Frate Ave Maria
Frate Ave Maria, al secolo Cesare Pisano (Ortovero, 24 febbraio 1900 – Voghera, 21 gennaio 1964), è stato un religioso ed eremita orionino italiano. È stato proclamato venerabile da papa Giovanni Paolo II nel 1997.
Frate Ave Maria | |
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Nascita | Ortovero (frazione Pogli) 24 febbraio 1900 |
Morte | Voghera, 21 gennaio 1964 (63 anni) |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Ricorrenza | 21 gennaio |
Biografia
modificaNacque a Pogli, frazione di Ortovero, piccolo paese in provincia di Savona, primo di cinque figli, quattro maschi e una femmina; il padre Cesare faceva il panettiere, la madre Serafina si trovò a dover sostenere da sola la conduzione della famiglia quando il marito fu per molto tempo lontano dal paese, essendo emigrato in Sudamerica.
Battezzato da Don Giovanni Favara[4] il 3 marzo 1900, a nove anni fece la prima comunione e poco tempo dopo la Cresima. Fino a dodici anni la sua vita era uguale a quella di tanti suoi coetanei.
Il 1º novembre 1912 un compagno di giochi (Bartolomeo Vignola, detto "Tumelin") lo ferì al volto con un colpo di fucile (trovato già verso l'ingresso sotto le foglie e la paglia e creduto scarico da usare per giocare alla guerra)[6] in località Marta di Pogli, dove esisteva all'epoca una casetta adibita a stalla, rendendolo irreparabilmente cieco[7][8]. L'8 maggio 1913 fu accolto nell'Istituto per ciechi David Chiossone di Genova, dove rimase fino al 1920: furono anni di crisi e di buio spirituale[9].
Dopo aver percorso un cammino di conversione, aiutato e assistito da suor Maria Teresa Chiapponi (1884-1971),[10][11] una religiosa e infermiera delle Figlie della Carità presso l'Istituto genovese per ciechi, che contattò nel 1921 don Orione[12] per ottenere un concreto aiuto, fu accolto[13] fra gli "Eremiti della Divina Provvidenza". Due anni dopo la formazione fu inviato all'Eremo di Sant'Alberto di Butrio, dove crebbe in fama di santità. Il suo ingresso in quel luogo fu esattamente il 13 maggio 1923: è il giorno e il mese della 1ª apparizione della Madonna di Fátima, per tale motivo, su suggerimento di Don Orione, gli fu assegnato il nome religioso come consacrato di Frate Ave Maria che il giovane Cesare Pisano accolse molto volentieri.[14]
In seguito sarà lo stesso don Orione a dire di lui: "Cosa sono io di fronte a questa persona?"[15]. Tanta gente accorreva a lui per vederlo e per udirlo[16]. Vollero incontrarlo anche personaggi come Tommaso Gallarati Scotti, Nino Salvaneschi, don Brizio Casciola, Riccardo Bacchelli e don Zeno Saltini.
Fu citato, insieme a Don Orione, in una trasmissione del celebre predicatore televisivo e cappuccino Padre Mariano, (famoso per la sua frase "Pace e bene a tutti!") durante la trasmissione "la posta di Padre Mariano" nella puntata del 30 maggio 1967.[17]
Nel 1963 ricevette la visita di Pier Paolo Pasolini[18][19][20] che esclamò al termine del dialogo: "Che luogo! Che uomo! Che colloquio straordinario!”.[21] Alcune fonti gli attribuiscono una sorta di consulenza fornita al regista nel delineare la figura del proprio Cristo cinematografico[22].
Fatta eccezione di due periodi trascorsi all’Eremo del Monte Soratte, presso Roma (1952-1954)[23] e all’Eremo di San Corrado di Noto[24] in Sicilia (1954-1957), visse stabilmente nell'eremo pavese[25] dal 1923 al 1964.[26] Tornò nel suo paese ligure in due brevi viaggi, (due, tre giorni appena), il primo nell'agosto del 1954 per avere il commovente incontro con Bartolomeo Vignola (il suo sparatore) che fu totalmente perdonato e che lo accompagnò sul luogo del tragico fatto dove oggi sorge il pilone commemorativo; il secondo e ultimo nel 1959 per incontrare sua madre.[27]
Frate Ave Maria conduceva una vita di preghiera e penitenza, e alcuni testimoni parlano anche di episodi di estasi, levitazione e preveggenza[28]. È considerato un testimone di quella che viene definita la familiarità soprannaturale di don Orione, cioè il leggere "gli eventi con l'occhio della fede, scorgendovi il dito divino che agisce qui e ora"[29].
Nel 1924 era stato colpito dalla tisi: il medico gli diede pochi giorni di vita, ma Frate Ave Maria sopravvisse anche se non guarì mai.[28]. Morì all'ospedale di Voghera il 21 gennaio 1964. La sua salma riposa in una piccola cripta dell'eremo ed è meta di pellegrinaggio.
