Disambiguazione – Se stai cercando l'isola delle Orcadi, vedi Flotta (isola).

Il termine flotta[1] è, nell'accezione più normale del termine, un gruppo di navi, quasi sempre militari, che viaggiano insieme o, come si dice in gergo marinaresco, di conserva.

La flotta di invasione danese nel 1676, dipinto di Claus Møinichen

La flotta è costituita da navi di tipologia diversa che si integrano a vicenda. Una flotta in operazione militare è spesso costituita da una portaerei, uno o più incrociatori, cacciatorpediniere e navi appoggio. Questi convogli sono spesso scortati da sommergibili che provvedono ad una protezione in particolare delle portaerei, che per la loro mole non hanno una velocità di manovra sufficiente ad eludere attacchi portati con armi sommerse come i siluri. È solitamente comandata da un ammiraglio, che è ospitato da una nave molto veloce, come ad esempio un incrociatore. La definizione usuale di questo tipo di convoglio è Gruppo da battaglia di portaerei.

Per estensione del termine, l'uso di "flotta" è stato esteso anche all'insieme di stessi tipi di mezzi di trasporto in dotazione ad un'unica organizzazione: da qui il termine di flotta aerea[2] designante l'insieme di aerei appartenenti alla stessa compagnia aerea o di navi da trasporto appartenenti ad uno stesso armatore o battenti la stessa bandiera.

Non è raro l'uso di questa terminologia anche per indicare l'insieme di autocarri della stessa compagnia operante nel campo del trasporto su strada, oppure le automobili utilizzate da una azienda, con il termine di flotta aziendale; stesso discorso vale per il parco ferroviario.

Flotta ombra

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Una flotta ombra, detta anche flotta oscura, è una "nave o imbarcazione che utilizza tattiche di occultamento per contrabbandare merci sanzionate"[3]. Le flotte ombra sono una risposta diretta alle sanzioni economiche internazionali o unilaterali. Il termine si riferisce quindi più ampiamente alle pratiche di elusione delle sanzioni nel settore marittimo attraverso l'uso di navi non registrate o fraudolente. Le merci comunemente esportate e importate includono materie prime come petrolio e ferro, beni di lusso, armi e tecnologie di difesa, ecc.

Le flotte ombra utilizzano un'ampia gamma di tecniche a un livello complesso, volte a oscurare le proprie attività o a mantenere una plausibile negabilità. Sebbene tali tecniche siano ben documentate e simili tra i vari attori, creano problemi di applicazione per le autorità a causa della mancanza di coordinamento, cooperazione, risorse e volontà politica. Inoltre, le flotte ombra operano in zone grigie dal punto di vista legale, spesso in alto mare, al di fuori della giurisdizione degli Stati costieri, rendendo difficili arresti e sequestri.

Dall'invasione russa dell'Ucraina del 2022, la flotta ombra russa che contrabbandava petrolio russo per l'esportazione ha attirato una rinnovata attenzione[4][5][6]. Ciò ha portato a crescenti preoccupazioni circa l'impatto geopolitico di tali flotte, la loro importanza in termini di applicazione ed efficacia delle sanzioni e i rischi per la sicurezza che creano. Infatti, poiché le navi "oscure" utilizzano pratiche ingannevoli e sono spesso imbarcazioni obsolete, esse "rappresentano una seria minaccia per la sicurezza marittima, la sicurezza e l'ambiente marino"[3]. L'Organizzazione marittima internazionale ha espresso la sua volontà di creare nuovi meccanismi di controllo contro le navi grigie, firmando una risoluzione nell'ottobre 2023 che ha definito per la prima volta il termine "nave oscura". Ha osservato che:

una flotta di 300-600 petroliere, composta principalmente da navi più vecchie, alcune delle quali non ispezionate di recente, con una manutenzione scadente, una proprietà poco chiara e una grave mancanza di assicurazione, era attualmente gestita come una "flotta oscura" o "flotta ombra" per eludere le sanzioni e gli elevati costi assicurativi.

