Flycat

artista-writer italiano

Flycat, pseudonimo di Luca Massironi (Milano, 19 agosto 1970), è un artista e writer italiano.

Flycat
FLYCAT
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
GenereHip hop[1]
Periodo di attività musicale1984 – in attività (2006 pubblica l'album Our Sign prodotto da Sick Symphonies, The Psycho Realm, U.S.A.)
Album pubblicati3
Studio3
Colonne sonore1

Biografia

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Flycat ha iniziato la sua attività artistica negli anni 1980, concentrandosi inizialmente sul writing e sulla pittura urbana. A tredici anni, si avvicinò alla cultura Hip Hop, esplorando tutte le sue componenti, prima di concentrarsi interamente sul versante grafico-visivo. I suoi esordi furono a matita, pennarello e bomboletta spray su fogli e vestiario, culminando con la creazione della crew *The Fabulous Sprayers* (TFS) insieme all'amico Sher. Successivamente, nel 1988, fondò con Spyder-7 la crew *Pals With Dreams* (PWD), con l'ambizioso obiettivo di trasformare Milano in una "piccola New York".[2]

Nel 1991, durante un viaggio a New York, incontrò il pioniere del writing Phase 2[3][4], instaurando un rapporto di amicizia e scambio artistico che influenzò profondamente la sua crescita creativa. Nel 1995 fu accolto nella crew The Fantastic Partners (TFP), guidata da Kase 2[5], dove apprese lo stile "Computer Rock Style", che divenne cifra distintiva del suo linguaggio.

Negli anni successivi, Flycat visse e lavorò a East Los Angeles,[6][7] integrandosi nel movimento culturale-artistico chicano e collaborando con Chaz Bojórquez[8][9][10], Fabian Debora e il poeta Luis J. Rodriguez.[11]

Attività editoriali e musicali

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Dal 1998, Flycat curò la sezione Aerosol Art della rivista italiana Aelle Magazine[12] e intraprese collaborazioni musicali con gruppi come The Psycho Realm & Sick Symphonies, con i quali pubblicò l'album Our Sign nel 2006.[13]

Opere e progetti artistici

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Nel 2009, il ritratto di Flycat intitolato The Knight fu realizzato dagli artisti Retna ed El Mac a South Central Los Angeles; l’opera è documentata nel volume Alianza: El Mac & Retna (Upper Playground / Gingko Press).[14][15] Nello stesso anno, incontrò il maestro surrealista Sergio Dangelo a Milano.

Nel 2010 ricevette il riconoscimento di Rammellzee, che lo designò sostenitore del Panzerismo Ikonoklasta e del Futurismo Gotico, conferendogli il grado di Y-1. Tre anni più tardi presentò il manifesto Epitoma Fvtvrismo Cæleste, legato a una riflessione sul segno letterale, elaborando un alfabeto unico che attribuiva alle lettere un'autonomia espressiva e un'aura mistica.[16]

Nel 2016 partecipò all’VIII Festival internazionale delle arti visive (FADJR) di Teheran, dove alcune sue opere furono acquisite dal Tehran Museum of Contemporary Art.[17]

Mostre e partecipazioni

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Nel 2025, contribuì con un testo all'antologia *The Life, Literature and Legacy of Luis J. Rodríguez: In the Long Run*, curata da Josephine Metcalf e Ben Olguín, pubblicata da Edinburgh University Press (ISBN 978-1399520591), pp. 393–396.[18]

Nello stesso anno partecipò al convegno e alla mostra Futurismo Cæleste: Le forme alfabetiche dalle avanguardie storiche al writing presso il Senato della Repubblica Italiana, a Palazzo Giustiniani, Roma.[19]

Sempre nel 2025, Flycat fu invitato alla ventesima edizione del John Fante Festival "Il dio di mio padre" a Torricella Peligna, Abruzzo.[20]

Le sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive sia in Italia sia all’estero. Ha inoltre preso parte a progetti di carattere sociale e culturale, tra cui corsi di spray art per l’istituto penale minorile C. Beccaria a Milano, e collaborazioni con enti come il Fondo Ambiente Italiano[21] e il Ministero della Gioventù (Italia)[22].

