Giovanni Claudio Fromond
Giovanni Claudio Fromond, o semplicemente Claudio Fromond, al secolo Guglielmo Giuseppe Fromond (Cremona, 4 febbraio 1703 – Pisa, 29 aprile 1765), è stato un matematico, fisico, filosofo e presbitero italiano della Congregazione camaldolese.[1]

Biografia
modificaSuo padre Gian Simone, originario di Dole, nella Franca Contea, sposò Lucia Binda, una nobile di Cremona, dove Guglielmo Giuseppe nacque loro terzogenito. Come il fratello maggiore Gian Francesco e il cugino Francesco Elia, egli divenne monaco camaldolese presso la Basilica di Sant'Apollinare in Classe, dove nel 1718 vestì l'abito religioso assumendo il nome di Giovanni Claudio.[1]
Dal 1728 fino alla morte visse nella città di Pisa, dove fu allievo e poi assistente del matematico Luigi Guido Grandi, anch'egli camaldolese, divenendo come lui professore dell'Università di Pisa.[1]
Opere
modifica- (LA) Nova et generalis introductio ad philosophiam, Venezia, Giuseppe Bertella, 1748.
- Della fluidità de' corpi, Livorno, Antonio Santini e compagni, 1754.
- (LA) Examen in præcipua mechanicæ principia, Pisa, Giovanni Domenico Carotti, 1758.
- (LA) De ratione philosophica, Pisa, Giovanni Domenico Carotti, 1759.
Note
modificaBibliografia
modifica- Renato Pasta, FROMOND, Giovanni Claudio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 50, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1998.
Altri progetti
modifica- Wikisource contiene una pagina dedicata a Giovanni Claudio Fromond
- Wikiquote contiene citazioni di o su Giovanni Claudio Fromond
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Collegamenti esterni
modifica- Opere di Giovanni Claudio Fromond, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Giovanni Claudio Fromond, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 66547707 · ISNI (EN) 0000 0001 0814 885X · SBN SBLV041151 · BAV 495/149959 · CERL cnp01340685 · LCCN (EN) no2006033239 · GND (DE) 143011162 · BNE (ES) XX1653926 (data) · BNF (FR) cb12384081d (data) |
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