Freeciv
Freeciv è un videogioco strategico a turni con visuale isometrica,che fa parte del genere 4X (explore, expand, exploit, exterminate)[1]. È stato sviluppato a partire dal 1996 come progetto amatoriale ed è diventato una delle alternative gratuite più longeve alla serie Civilization di Sid Meier[2][3]. Il gioco permette al giocatore di guidare una civiltà dalla preistoria fino all’era spaziale, tramite la fondazione di città, la ricerca scientifica, la diplomazia e la guerra[1][4][5]. Oltre a essere gratuito e multiplatforma, Freeciv è personalizzabile, supporta centinaia di giocatori in modalità multigiocatore ed è aggiornato da una comunità internazionale di sviluppatori e appassionati[6][4].
FreeCiv videogioco | |
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Piattaforma | Microsoft Windows, macOS, Linux, OpenSolaris, Amiga |
Data di pubblicazione | 5 gennaio 1996 (1.0); 7 febbraio 2016 (2.5.3) |
Genere | Strategia a turni |
Tema | Storico |
Origine | Danimarca |
Pubblicazione | Open source |
Modalità di gioco | Singolo giocatore, multiplayer |
Periferiche di input | Tastiera, mouse |
Supporto | Download |
Requisiti di sistema | Processore a 1 GHz o superiore, 500MB RAM, 200 MB di disco libero |
Svuiluppo
modificaLo sviluppo di Freeciv è iniziato nel 1996 grazie a tre studenti che volevano rifare un gioco simile a Civilization ma libero e con funzioni di rete[2][3][5]. Le prime versioni erano vicine a Civilization I, mentre nel tempo le regole si sono avvicinate a quelle di Civilization II, con varie modifiche permigliorare la giocabilità[1][7][5]. Nel 2004 venne introdotta la modalità longturn, dove ogni turno dura un giorno e le partite possono coinvlgere decine di partecipanti[2]. Il progetto ha poi incluso elementi di Civilization III e sperimentato diversi motori grafci e regole alternative[7]. La natura open source del gioco ha reso possibile il contributo di programmatori e giocatori da tutto il mondo, mantenendo vivo lo sviluppo per quasi tre decenni[6][4]. Il gioco è stato uno dei primi grandi progetti videoludici liberi su Unix e si è distinto per la struttura client-server, che consente grande flessibilità[5]. Ancora nel 2025, dopo quasi trent’anni, Freeciv continua ad avere una comunità attiva che aggiorna il software con nuove versioni e bugfix[3][6].
Modalità di gioco
modificaIn Freeciv il giocatore inizia nel 4000 a.C. con una piccola tribù formata da coloni ed esploratori, e deve fondare città, creare infrastruture, addestrare unità militari e scoprire nuove tecnologie[1][4][5]. Ogni turno viene giocato in parallelo tra tutti i partecipanti, che devono pianificare le mosse[5]. L’obiettivo è portare la civiltà dall’età della pietra fino allo spazio, vincendo tramite supremazia militare, conquista scientifica o predominio economico e culturale[6][8][5]. Le regole si basano soprattutto su Civilization II: le città producono risorse, popolazione e possono costruire edifici o meraviglie; bisogna gestire tasse, ricerca e intrattenimento per soddisfare i cittadini[4][5]. Le unità hanno punti movimento, attacco e difesa, e possono fare azioni come esplorare, terraformare o combattere[5]. Diversi tipi di forma di governo, come democrazia, comunismo o monarchia, influiscono sulla produttività e sulla stabilità[5]. Il gioco offre anche un sistema diplomatico: i diplomatici possono creare alleanze, scambiare mappe, condividere conoscenze o fare spionaggio come sabotaggi e corruzioni[5]. Inoltre sono disponibili numerosi scenari e mod per ampliare l’esperienza[6].
Una caratteristica importante di Freeciv è il multigiocatore. Dalle prime versioni si poteva giocare in rete, cosa che lo distingueva da Civilization[5]. Oggi si può giocare via LAN, Internet o con la versione Freeciv-web su browser[6][8]. Le partite multigiocatore possono includere sia giocatori umani che IA[6]. In alcune configurazioni si possono avere fino a 550 giocatori in una sola partita, mentre la modalità longturn arriva a 300 partecipanti con turni giornalieri[6]. Con notifiche email e traduzioni in più di trenta lingue, Freeciv ha riunito comunità di giocatori che continuano partite per setimane o mesi[6].
