Gaio Vitorio Osidio Geta

Gaio Vitorio Osidio Geta (fl. I secolo) è stato un sacerdote romano, membro del collegio sacerdotale degli Arvali e figlio del consul suffectus Marco Vitorio Marcello e di Osidia, figlia di Gneo Osidio Geta.^[1]

Biografia

Geta nacque dal consul suffectus Marco Vitorio Marcello e da Osidia (figlia di Gneo Osidio Geta) e viene menzionato nel quarto libro delle Silvae di Stazio e nell'Institutio oratoria di Quintiliano, entrambi grandi amici del padre Marcello; il secondo fu anche maestro del padre.^[2][3][4] Infatti Quintiliano scrisse che:

«il mio trattato sembrasse verosimilmente utile per l'istruzione di tuo figlio, la cui tenera età mostra la sua strada in tutto il suo splendore di genio.»

(Marco Fabio Quintiliano^[3])

In seguito, Geta entrò nel collegio sacerdotale degli Arvali.^[1]

Note

1. CIL VI, 37079
2. ^ (EN) Hosidius Geta, su penelope.uchicago.edu, U Chicago.
3. Quintiliano, Institutio oratoria, I.6.
4. ^ Stazio, Silvae 4.4.34.

Bibliografia

• (EN) Peter White, Notes on Two Statian ΠΡΟΣΩΠΑ". Classical Philology. 68 (4): 279–284, 1º gennaio 1973. JSTOR 268871.
• (EN) Hosidius Geta, su penelope.uchicago.edu, U Chicago.
• (EN) O. Taplin, Literature in the Greek and Roman Worlds: A New Perspective, Oxford University Press, 2000, ISBN 978-0-19-210020-7.

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