Giulio Cesare Colonna di Sciarra, V principe di Carbognano

principe di Carbognano
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Giulio Cesare Colonna di Sciarra, V principe di Carbognano (Roma, 26 novembre 1705[1]Roma, 28 gennaio 1787), è stato un principe italiano.

Giulio Cesare Colonna di Sciarra
Pompeo Batoni, Ritratto di Giulio Cesare Colonna di Sciarra Barberini, 1782 circa
V Principe di Carbognano
Stemma
Stemma
In carica1750 –
1787
PredecessoreFrancesco Colonna di Sciarra, IV principe di Carbognano
SuccessoreUrbano Barberini Colonna di Sciarra, VI principe di Carbognano
Altri titoliDuca di Bassanello, Conte di Palazzuolo, Conte di Pacentro, Conte degli stati di Cicoli, Lucoli e Tornimparte, Barone e Signore della Rocca Santo Stefano, Rocca San Giovanni, Sant’Eusanio, Fossa, Casentino, Bassano, Monticchio, Villa Sant’Angelo, Tusillo, Stiffe, Rocca di Mezzo, Rocca di Cambio, della fonte d’Avignone e della Valle di Pagliano subaequo
NascitaRoma, 26 novembre 1705
MorteRoma, 28 gennaio 1787 (81 anni)
DinastiaBarberini Colonna di Sciarra
PadreFrancesco Colonna di Sciarra, IV principe di Carbognano
MadreVittoria Salviati
ConsorteCornelia Costanza Barberini, IV principessa di Palestrina
FigliLucrezia
Anna Maria
Olimpia
Urbano
Carlo
Artemisia
Vittoria Felice
Francesco Maria
Camilla
ReligioneCattolicesimo
Mottomole sua stat

I suoi genitori furono Francesco e Vittoria Salviati; i suoi fratelli minori furono i cardinali Prospero e Girolamo.[2]

Matrimonio e figli

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Il 19 maggio 1728[3] Giulio Cesare sposò a Roma la giovane e ricca ereditiera Cornelia Costanza Barberini (21 dicembre 1716 - 7 dicembre 1797)[4], che all'epoca aveva 12 anni. Cornelia, ultima esponente della propria famiglia in quanto unica figlia ed erede di Urbano, III principe di Palestrina, oltre che principe di Roviano ed Anticoli e duca di Montelibretti.[5]

La coppia ebbe dieci figli:

  • Lucrezia (30 gennaio 1730 - 1º marzo 1730)[4]
  • Anna Maria (28 dicembre 1730 - 10 luglio 1799); sposò nel 1749 Filippo I Sforza Cesarini, principe di Genzano e conte di Santa Fiora[4]; rimasta vedova, nel 1774 si fece monaca clarissa in S. Restituta a Narni come suor Costante Maria Teresa[3]
  • Olimpia (1º dicembre 1731 - 22 dicembre 1800); sposò nel 1748 Gennaro Maria Caracciolo, IV duca di Girifalco[4]
  • Urbano (1733 - 1796), VI principe di Carbognano; sposò Maria Monica Carafa. I suoi eredi ottennero una parte dei beni Barberini ed assunsero il cognome Barberini Colonna.[4]
  • Carlo Maria (5 settembre 1735 - 1819), V principe di Palestrina; assunse il cognome di Barberini di Palestrina (come erede principale della famiglia materna) sposò nel 1770 Giustina Borromeo Arese; ebbe discendenza[5][4]
  • Artemisia (19 agosto 1736 - ?), monaca domenicana col nome di suor Anna Costanza nel monastero di Santa Caterina di Siena a Roma dal 30 settembre 1753[4]
  • Maria Vittoria Felice (5 agosto 1737 - 20 luglio 1817); sposò nel 1758 Bartolomeo Corsini, III principe di Sismano (1729-1792)[4]
  • Francesco Maria (25 settembre 1738 - in tenera età)
  • Maria Camilla (1741 - in tenera età)
  • Ella Maria Pia Vittoria (1743-1764)

Giulio Cesare morì a Roma nel 1787.

