Galup
Galup (pronuncia piemontese: [ɡaˈlyp]; letteralmente "prelibato" o "goloso")[1] è un'azienda alimentare italiana, specializzata nella produzioni di dolci, fondata a Pinerolo nel 1922 da Pietro Monsù Ferrua, pasticciere piemontese. Il prodotto più noto dell'azienda è il panettone basso con la glassa di nocciole del Piemonte, creato dall'azienda nel 1922.
| Galup | |
|---|---|
| Stato | |
| Forma societaria | Società a responsabilità limitata |
| Fondazione | 1922 a Pinerolo |
| Fondata da | Pietro Ferrua |
| Sede principale | Pinerolo |
| Gruppo | TCN group |
| Persone chiave | Giuseppe Bernocco |
| Settore | Alimentare |
| Prodotti | Dolci |
| Dipendenti | 15 (2014) |
| Sito web | www.galup.it |
Nel settembre 2012 l'azienda comincia la liquidazione per difficoltà di bilancio; il 27 settembre dà inizio alla mobilità dei dipendenti, il 1º ottobre 2012 cessa quasi totalmente la produzione,[2] ma a fine gennaio 2013 il passaggio di proprietà garantisce il salvataggio dell'azienda.[3]
Storia
modificaNel 1922 Pietro Ferrua, soprannominato Monsù Ferrua ("Signor Ferrua" in piemontese), fornaio pinerolese, lascia il forno in via Torino per trasferirsi con la moglie Regina in un piccolo edificio in mattoni rossi all'angolo tra Via del Duomo e Via del Pino, dove apre la Pasticceria Galup. Grazie ad una ricetta di sua invenzione, ossia il panettone basso con la glassa di nocciole, la fama del negozio cresce velocemente, prima in provincia, poi nella regione, fino a guadagnarsi nel 1937 il brevetto di "fornitore della Real Casa".
Durante gli anni quaranta e gli anni cinquanta, consigliato dalla moglie, il commendatore Pietro Ferrua lascia il forno per aprire uno stabilimento moderno; la nuova sede, un moderno fabbricato di 10.000 m² in via Fenestrelle, viene inaugurato nel 1948. Fra gli anni cinquanta e gli anni sessanta la Galup si espande sul territorio nazionale ed internazionale, raggiungendo principalmente Francia, Regno Unito, Sudafrica e Stati Uniti[4].
Tra gli anni settanta e gli anni ottanta l'azienda vede l'apice delle vendite, con una produzione artigianale di 30.000 panettoni ed una media di 60-70 dipendenti, a cui si aggiungono fra i 160 e 180 dipendenti stagionali, ed un fatturato che oscilla fra i 15 e 20 miliardi di lire.[4]
Negli anni novanta incomincia il declino, con il primo conto economico in passivo, nel 1994, di circa 200 milioni di lire. A causa delle crisi economiche e della maggior concorrenza, l'azienda ha continuato da allora a ridurre la produzione ed il personale, ma non ha mai cessato la produzione.
Successivamente, dopo l'intervento di un curatore fallimentare, una cordata di giovani imprenditori piemontesi - impegnati nel settore dell'automotive e della comunicazione - ha acquisito la storica fabbrica di panettoni di Monsù Ferrua[5] ed il 2013 si apre, così, con l'ufficializzazione dell'acquisizione dell'azienda da parte della nuova proprietà.
GLP
modificaLA GLP (contrazione del nome "Galup") è la holding gestoria del gruppo TCN nell'ambito alimentare[6]. Fondata nel 2013, l'azienda ha come scopo l'acquisizione di imprese operanti nel settore dolciario, al fine di perseguire una crescita sia sul mercato nazionale che internazionale. Dalla fondazione i marchi acquisiti dalla GLP, oltre alla Galup stessa, comprendono[7]:
Note
modifica- ^ Camillo Brero, Vocabolario - Italiano-Piemontese e Piemontese-Italiano, Torino, Editrice Il Punto, 2001, ISBN 88-86425-85-6
- ^ Addio al panettone con la glassa La Galup ha chiuso i battenti (2012), in La Stampa. URL consultato il 6 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2012).
- ^ Salva la Galup, 4 imprenditori piemontesi rilevano l'azienza dolciaria, su ilsole24ore.com.
- ^ a b Galup, 70 anni di panettone(1991) (PDF), in L'eco del mese. URL consultato il 6 ottobre 2012.
- ^ "Galup: la tradizione si rinnova", La Stampa, 13/11/2013
- ^ Ivo Blandino, Eccellenze del Piemonte: alla scoperta di Galup, regina dei panettoni, in Pinerolo News, 25 febbraio 2025. URL consultato il 22 aprile 2025.
- ^ Evoluzione, su glpbrands.it. URL consultato il 22 aprile 2025.
- ^ Home, su Golosi il laboratorio del gusto. URL consultato il 22 aprile 2025.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Galup
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su galup.it.