Nel 1982 fu introdotto il processo di beatificazione e il 18 dicembre 1997 papa Giovanni Paolo II lo ha dichiarato venerabile, nella stessa cerimonia dedicata a Padre Pio.[30][31][32]
Ogni settembre gli abitanti di Pogli, Ortovero e paesi confinanti si recano in pellegrinaggio, presso la tomba del venerabile frate, all’Eremo di Sant'Alberto di Butrio, nel comune pavese di Ponte Nizza, distante 186 km. dal suo paese natío.[33]
Intitolazioni
modifica- Il comune di Ortovero ha allestito un percorso devozionale autoguidato denominato "I luoghi di Frate Ave Maria".[35]
Filmografia
modifica- Frate Ave Maria, la strana storia del veggente cieco (Indagine ai confini del Sacro, programma di David Murgia), TV2000, documentario, 2020.[36]
Note
modifica- ^ "Nacqui povero e la povertà mi parve una maledizione. Sperai di uscirne invece mi sopraggiunse la cecità con lo spavento di finire mendicante. Fui accolto all'istituto dei ciechi a carico dello Stato e subito mi fu un conforto il non essere più di aggravio alla mia povera famiglia. Ma il considerarmi un rifiuto della società, un essere inutile, mi avvilì assai... Fui confortato da una speranza: avrei studiato con impegno, sarei divenuto maestro di musica, professore di belle lettere... Non avrei più mangiato il pane a ufo! Un'altra amarissima delusione: capivo ma non ritenevo... mi demoralizzato. Una figlia della Carità, Suor Teresa Chiapponi, mi invitò a porre in Dio ogni mia speranza, mi invogliò alla frequenza dei Santi Sacramenti, alla preghiera, alle pie letture, mi parlò di Don Orione in modo da farmi desiderare di conoscerlo, di udirlo, di parlargli, di rendergli note le mie miserie fisiche e morali, tutte, tutte... Eppoi ascoltarlo ancora, se mai avesse avuto una parola di consolazione, di conforto, di speranza anche per me... Don Orione mi disse che per me pure fu grande Provvidenza il nascere povero, il divenir cieco, il non essere riuscito a farmi saggio della umana sapienza... perché in tal modo la Divina Provvidenza mi ha pietosamente sforzato a desiderare e cercare le ricchezze vere, la vera luce, la vera Sapienza! Io non volevo riconoscere di essere un nulla, per non disperarmi e Gesù clementissimamente mi sforzò a pensarci per convincermi che il suo amore è tale da amarmi nella mia nullità e ciò mi sforzò ad amare Gesù ed a confidare in lui! Gesù e Maria intenerirono il mio cuore, mi costrinsero ad imitarli e mi indicarono la via della vera felicità! Ora io sono felice, non manca più nulla alla mia felicità se non di sapere felice anche gli altri!"
- ^ A proposito dei suoi compleanni ebbe a dire: "Sono un uccellino nato in Val d’Arroscia e dal vento della Divina Provvidenza portato di valle in valle, di monte in monte; … eppure la Valle Arroscia é quella che maggiormente sogno, che più ricordo e a cui più penso."
- ^ Chi era Costui - Scheda di Cesare Pisano (frate Ave Maria), su www.chieracostui.com. URL consultato il 3 maggio 2023.
- ^ (1875-1959) parroco per oltre 50 anni a Pogli, si adoperò per salvare molta gente dalla follia nazifascista.
- ^ I luoghi di Frate Ave Maria”: itinerario religioso ad Ortovero, su ivg.it, 5 settembre 2008.
- ^ Don Flavio Peloso, "AVE MARIA" (frate, venerabile): La splendida avventura di un cieco felice. Frate Ave Maria, su messaggidonorione.it, 23 febbraio 2025.
- ^ Venerabile Frate Ave Maria, su donorione-genova.it. URL consultato il 3 maggio 2023.
- ^ Frate Ave Maria (PDF), su unangelo.it.
- ^ Sintesi biografica (corredata di album fotografico) (PDF), su donorione.org. URL consultato il 4 maggio 2023.
- ^ Javier F. Chento, P. G. Bontempi, Due Figlie della Carità esemplari: suor Carla Molinari e suor Teresa Chiapponi, su famvin.org, 27 gennaio 2011.
- ^ Claudio Dalla Costa, Frate Ave Maria, su win.libertaepersona.org, 14 gennaio 2010.
- ^ Frate Ave Maria, su donorione.org. URL consultato il 7 maggio 2023.
- ^ San Luigi Orione: i ciechi e i sordi., su storiadeisordi.it, 12 marzo 2012.
- ^ FRATE AVE MARIA: Di chi fu il miracolo del pozzo di Sant'Alberto?, su donorione.org. URL consultato il 3 maggio 2023.
- ^ L'eremo prega per il frate santo, su laprovinciapavese.gelocal.it. URL consultato il 7 maggio 2023.
- ^ Alessandro Pronzato, Il folle di Dio: san Luigi Orione, Paoline, 2004, ISBN 978-88-315-2642-5. URL consultato il 3 maggio 2023.
