Francesca Archibugi
Francesca Archibugi (Roma, 16 maggio 1960) è una regista e sceneggiatrice italiana.

Attiva nel campo cinematografico e televisivo, nel corso della carriera ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui tre David di Donatello, quattro Nastri d'argento, un Globo d'oro e un Premio Flaiano.
Biografia
modificaÈ nata in una famiglia intellettuale romana. Figlia dell'urbanista Franco Archibugi e della poetessa Muzi Epifani, è cresciuta insieme a numerosi fratelli e sorelle, tra cui lo studioso di teoria politica ed economica Daniele Archibugi.[1] Si è spesso ispirata sarcasticamente alle proprie vicende familiari nei suoi film, in particolare Mignon è partita, Il grande cocomero e Lezioni di volo.[2]
Viene scelta per strada a sedici anni per interpretare la parte di Ottilia nel film Rai Le affinità elettive, diretto da Gianni Amico, tratto dall'omonimo romanzo di Goethe. Finito il liceo, dove incontrerà Battista Lena, suo compagno tuttora, si iscrive al Centro Sperimentale di Cinematografia, in qualità di regista.[3] Giovanissima, si diploma con un cortometraggio che vince numerosi festival internazionali[4].
Dirige altri quattro cortometraggi tra cui La piccola avventura (1983) sui bambini disabili e continua sporadicamente a interpretare ruoli di attrice. A teatro interpreta Cressida nel Troilo e Cressida di Shakespeare diretta da Pierluigi Pizzi. Al cinema partecipa al film La caduta degli angeli ribelli (1981) di Marco Tullio Giordana. Gira il cortometraggio Un sogno truffato (1984) prodotto da Ipotesi Cinema di Ermanno Olmi, che indicherà sempre come uno dei suoi maestri. Nel 1985 vince il premio Solinas per la migliore sceneggiatura[5].
Dopo l'apprendistato al Centro Sperimentale di Cinematografia, la frequentazione di Furio Scarpelli e del corso di sceneggiatura di Leo Benvenuti, esordisce dietro la macchina da presa con Mignon è partita (1988), un ritratto amaro della famiglia che descrive le prime esperienze e delusioni sentimentali degli adolescenti. Il film si aggiudica cinque David di Donatello (miglior regista esordiente, migliore sceneggiatura, miglior attrice protagonista: Stefania Sandrelli, miglior attore non protagonista: Massimo Dapporto e miglior suono), due Nastri d'Argento, una Concha de Oro al Festival Internazionale del Cinema di San Sebastián e numerosi premi internazionali[6].
Il secondo film è Verso sera (1990), con Marcello Mastroianni e Sandrine Bonnaire. Si parla degli anni di piombo e del difficile rapporto tra un padre professore di letteratura russa, comunista, e il giovane figlio movimentista. Il film vince il David di Donatello come miglior film, Marcello Mastroianni il Nastro d'argento e numerosi riconoscimenti in Italia e all'estero[7].
Con Il grande cocomero (1993), la Archibugi affronta il tema della neuropsichiatria infantile attraverso il ritratto della famiglia infelice di una dodicenne epilettica. Il film si ispira a un saggio del neuropsichiatra infantile Marco Lombardo Radice e alle sue esperienze al reparto di via dei Sabelli a Roma. Il film vince due David di Donatello (miglior film e migliore sceneggiatura) e il premio OCIC e della Giuria Ecumenica al Festival di Cannes[8].
Nel 1994 gira Con gli occhi chiusi, tratto da un romanzo di Federigo Tozzi, in cui narra un complesso intreccio d'amore nella violenta campagna senese dei primi anni del Novecento. Tra gli interpreti Marco Messeri (vincitore del Nastro d'argento), Laura Betti, Stefania Sandrelli, Sergio Castellitto e Debora Caprioglio.
La strana storia della banda sonora (1997) è un documentario musicale su un progetto del marito Battista Lena. Racconta la vita di una comunità di un paese della provincia senese attraverso i componenti di una banda che si prepara per un concerto al fianco di grandi musicisti jazz, fra cui Enrico Rava, per il festival Umbria Jazz. Presentato al Festival di Venezia, vince il premio Jean Rouch per il miglior documentario.
L'albero delle pere (1998), presentato al Festival di Venezia, affronta il rapporto fra un figlio adolescente costretto a essere troppo maturo davanti a una madre resa fragile dalla tossicodipendenza. Il film vince il premio OCIC della Giuria Ecumenica, la medaglia d'oro della Settimana del cinema europeo di Madrid, e la Grolla d'Oro del cinema italiano come miglior regista[9].
