Giusi Bartolozzi

politica e magistrata italiana

Giusi Bartolozzi[1][2], nata Giuseppa Lara Bartolozzi[3][4] (Gela, 18 dicembre 1969), è una politica italiana.

Giusi Bartolozzi

Deputata della Repubblica Italiana
Durata mandato23 marzo 2018 –
12 ottobre 2022
LegislaturaXVIII
Gruppo
parlamentare
- Forza Italia-Berlusconi Presidente (fino al 27/07/2021)
- Misto/NI (dal 27/07/2021)
CoalizioneCentro-destra 2018
CircoscrizioneSicilia 1
Incarichi parlamentari
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoIndipendente (dal 2021)
In precedenza:
FI (2018-2021)
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàLuiss Guido Carli
ProfessioneMagistrato ordinario e tributario

È stata deputata alla Camera dal 23 marzo 2018 al 12 ottobre 2022 per Forza Italia.

Biografia

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Nata a Gela (Caltanissetta), dov’è cresciuta in una famiglia di origine toscana[5], si è laureata in giurisprudenza alla Luiss Guido Carli di Roma, nel 1996 diventa avvocato presso il Foro di Roma.

Entrata in magistratura nel 1999, dal 2002 ha esercitato la professione di giudice al tribunale di Gela, e dal 2009 giudice al tribunale di Palermo.

Dal 2013 è alla Corte d'appello di Roma, quindi è magistrato presso la Commissione tributaria provinciale.[6]

Attività politica

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Alle elezioni politiche del 2018 viene candidata alla Camera dei deputati, tra le liste di Forza Italia nel collegio plurinominale Sicilia 1 - 03, risultando eletta deputata e mettendosi in aspettativa da magistrata. Nel corso della XVIII legislatura è stata membro e segretaria della 2ª Commissione Giustizia, oltreché presidente della Sezione bicamerale di Amicizia UIP Italia-Iraq[senza fonte], componente della Commissione speciale per l'esame degli atti urgenti presentati dal Governo, Giunta delle elezioni, della Commissione giurisdizionale per il personale, della Commissione parlamentare antimafia, di cui è anche coordinatrice del Comitato mafia appalti e corruzione[senza fonte], e della 1ª Commissione Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni, di cui ricopre brevemente l'incarico di capogruppo per Forza Italia.

Il 4 novembre 2020, insieme a quattro colleghi di Forza Italia (Renata Polverini, Stefania Prestigiacomo, Elio Vito e Matteo Perego), vota a favore del disegno di legge a prima firma di Alessandro Zan (PD) "Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull'orientamento sessuale, sull'identità di genere e sulla disabilità" per contrastare l’omotransfobia, in dissenso dal suo gruppo, che vota contro[7].

Il 27 luglio 2021 annuncia il suo voto contrario a un emendamento di Forza Italia sulla riforma del processo penale in discussione alla Camera (considerato da molti una sorta di legge ad personam a favore di Silvio Berlusconi), contro le indicazioni di partito, e lo stesso giorno lascia il gruppo parlamentare per passare al gruppo misto[5][8][9]. Successivamente inizia a criticare il governo Draghi, avvicinandosi ad alcuni esponenti di Fratelli d’Italia, tra cui Andrea Delmastro Delle Vedove, con cui cominciò a costruire un rapporto che sarebbe poi diventato solidissimo.[5]

Alle elezioni anticipate anticipate 2022 non viene ricandidata al Parlamento. Successivamente resta fuori ruolo dalla magistratura, in quanto nominata vice-capo di gabinetto del ministero della giustizia guidato da Carlo Nordio[10], dove in tale ruolo venne delegata a faccende delicate[5]. Il 19 marzo 2024 viene promossa a capo di gabinetto[11].

Vita privata

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È sposata con Gaetano Armao, avvocato e politico, vicepresidente della giunta regionale Siciliana presieduta da Nello Musumeci dal 2017 al 2022[12][13].

  1. ^ Trasparenza – Elezioni politiche 2018 – Liste e candidati – Collegi plurinominali (PDF), su dait.interno.gov.it, Ministero dell'internoDirezione centrale dei servizi elettorali. URL consultato il 10 novembre 2021 (archiviato il 10 novembre 2021).
  2. ^ Servizio di verifica e corrispondenza tra il codice fiscale e i dati anagrafici di una persona fisica sul sito dell'Agenzia delle entrate.
  3. ^ Avviso di pubblicazione delle delibere di rettifica, a seguito di rinunce, delle nomine dei vincitori e dei suprennumerari del concorso per titoli, pubblicato nella G.U. n. 65 del 16 agosto 2011, per la copertura dei posti vacanti di giudice presso le Commissioni tributarie regionali e provinciali, approvate nelle sedute del 12 e 19 febbraio 2013 (PDF), su giustizia-tributaria.it.
  4. ^ Giovani magistrati e futuro della giustizia, Radio Radicale, Associazione Nazionale Magistrati - Intervento di Giuseppa Bartolozzi
  5. ^ a b c d La persona che comanda davvero al ministero della Giustizia, su Il Post, 12 agosto 2025. URL consultato il 13 agosto 2025.
  6. ^ Un magistrato guida la lista di Forza Italia nel plurinominale ad Agrigento, ecco chi è Giusi Bartolozzi, su blogsicilia.it.
  7. ^ Omofobia: Camera approva legge. Protesta della Lega in Aula - Politica, su Agenzia ANSA, 4 novembre 2020. URL consultato il 4 novembre 2020.
  8. ^ Fallito il blitz di Forza Italia. Salta la norma ad personam per salvare Berlusconi - La Notizia
  9. ^ Riforma Cartabia, la commissione Giustizia respinge l’ultimo blitz di Forza Italia (con legge pro Berlusconi) - Il Fatto Quotidiano
  10. ^ https://www.affaritaliani.it/politica/giustizia-nordio-stregato-dalla-sua-vice-lascia-il-capo-di-gabinetto-rizzo-902742.html
  11. ^ Nordio vince su Mantovano, Giusi Bartolozzi, la “zarina”, diventa il capo di gabinetto della Giustizia, su la Repubblica, 20 marzo 2024. URL consultato l'11 luglio 2025.
  12. ^ "Patto con la nuova compagna per blindare i suoi beni": il caso Armao finisce al Csm - La Repubblica
  13. ^ Esposto al Csm, ex moglie di Armao: «Lui e la compagna hanno blindato i beni» - La Sicilia

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Collegamenti esterni

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