- ^ don Flavio Peloso, Padre Mariano da Torino parla di Don Orione e Frate Ave Maria, su messaggidonorione.it, 28 gennaio 2016.
- ^ Vedasi nota dal titolo: "Biografia Frate Ave Maria e incontro con Pier Paolo Pasolini "tentato di santità": subito dopo la biografia leggere il capitolo su Pasolini tentato di santità: https://www.donorione-genova.it/venerabile-frate-ave-maria-2/https://www.donorione-genova.it/venerabile-frate-ave-maria-2/
- ^ don Flavio Peloso, Pasolini (scrittore, regista) volle incontrare Frate Ave Maria, su messaggidonorione.it, 26 Ottobre 2016.
- ^ Gino Girolomoni, Maccheroni acqua e farina. 90 ricette di una rinnovata cultura alimentare, Jaca Book, 2007, p. 96. URL consultato il 3 maggio 2023.
- ^ Pasolini e il suo rapporto straordinario con Frate Ave Maria, l'eremita cieco, su Vita, 2 novembre 2015. URL consultato il 3 maggio 2023.
- ^ Franco Grattarola, Pasolini, una vita violentata - pestaggi fisici e linciaggi morali : cronaca di una via crucis laica attraverso la stampa dell'epoca, Coniglio, 2005, p. 205, ISBN 9788888833125. URL consultato il 3 maggio 2023.
- ^ don Flavio Peloso, Don Orione a Sant'Oreste del Monte Soratte, su messaggidonorione.it, 1aprile 2019.
- ^ Margherita Recupero, Noto: Eremo di San Corrado, su catalogo.beniculturali.it, 26 giugno 2021.
- ^ Eremiti dei Figli della Divina Provvidenza, su donorione.org.
- ^ Rivista "30 Giorni", Biografia Frate Ave Maria e incontro con Pier Paolo Pasolini "tentato di santità", su donorione-genova.it, febbraio 2002.
- ^ I luoghi di Frate Ave Maria, su comune.ortovero.sv.it.
- ^ a b Frate Ave Maria, su donorione.org. URL consultato il 4 maggio 2023.
- ^ Piersandro Vanzan, San Luigio Orione - Un protagonista del Novecento, in La Civiltà cattolica - Numeri 3697-3700, Civiltà Cattolica, 2004, p. 126. URL consultato il 3 maggio 2023.
- ^ Simona Marmorino, Il 18 dicembre 1997 Padre Pio veniva dichiarato Venerabile, su padrepio.it, 18 dicembre 2019.
- ^ Venerabile Frate Ave Maria, su Piccolo Cottolengo Don Orione Genova, 5 novembre 2013. URL consultato il 3 maggio 2023.
- ^ Anniversario del Dies natalis di Frate Ave Maria (PDF), su donorione.org.
- ^ Redazione, Ortovero in pellegrinaggio per Frate Ave Maria, l’eremita cieco che incontrò Pasolini, su ivg.it, 19 Settembre 2024.
- ^ Frate Ave Maria e l'eremo di Sant'Alberto, su La posta del direttore. URL consultato il 3 maggio 2023.
- ^ Ortovero, percorso di devozione per ricordare 'Frate Ave Maria', in la Repubblica, 9 settembre 2008. URL consultato il 3 maggio 2023.
- ^ Don Orione- - SU TV2000 UN DOCUMENTARIO SU FRATE AVE MARIA, su www.donorione.org. URL consultato il 3 maggio 2023.
Bibliografia
modifica- Frate Ave Maria, La luminosa notte di un cieco, Roma, Edizioni Don Orione, 1964.
- Domenico Sparpaglione, Frate Ave Maria (Eremita cieco di S. Alberto di Butrio della Congregazione di Don Orione), Bergamo, Casa Editrice Velar, 1989.
- Frate Ave Maria, Lettere dall'Eremo (a cura di Flavio Peloso), Segrate, Edizioni Piemme, 1996, ISBN 978-88-384-2578-3.
- Arcangelo Campagna, Frate Ave Maria. Una luce nelle tenebre, Torino, Editrice Elledici, 2008, ISBN 97-888-01-04168-2.
- Vincenzo Marchetti (a cura di), Frate Ave Maria. Un anno con i suoi pensieri, Gorle, Casa editrice Marna, 2014, ISBN 97-888-72-03617-4.
- Flavio Peloso, Si può essere felici. Vita di Frate Ave Maria, Cinisello Balsamo, Edizioni San Paolo, 2022, ISBN 97-888-92-22778-1.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Frate Ave Maria
Collegamenti esterni
modifica- Presentazione del cardinale Angeo Sodano della biografia di Frate Ava Maria "Si può essere felici", su vatican.va. URL consultato il 4 maggio 2023.
- Biografia, su donorione.org. URL consultato il 4 maggio 2023.
- Sintesi biografica, fotostoria, bibliografia (PDF), su donorione.org. URL consultato il 4 maggio 2023.
- Frate Ave Maria, su santiebeati.it
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