Riconoscimenti e critica

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Un suo pensiero è stato pubblicato dal The Sunday Times in un articolo di Louise Callaghan sul Carter Hotel di Manhattan.[23]

Secondo la critica Francesca Alfano Miglietti, Flycat è «un artista che reinventa la lettera, trasformandola in segno sacro e vivente, capace di comunicare un'energia misteriosa e nuova».[24]

Discografia

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  • 2024 – When We Come Together (feat. Simona Cancian, DJ Quad; 5th Battalion Studio, Inglewood, CA)[25][26][27]
  • 2024 – Get it Down (Warriorz – Krip Hop Nation, MusicHub, Los Angeles, CA)[28]
  • 2017 – Lui è il Gatto (con Esa & DJ Jad; singolo 7″, Bunker Studio / Kappa Distribution)[29]
  • 2007 – Tribute to the Dog Soldiers (mixtape; Skill to Deal Records)[30]
  • 2007 – The Connection (feat. The Global City; singolo, Skill to Deal Records)[31]
  • 2006 – Our Sign (album prodotto da Sick Symphonies; Skill to Deal Records)[32]
  • 2001 – The Ollin' Project (compilation OTW)
  • 1999 – Una Domanda alla Risposta (EP; Skill to Deal Records)
  • 1997 – Per Spyder-7 R.I.P. (album; Skill to Deal Records)[33]
  • 1994 – Calo Mega Calo – La Roba Buona (singolo; Hot Groove – Disco Magic)
  • 1992 – Storia di Marco (singolo; Linea Diretta – Vox Pop)

Mostre personali

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  • Futurismo Cæleste, Senato della Repubblica, Roma (2025)[34]
  • April is the New January, Galleria Gli Eroici Furori, Milano (2022)[35]
  • FLYCAT The Piece (Peace) Maker, MyOwnGallery – SuperStudio, Milano (2020)[36]
  • In the Sign of the Lion, Casa Milan Gallery, Milano (2016)[37]
  • Futurismo Celeste – 30 × FLYCAT, Spazio Artepassante Repubblica, Milano (2014).[38]
  • Mestizaje, Show Pony, Echo Park, Los Angeles (2002) [senza fonte]

Colonne sonore

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  • Il brano **"Los Angeles"** dell'album *Our Sign* (2006), prodotto insieme ai Sick Symphonies, è stato incluso nella colonna sonora ufficiale del film **L.A., I Hate You** (2011) diretto da Yvan Gauthier.

Passioni

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Flycat colleziona automobiline **Hot Wheels**. Questa passione ha influenzato il suo approccio artistico, integrando elementi di design e grafica tipici delle miniature nelle sue opere.[39]

