Neva

fiume della Russia
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Il fiume Neva (in russo Нева́?, Nevá) è un corso d'acqua della Russia europea occidentale che nasce dal lago Ladoga e, percorsi 74 chilometri, sfocia nella baia omonima del golfo di Finlandia (mar Baltico) dopo aver bagnato San Pietroburgo attraverso un delta ramificato e modificato dall'intervento umano, dividendosi in:

  • Grande Neva (Bol'šaja Neva)
  • Piccola Neva (Malaja Neva)
  • Grande Nevka (Bol'šaja Nevka)
  • Media Nevka (Srednaja Nevka)
  • Piccola Nevka (Malaja Nevka)
  • Fontanka
  • Mojka
Neva
StatoRussia (bandiera) Russia
Soggetti federali  Leningrado
  San Pietroburgo
Lunghezza74 km[1]
Portata media2 600 m³/s
Bacino idrografico281 000 km²[1]
Altitudine sorgente4 m s.l.m.
NasceLago Ladoga
59°57′24″N 31°02′44″E
SfociaMar Baltico, nel Golfo di Finlandia presso San Pietroburgo
59°56′41″N 30°18′34″E
Mappa del fiume
Mappa del fiume

e in diversi canali, tra cui: Obvodnyj kanal, Canale Griboedov.

Bacino idrografico

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La lunghezza del fiume è di 74 km, il bacino idrografico è di 281 000 km².[1] Il fiume è molto ampio e profondo (da 8 a 24 m) (ciò ne fa il 3º fiume europeo per portata dopo Volga e Danubio), conseguenza del fatto che è l'emissario del più grande lago europeo, e ciò permette a navi anche molto grandi di percorrerlo. Durante l'inverno è ghiacciato, e ciò ne permette l'attraversamento[2].

I principali affluenti sono: Mga, Tosna, Ižora, Slavjanka, da sinistra; Ochta, da destra. Alla sorgente della Neva iniziano i canali Staroladoga e Novoladožskij che collegano la Neva lungo la sponda meridionale del lago Ladoga con il Volchov.

Durante il Medioevo il fiume era un'importante via di comunicazione est-ovest attraverso il Volga. Nel XVI secolo gli svedesi fondarono alla foce del fiume la fortezza di Nien, poi conquistata dai russi e rimpiazzata dalla Fortezza di Pietro e Paolo.[3]

 
La Neva a San Pietroburgo, 1761.

Lungoneva

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Sul corso principale del fiume, da monte verso valle, si trovano:

A valle del Ponte della Tranità il fiume si biforca in Grande Neva, a sud, e Piccola Neva a nord. Sulla Grande Neva si trovano:

Il ramo della Piccola Neva invece è attraversato da:

  • Ponte della Borsa (in russo Биржево́й мост?), originariamente un ponte in legno costruito nel 1894, è stato ricostruito con campate ad arco in metallo tra il 1957 e il 1960
  • Ponte Tučkov (in russo Ту́чков мост?), l'originale ponte in legno del 1758 è stato ricostruito più volte, l'ultima delle quali in metallo nel 1965
  • Ponte Betancourt (in russo Мост Бетанку́ра?), ponte stradale e pedonale terminato nel 2018, chiamato in onore dell'ingegnere Agustín de Betancourt
  1. ^ a b c (RU) Река Нева, su textual.ru. URL consultato il 4 luglio 2022.
  2. ^ Come avvenne per le fughe durante l'assedio di Leningrado nella Seconda guerra mondiale
  3. ^ Il fiume diede il proprio nome al granduca Aleksandr Nevskij che sulle sue rive sconfisse gli svedesi il 1º luglio 1240 e fu da allora chiamato Aleksandr Nevskij. Da essa deriva anche il nome dell'arteria principale di San Pietroburgo, appunto la Prospettiva Nevskij.

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