Eredità

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In base alle disposizioni testamentarie del suocero, Giulio Cesare assunse il cognome Barberini, conseguendo così il patrimonio costituito in maggiorasco da papa Urbano VIII, così che Palestrina, tornò in casa Colonna solo dopo circa un secolo. Il primo figlio maschio, Urbano, ereditò quindi i titoli paterni ed una parte di quelli Barberini. Cornelia Costanza Barberini istituì invece con i propri beni una secondogenitura, costituita dal principato di Palestrina ed altri titoli della sua famiglia, che fu assegnata al figlio Carlo.

I beni Barberini vennero successivamente reclamati da Maffeo, figlio del primogenito Urbano; ne seguì una transazione, mediante la quale il principe di Palestrina dovette cedere nel 1811 Montelibretti, Nerola, Corese, Monteflavio, Ponticelli e Montorio Romano, rimanendo al ramo secondogenito il principato di Palestrina, Castel San Pietro, Capranica, San Vittorino e Collalto[6].

Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Giulio Cesare Colonna di Sciarra, II principe di Carbognano Francesco Colonna di Sciarra, I principe di Carbognano  
 
Ersilia Sforza di Valmontone  
Egidio Colonna di Sciarra, III principe di Carbognano  
Isabella Farnese Ranuccio Farnese  
 
Briseide Ceretoli  
Francesco Colonna di Sciarra, IV principe di Carbognano  
Antonio Maria Altieri Orazio Altieri  
 
Anne du Blioul  
Anna Vittoria Altieri  
Lucrezia Ricci  
 
 
Giulio Cesare Colonna di Sciarra, V principe di Carbognano  
Jacopo Salviati, I duca di Giuliano Lorenzo Salviati, marchese di Giuliano  
 
Maddalena Strozzi  
Francesco Maria Salviati, II duca di Giuliano  
Veronica Cybo Malaspina Carlo I Cybo-Malaspina  
 
Brigida Spinola  
Vittoria Salviati  
Paolo Sforza, marchese di Proceno Alessandro Sforza, I duca di Segni  
 
Eleonora Orsini  
Caterina Sforza di Proceno  
Olimpia Cesi Federico Cesi, II duca di Acquasparta  
 
Isabella Salviati  
 

Onorificenze

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  1. ^ Carlo Pietrangeli, Palazzo Sciarra, Istituto nazionale di studi romani, 1987, p.93; p.116.
  2. ^ Maria Gemma Paviolo, I Testamenti dei Cardinali: Benedetto Barberini (1788-1863), Lulu.com, 26 dicembre 2016, ISBN 978-1-326-90136-3. URL consultato il 16 luglio 2022.
  3. ^ a b AA.VV., Scritture di donne: La memoria restituita. Atti del Convegno, Roma, 23-24 marzo 2004, Viella, 2007, p.169.
  4. ^ a b c d e f g h Pio Pecchiai, I Barberini. [Illustr.] - Roma: Biblioteca d'arte ed. 1959. XIX, 266 S. 4°, Biblioteca d'arte editrice, 1959. URL consultato il 16 luglio 2022.
  5. ^ a b Moroni Romano, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica: da S. Pietro sino ai nostri giorni specialmente intorno ai principali santi, beati, martiri, padri, ai sommi pontefici, cardinali e più celebri scrittori ecclesiastici, ai varii gradi della gerarchia della chiesa cattolica, alle città patriarcali, arcivescovili e vescovili, agli scismi, alle eresie, ai concilii, alle feste più solenni, ai riti, alle ceremonie sacre, alle cappelle papali, cardinalizie e prelatizie, agli ordini religiosi, militari, equestri ed ospitalieri, non che alla corte romana ed alla famiglia pontificia, ec., ec., ec, 1878. URL consultato il 16 luglio 2022.
  6. ^ Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro sino ai nostri giorni…, vol. XIV, Famiglia Colonna, p.297-298

Altri progetti

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Controllo di autoritàVIAF (EN3467147907528579210004 · SBN PCMV006039 · BAV 495/373533 · GND (DE1118658043
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