Nel 2001 dirige Ornella Muti nel film Domani sul terremoto in Umbria del 1997,che ottiene il Premio speciale della giuria al festival di Tokyo.[10] Nello stesso anno partecip al film Pier Paolo Pasolini e la ragione di un sogno di Laura Betti. Nel 2006 torna a dirigere un film con Giovanna Mezzogiorno e due esordienti diciottenni in Lezioni di volo.[11] Nel 2009 dirige il film Questione di cuore, con Antonio Albanese e Kim Rossi Stuart nel ruolo di due uomini che si incontrano in una sala di rianimazione,[12] pellicola che vince il premio Alabarda d'oro per la miglior sceneggiatura. Vince anche il premio Suso Cecchi D'Amico al Bif&st 2010 per la migliore sceneggiatura. Il film viene selezionato per rappresentare l'Italia agli EFA, gli Oscar europei[13].
Del 2012 è il docufilm Giulia ha picchiato Filippo, con Riccardo Scamarcio e Jasmine Trinca, insieme a un collage di testimonianze, prodotto dal Dipartimento per le pari opportunità e trasmesso da Rai 1 per la Giornata Internazionale contro la violenza alle donne.[14] Vince il Peace Award sotto il patrocinio dell'UNICEF nella XVII edizione del festival Capri-Hollywood. Nel 2015 scrive insieme al regista Paolo Virzì la sceneggiatura de La pazza gioia,[15] lungometraggio vincitore, nel 2017, di cinque David di Donatello e cinque Nastri d'argento, e per il quale Archibugi si aggiudica sia Il Nastro d'argento che il Globo d'oro alla miglior sceneggiatura. Nel 2016 iniziano le riprese della serie TV in dodici puntate per Rai 1 Romanzo famigliare, con Giancarlo Giannini e Vittoria Puccini[16].
Nel 2017, insieme a Paolo Virzì, Francesco Piccolo e Stephen Amidon, scrive la sceneggiatura di Ella & John - The Leisure Seeker, lungometraggio con l'attrice britannica Helen Mirren e l'attore canadese Donald Sutherland in concorso alla Mostra internazionale d'arte cinematografica.[17] Nel 2017 iniziano le riprese del lungometraggio tratto dal libro del giornalista Michele Serra Gli sdraiati, del quale la Archibugi oltre che regista, è anche sceneggiatrice insieme a Francesco Piccolo[18].
Nel 2022 torna sui grandi schermi come regista de Il colibrì,[19] rivendo due candidature ai David di Donatello, e sceneggiatrice di Siccità di Paolo Virzì presentato alla 79ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.[20] Nel 2024 è sceneggiatrice sia dl film Dieci minuti, regia di Maria Sole Tognazzi,[21] che dirige e scrive la serie Rai La Storia, ottenendo per quest'ultima il Premio Flaiano per la sceneggiatura.[22]
Filmografia
modificaRegista
modificaCinema
modifica- Mignon è partita (1988)
- Verso sera (1990)
- Il grande cocomero (1993)
- Con gli occhi chiusi (1994)
- L'albero delle pere (1998)
- Domani (2001)
- Lezioni di volo (2007)
- Questione di cuore (2009)
- Il nome del figlio (2015)
- Gli sdraiati (2017)
- Vivere (2019)
- Il colibrì (2022)
Televisione
modifica- Ritratti d'autore – serie TV, episodi 2x04 (1996)
- La strana storia di Banda Sonora (1997)
- Gabbiani. Studio su 'Il gabbiano' di Anton Cechov (2004)
- Renzo e Lucia (2004)
- Parole povere (2013)
- Romanzo famigliare (2018)
- La Storia (2024)
Cortometraggi
modifica- L'unico paese al mondo, co-regia collettiva – cortometraggio (1994)
- Giulia ha picchiato Filippo – cortometraggio (2012)
- È stata lei – cortometraggio (2013)
- Una giornata pazzesca – cortometraggio (2024)
Sceneggiatrice
modificaCinema
modifica- Cattiva, regia di Carlo Lizzani (1991)
- La pazza gioia, regia di Paolo Virzì (2016)
- Ella & John - The Leisure Seeker (The Leisure Seeker), regia di Paolo Virzì (2018)
- Notti magiche, regia di Paolo Virzì (2018)
- Trafficante di virus, regia di Costanza Quatriglio (2021)
- Siccità, regia di Paolo Virzì (2022)
- Dieci minuti, regia di Maria Sole Tognazzi (2024)
Televisione
modifica- La Storia – serie TV (2024)