Aspetti tecnici
modificaFreeciv è basato su architettura client-server: il programma civserver gestisce la partita e le regole, mentre civclient permette ai giocatori di partecipare[5]. Il server può essere configurato in molti parametri come dimensione della mappa, livello scientifico iniziale, numero di giocatori e tempo massimo per turno[5]. Sul piano grafico, Freeciv ha avuto più stili: la griglia di Civilization I, la grafica isometrica di Civilization II, e regole su esagoni simili a Civilization III[7]. Esistono client basati su GTK+ e versioni minime con Athena widgets[5]. Con Freeciv-web è possibile giocare dal browser senza installazione[8]. Questa versione mantiene modalità multigiocatore, scenari e tutorial, ed è ospitata su server internazionai[8].
Freeciv, essendo un gioco pubblicato come software libero, è completamente modificabile. È possibile modificarne le regole e il codice sorgente qualora si desideri alterare gli algoritmi o migliorare le intelligenze artificiali. Ne esistono infatti moltissime varianti, tra cui le principali sono Greatturn e Warclient.[senza fonte]
Accoglienza
modificaLa comunità internazionale contribuisce al codice sorgente, alla traduzione in più di trenta lingue e alla creazione di contenuti aggiuntivi come regole nuove, unità o pacchetti grafici[6][4]. Le versioni vengono aggiornate regolarmente con bugfix e miglioramenti, spesso seguendo i suggerimenti degli utenti[4]. L’interfaccia utente è considerata meno raffinata rispetto ai titoli commerciali, ma Freeciv è apprezzato per profondità, flessibilità e gratuità[7][5]. È visto come un gioco complesso che richiede tempo, più un hobby che un passatempo veloce[7]. Il supporto a più sistemi operativi e la compatibilità con schermi moderni lo rendono un’alternativa ancora valida ai vecchi giochi della serie[3][7].
Note
modifica- ^ a b c d (EN) Justin Davis, Free Game of the Day: FreeCiv, su IGN, 14 febbraio 2012. URL consultato il 20 agosto 2025.
- ^ a b c (EN) PCGamesN Staff, Games like Civilization, su PCGamesN, 2023. URL consultato il 20 agosto 2025.
- ^ a b c d (EN) GamesRadar Staff, Games like Civilization, su GamesRadar, 2023. URL consultato il 20 agosto 2025.
- ^ a b c d e f g (EN) Softpedia Staff, Freeciv 2.4.4 Is Free Strategy Built Like the Original Civilization Titles, su Softpedia, 2015. URL consultato il 20 agosto 2025.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p (EN) LinuxFocus Staff, Freeciv, a free Civilization clone, su LinuxFocus, novembre 1999. URL consultato il 20 agosto 2025.
- ^ a b c d e f g h i j (EN) HappyGamer Staff, Free and Open Source Freeciv Continues to Bring Players Together Across the World, su HappyGamer, 2020. URL consultato il 20 agosto 2025.
- ^ a b c d e f (EN) Wilhelm Arcturus, Fiddling with FreeCiv, su The Ancient Gaming Noob, 23 marzo 2022. URL consultato il 20 agosto 2025.
- ^ a b c d (EN) Gigazine Staff, Freeciv-web browser version, su Gigazine, 28 aprile 2019. URL consultato il 20 agosto 2025.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Freeciv
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Sito ufficiale, su freeciv.org.
- (EN) Freeciv, su SourceForge.
- Freeciv, su packages.debian.org.
- Repository sorgenti di Freeciv, su github.com.
- Sito di segnalazione bug [collegamento interrotto], su gna.org.
- Sito di segnalazione bug, su osdn.net.
- (EN) Freeciv, su Free Software Directory.
- (EN) Freeciv, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Progetto Freeciv, su freeciv.org.
- (EN) Greatturn, la principale variante multiplayer che organizza centinaia di giocatori in partite di durata mensile