrice leggera Fiat '28", p. 1.
- ^ Ministero della Guerra, "Istruzione sulla mitragliatrice leggera Fiat '28", p. 41.
- ^ a b Ministero della Guerra, "Istruzione sulla mitragliatrice leggera Fiat '28", p. 11.
- ^ Ministero della Guerra, "Istruzione sulla mitragliatrice leggera Fiat '28", p. 27, 28.
- ^ Ministero della Guerra, "Istruzione sulla mitragliatrice leggera Fiat '28", p. 4.
- ^ Ministero della Guerra, "Istruzione sulla mitragliatrice leggera Fiat '28", p. 9.
- ^ Ministero della Guerra, "Istruzione sulla mitragliatrice leggera Fiat '28", pp. 12, 13, 14.
Bibliografia
modifica- S.A.F.A.T., Mitragliatrice d'assalto FIAT Mod. 1928, s.d.
- Ministero della Guerra, Istruzione sulla mitragliatrice leggera Fiat '28, 1929.
- Mascarucci, Giuseppe . Automatic firearm with recoiling barrel and without movable breech-US1733231A. United States Patent Office, 1929.
- Mascarucci, Giuseppe . Device for reducing the rate of fire of automatic firearms-US1771132A. United States Patent Office, 1930.
- Ministero dell'Aeronautica, Istruzione sulle Mitragliatrici Breda Av. (Mod.SAFAT) Cal. 7,7 e 12,7. Milano. 1940.
- Colombano, Pietro, "Mitragliatrici Fiat (1920-1940)". TAC Armi Magazine (n.3, 1978).
- Pignato, Nicola; Cappellano, Filippo, Le armi della fanteria italiana (1919-1945). Parma, 2008.
- Curami, Andrea; Ferrari, Paolo; Rastelli, Achille, Alle origini della Breda Meccanica Bresciana. Brescia. 2009.