— IMO, Affrontare i trasferimenti di petrolio da nave a nave e le petroliere nella "flotta oscura", 110a sessione del Comitato giuridico (aprile 2023)[7]

Le flotte ombra impiegano diverse tecniche per mascherare l'identità delle navi, i loro punti di destinazione e di origine, o per falsificare documenti a fini commerciali. Tali tecniche sono spesso utilizzate in modo stratificato e complesso, rendendo più difficile l'applicazione delle norme e generando costi di conformità e rischi aggiuntivi per le aziende private lungo tutta la catena di fornitura marittima. Tali pratiche possono sfruttare le lacune legali nei requisiti di registrazione e trasmissione dell'Organizzazione marittima internazionale, le scappatoie assicurative e la mancanza di cooperazione tra avversari geopolitici. Alcune tecniche sono[7][8][9][10]:

  • Manipolazione del sistema di identificazione automatica
  • Trasferimenti da nave a nave. Ciò consente alle flotte ombra di rimanere in alto mare, evitare di essere individuate e sequestrate dalle autorità costiere e introdurre clandestinamente il loro carico.
  • Manomissione dell'identità della nave
  • Fondazione di società di comodo in Paesi non sanzionati, attraverso le quali è possibile agevolare ulteriormente gli affari con il resto del mondo
  • Accettazione da parte del Paese sanzionato della valuta locale del Paese non sanzionato con cui commercia
  • Utilizzo di criptovalute per aggirare le sanzioni finanziarie
  • Uffici di cambio che offrono l'opportunità di riciclare una valuta locale "debole" in una valuta forte
  • Baratto. In questo modo, le esportazioni possono essere rimborsate in modo non monetario.

Oltre a generare sfide geopolitiche e rischi politici, le flotte ombra presentano ulteriori rischi secondari per l'ambiente, la sicurezza umana, la sicurezza marittima sia del personale che delle navi, nonché per gli interessi commerciali ed economici.

  1. ^ Flòtta¹ - Significato ed etimologia - Vocabolario, su Treccani. URL consultato il 9 settembre 2025.
  2. ^ Flotta aerea > significato - Dizionario italiano De Mauro, su Internazionale. URL consultato il 9 settembre 2025.
  3. ^ a b Trung Nguyen, The Challenges of Dark Ships to the Safety and Security of Commercial Shipping and the Way Forward (XML), in Asia-Pacific Journal of Ocean Law and Policy, vol. 8, n. 2, 15 dicembre 2023, pp. 310–328, DOI:10.1163/24519391-08020007. URL consultato il 9 settembre 2025.
  4. ^ La flotta ombra russa che aggira sanzioni sul greggio. Ecco come agisce, su rsi, 9 marzo 2025. URL consultato il 9 settembre 2025.
  5. ^ Redazione, Come funziona la flotta ombra russa (e quali sono i suoi scopi), su Osservatorio Russia, 21 febbraio 2025. URL consultato il 9 settembre 2025.
  6. ^ Il Parlamento lancia l'allarme sulla "flotta ombra" russa | 13-11-2024 | Attualità | Parlamento europeo, su www.europarl.europa.eu, 13 novembre 2024. URL consultato il 9 settembre 2025.
  7. ^ a b (EN) WhatsNewNews, su www.imo.org. URL consultato il 9 settembre 2025.
  8. ^ Wayback Machine, su scholarlycommons.law.northwestern.edu. URL consultato il 9 settembre 2025 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2024).
  9. ^ (EN) Ying-jeou Ma, Chinese (Taiwan) Yearbook of International Law and Affairs, Volume 37, 2019, Brill Nijhoff, 15 dicembre 2020, ISBN 978-90-04-44329-7. URL consultato il 9 settembre 2025.
  10. ^ (EN) Alaeddin Yalçınkaya e Derya Tuğlu, Economy Policy of Iran Against Financial Sanctions, in Strategic Public Management Journal, vol. 7, n. 14, 13 dicembre 2021, pp. 1–12, DOI:10.25069/spmj.927779. URL consultato il 9 settembre 2025.

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