Attrice
modifica- Le affinità elettive – serie TV, episodi 1x01-1x02-1x03 (1979)
- Che fare? – serie TV, episodi 1x03-1x05 (1979)
- La caduta degli angeli ribelli, regia di Marco Tullio Giordana (1981)
- Adua – serie TV, episodi 1x04-1x05 (1981)
- Il fascino dell'insolito – serie TV, episodi 3x03 (1982)
Teatrografia
modificaRiconoscimenti
modifica- David di Donatello
- 1989 - Miglior regista esordiente e miglior sceneggiatura per Mignon è partita
- 1991 - Miglior film per Verso sera
- 1991 - Candidatura a miglior regista per Verso sera
- 1993 - Miglior film e miglior sceneggiatura per Il grande cocomero
- 1993 - Candidatura a miglior regista per Il grande cocomero
- 2017 - Candidatura a migliore sceneggiatura originale per La pazza gioia
- 2019 - Candidatura a migliore sceneggiatura adattata per Ella & John - The Leisure Seeker
- 2023 - Candidatura alla miglior sceneggiatura adattata per Il colibrì
- 2023 - Candidatura al David Giovani per Il colibrì
- Nastro d'argento
- 1989 - Miglior regista esordiente per Mignon è partita[23]
- 1991 - Candidatura al miglior soggetto per Verso sera
- 1992 - Candidatura al miglior soggetto per Cattiva
- 1994 - Candidatura alla regista del miglior film per Il grande cocomero
- 1994 - Miglior soggetto
- 1994 - Miglior sceneggiatura per Il grande cocomero
- 1995 - Candidatura alla regista del miglior film per Con gli occhi chiusi
- 1999 - Candidatura al miglior soggetto per L'albero delle pere
- 2001 - Candidatura alla miglior sceneggiatura per Domani
- 2009 - Candidatura alla migliore sceneggiatura per Questione di cuore
- 2009 - Candidatura al regista del miglior film per Questione di cuore
- 2015 - Candidatura alla migliore sceneggiatura per Il nome del figlio
- 2015 - Candidatura alla migliore commedia per Il nome del figlio
- 2016 - Miglior sceneggiatura per La pazza gioia[25]
- 2023 - Candidatura alla migliore sceneggiatura per Siccità
- Bari International Film Festival
- 2010 - Premio Suso Cecchi D'Amico per la migliore sceneggiatura
- 2017 - Premio Luciano Vincenzoni per la migliore sceneggiatura
- Ciak d'oro
- 1989 – Migliore opera prima per Mignon è partita[26]
- 1989 - Migliore sceneggiatura per Mignon è partita[26]
- 1993 - Candidatura alla migliore sceneggiatura per Il grande cocomero
- 2009 - Candidatura alla migliore sceneggiatura per Questione di cuore
- 2015 - Candidatura alla migliore sceneggiatura per Il nome del figlio
- 2017 - Candidatura a migliore sceneggiatura per La pazza gioia
- Festival internazionale del cinema di San Sebastián
- 1988 - Miglior nuova regista per Mignon è partita
- Globo d'oro
- 2017 - Miglior sceneggiatura per La pazza gioia[27]
- Premio Flaiano
- 2024 - Premio per la sceneggiatura per La storia[28]
Altri premi e riconoscimenti
modifica- 2010 - Alabarda d'oro per la miglior sceneggiatura
- 2017 - Suso Cecchi D'Amico[29]
Onorificenze
modificaNote
modifica- ^ Fulvia Caprara, Francesca Archibugi: “Le mie storie, un unico grande film”, su La Stampa, 27 luglio 2022. URL consultato il 3 ottobre 2025.
- ^ Francesca Archibugi e le sue famiglie: “Bugie e segreti”, su la Repubblica, 17 agosto 2019. URL consultato il 3 ottobre 2025.
- ^ Ex allievi CSC, su fondazionecsc.it. URL consultato il 30 ottobre 2024.
- ^ repubblica.it, Francesca Archibugi. Biografia e filmografia, in trovacinema.repubblica.it. URL consultato il 31 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2017).
- ^ Mo-Net s.r.l. Milano-Firenze, Francesca Archibugi | MYmovies, su mymovies.it. URL consultato il 31 agosto 2017.
- ^ Biografia di Francesca Archibugi. URL consultato il 31 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2017).
- ^ note, su daviddidonatello.it. URL consultato il 31 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2007).
