Formula di Buridano
Nell'ambito della logica modale quantificata, la formula di Buridano e la formula inversa di Buridano prendono nome dal filosofo medievale Giovanni Buridano e presentano una struttura analoga a quella della formula di Barcan e la formula inversa di Barcan, che furono successivamente introdotte come assiomi da Ruth Barcan Marcus.[1]
La formula di Buridano
modificaLa formula di Buridano è la seguente:
- .
Essa si legge come: “Se possibilmente tutto è F, allora tutto è possibilmente F”.
Nella logica modale classica, ma non in tutte le altre formulazioni della logica modale, ciò equivale ad affermare:
- .
La formula inversa di Buridano
modificaLa formula inversa di Buridano è la seguente: .
La logica di Buridano
modificaLa logica sottostante alle formule può essere riassunta nel modo seguente:
Nella Scolastica medievale, i nominalisti sostenevano che gli universali esistono solo come astrazione a partire da cose particolari o da circostanze pragmatiche, mentre i realisti seguivano Platone nell'affermare che gli universali esistono indipendentemente come idee superiori alle cose particolari:
Note
modifica- ^ (EN) Garson, James W., Quantification in modal logic, in Handbook of philosophical logic, vol. 3, Springer Netherlands, 2001, pp. 267-323, DOI:10.1007/978-94-017-0454-0_3, ISBN 978-90-481-5765-5.
- ^ Klima, pp. 3-4.
- ^ Klima, p. 12.
Bibliografia
modifica- (EN) I. H. Anellis, Recensione di " Ibn-Sina's Anticipation of the Formulas of Buridan and Barcan," by Z. Movahed, in The Review of Modern Logic, vol. 11, n.1–2, 2007, pp. 73-86.
- (EN) Gyula Klima, John Buridan, Oxford U. Press, 2008, ISBN 9780199721078.
- (EN) Jay W. Richards, The Untamed God: A Philosophical Exploration of Divine Perfection, Simplicity and Immutability, InterVarsity Press, 2009, p. 60, ISBN 9780830877430.
- (EN) P. Besnard, J. M. Guinnebault e E. Mayer, Propositional quantification for conditional logic, in Qualitative and Quantitative Practical Reasoning, Springer Berlin Heidelberg, 1997, pp. 183-197.