  1. ^ (EN) Flycat, su Discogs. URL consultato il 13 agosto 2025.
  2. ^ Il segno dell’urban art a Milano, su ad-italia.it, 17 dicembre 2019. URL consultato il 13 agosto 2025.
  3. ^ Marco KayOne Mantovani, Vecchia Scuola – Graffiti Writing a Milano, Drago Edizioni, 2017.
  4. ^ Corrado Piazza, Buio dentro. L'età leggendaria del writing underground a Milano, Shake Edizioni, 2018.
  5. ^ Case 2 – ‘La Rinascita’, in Aelle, n. 31, ottobre/novembre 1998, pp. 94–97.
  6. ^ (EN) Luis J. Rodriguez, A Cholo in Milan, in U.S. Latino Literatures and Cultures: Transnational Perspectives, Universitätsverlag C. Winter Heidelberg, 2000, pp. 273–275.
  7. ^ (EN) Luis J. Rodriguez, From Our Land to Our Land: Essays, Journeys, and Imaginings from a Native Xicanx Writer, Seven Stories Press, 2020, pp. 71–72.
  8. ^ (EN) We Are All Crazy, in Juxtapoz, n. 27, luglio-agosto 2000, p. 22.
  9. ^ (EN) Autori vari, The Art and Life of Chaz Bojorquez, Damiani, 2010, p. 131.
  10. ^ (EN) Chaz Bojórquez, Chaz Bojórquez, Zero+ Publishing, 2016, p. 123.
  11. ^ Flycat, una vita nel segno del writing, su permilano.it. URL consultato il 13 agosto 2025.
  12. ^ Rolling Stone Italia, La storia di AL Magazine: quando l'hip hop italiano era una nicchia, su rollingstone.it, 8 aprile 2023. URL consultato il 13 agosto 2025.
  13. ^ Flycat – Our Sign – CD (Album), 2006, su Discogs, 4 marzo 2023. URL consultato il 13 agosto 2025.
  14. ^ El Mac; Retna. Alianza: Mac & Retna. Berkeley: Upper Playground / Gingko Press, 2009. ISBN 978-1-58423-360-8.
  15. ^ Manuela Florio, Flycat, una vita nel segno del writing, su perMilano, 10 aprile 2019.
  16. ^ Flycat, The Piece Peace Maker, su Arte.it. URL consultato il 13 agosto 2025.
  17. ^ Flycat: workshop e formazione a Teheran, su MilanoToday, 17 marzo 2016. URL consultato il 13 agosto 2025.
  18. ^ Metcalf, Josephine & Olguín, Ben (a cura di), The Life, Literature and Legacy of Luis J. Rodríguez: In the Long Run, Edinburgh University Press, 2025, ISBN 978-1399520591, pp. 393–396.
  19. ^ Futurismo Cæleste: l’arte di Flycat al Senato, su inward.it, INWARD – Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana, 21 maggio 2025. URL consultato il 21 agosto 2025.
  20. ^ John Fante Festival 2025 – Il dio di mio padre, su johnfante.org, John Fante Festival, 23 luglio 2025.
  21. ^ Mostra graffiti a Villa della Porta Bozzolo – Fondo Ambiente Italiano
  22. ^ Catalogo mostra: Riders on the Storm, Napoli, Graus Editore, 2010, con la collaborazione di Museo Plart, Ministero della Gioventù.
  23. ^ Louise Callaghan, The Carter: New York’s Most Squalid Hotel, su thetimes.com, The Sunday Times, 10 agosto 2025.
  24. ^ Flycat, il writing in mostra da MyOwnGallery Superstudio Milano, su saladdaysmag.com, 13 agosto 2025. URL consultato il 13 agosto 2025.
  25. ^ Qobuz – When We Come Together (Flycat, Simona Cancian & DJ Quad), pubblicato il 19/07/24
  26. ^ Spotify – When We Come Together
  27. ^ Apple Music – When We Come Together (Single), 19 luglio 2024
  28. ^ Bandcamp – Krip-Hop Nation Warriorz with Krip-Hop Nation
  29. ^ Discogs – Flycat, Esa & DJ Jad: Lui è il Gatto (7", 2017)
  30. ^ Discogs – Skill to Deal Records (elenco uscite include Tribute to the Dog Soldiers)
  31. ^ Discogs – Skill to Deal Records (elenco uscite include The Connection)
  32. ^ Qobuz/Discogs – Our Sign (2006) Skill to Deal Records
  33. ^ AA.VV., Per Spyder-7 R.I.P., Skill to Deal Records, 1997.
  34. ^ Senato della Repubblica – Convegno: Lettere, parole, visioni
  35. ^ Fonte già presente
  36. ^ Superstudio Group – La cultura sommersa di Flycat
  37. ^ Corriere Living – La street art è Rossonera
  38. ^ Futurismo Celeste – 30 × FLYCAT, su Arte.it, 2014. URL consultato il 17 agosto 2025.
  39. ^ Angela Madesani, La città dei giovani / I nuovi dell’arte, in Città, n. 8, 2000, p. 54.

Bibliografia

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  • *The Life, Literature and Legacy of Luis J. Rodriguez* (University of Edinburgh & UCSB, 2025)
  • *U.S. Latino Literatures and Cultures: Transnational Perspectives* (Universitätsverlag C.WINTER Heidelberg, 2001)
  • *Spray Art* (Rizzoli-Fabbri Editori, 1999)

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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