- ^ Francesca Archibugi - Regista - Biografia e Filmografia - Ecodelcinema, su ecodelcinema.com. URL consultato il 31 agosto 2017.
- ^ note, su filmclub.it.
- ^ Cristina Piccino, Il terremoto della vita, su Il manifesto, 23 gennaio 2001. URL consultato il 3 ottobre 2025.
- ^ Michele Moccia, Una certa tendenza del cinema italiano: "Lezioni di volo", di Francesca Archibugi, su Sentieri selvaggi, 17 marzo 2007. URL consultato il 3 ottobre 2025.
- ^ Valerio Sammarco, Questione di cuore: due cuori "fuori giri" e l'amicizia tra Albanese e Rossi Stuart, su Cinematografo, 16 aprile 2009. URL consultato il 3 ottobre 2025.
- ^ Film Questione di cuore (2009) di Francesca Archibugi, su iicbruxelles.esteri.it. URL consultato il 31 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2017).
- ^ Stefania Ulivi, Se la violenza domestica arriva a Domenica in, su Corriere della Sera, 23 novembre 2012. URL consultato il 3 ottobre 2025.
- ^ Matteo Bordone, La pazza gioia secondo Paolo Virzì, su Internazionale, 17 maggio 2016. URL consultato il 3 ottobre 2025.
- ^ Francesca Archibugi: "I rapporti madre figlia? Restano un vero mistero", in Spettacoli - La Repubblica, 26 gennaio 2017. URL consultato l'11 settembre 2017.
- ^ Paolo Virzì - The Leisure Seeker, in La Biennale di Venezia, 15 agosto 2017. URL consultato l'11 settembre 2017.
- ^ "Gli sdraiati" diventa un film. Archibugi: "Bisio padre tutto da scoprire", in Spettacoli - La Repubblica, 23 giugno 2017. URL consultato l'11 settembre 2017.
- ^ Marco Consoli, Francesca Archibugi: "Che thriller imprevedibile è la famiglia", su la Repubblica, 7 ottobre 2022. URL consultato il 3 ottobre 2025.
- ^ Valeria Di Brisco, #Venezia79 - Siccità di Paolo Virzì: non abbiamo più acqua!, su Sentieri selvaggi, 22 agosto 2022. URL consultato il 3 ottobre 2025.
- ^ Martina Barone, Dieci minuti: intervista alla regista Maria Sole Tognazzi, in The Hollywood Reporter Roma, 27 gennaio 2024. URL consultato il 16 aprile 2024.
- ^ Premio Flaiano 2024, tutti i vincitori, da Albanese a Marcorè, su Sky TG24, 17 settembre 2024. URL consultato il 3 ottobre 2025.
- ^ Mo-Net s.r.l. Milano-Firenze, Mignon è partita (1988), su mymovies.it. URL consultato il 31 agosto 2017.
- ^ Vetrina Cinema - Premi e Classifiche - Nastro d'Argento 1994, su italymedia.it. URL consultato il 31 agosto 2017.
- ^ Sky Cinema, Nastri d'Argento 2016 La pazza gioia conquista Taormina | Sky CINEMA, su cinema.sky.it. URL consultato il 31 agosto 2017.
- ^ a b Enrico Lancia, Ciak d'oro, su books.google.it. URL consultato il 13/04/20.
- ^ Stampa Estera - Il Globo d'Oro, su Stampa Estera. URL consultato il 31 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2015).
- ^ Vincitori Premi Internazionali Flaiano anno 2024, su premiflaiano.com, Premio Flaiano. URL consultato il 3 ottobre 2025.
- ^ A Francesca Archibugi e a Paolo Virzì il premio Suso Cecchi D'Amico - gonews.it, in gonews.it, 15 luglio 2017. URL consultato l'11 settembre 2017.
- ^ Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana Sig.ra Francesca Archibugi
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Francesca Archibugi
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Francesca Archibugi
Collegamenti esterni
modifica- Opere di Francesca Archibugi, su MLOL, Horizons Unlimited.
- Francesca Archibugi, su MYmovies.it, Mo-Net s.r.l..
- Francesca Archibugi, su FilmItalia.org, Cinecittà.
- (EN) Francesca Archibugi, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Francesca Archibugi, su AllMovie, All Media Network.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 218149106273368492218 · ISNI (EN) 0000 0001 1458 3380 · SBN CFIV139717 · LCCN (EN) n95092285 · GND (DE) 139927131 · BNF (FR) cb139802052 (data) · J9U (EN, HE) 987007257864005171 |
---|