Gregorio Pedroca
Gregorio Pedroca talvolta Pedrocca[1][2] (Mantova, 1560/1570 – Acqui Terme, 20 agosto 1631) fu un frate francescano e vescovo cattolico italiano, vescovo della diocesi di Acqui dal 16 novembre 1620 fino alla sua morte.
Gregorio Pedroca, O.F.M. vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Vescovo di Acqui |
Nato | 1560/1570 a Mantova |
Nominato vescovo | 16 novembre 1620 da papa Paolo V |
Consacrato vescovo | 21 novembre 1620 dal cardinale Fabrizio Verallo |
Deceduto | 20 agosto 1631 ad Acqui Terme |
Biografia
modificaGregorio Pedroca nasce a Mantova nel decennio che intercorre tra il 1560 e il 1570. Nelle sue stesse parole all'interno dell'opera "Solatia Chronologica Sacrosanctae Aquensis Ecclesiae" Pedroca dichiarava origini non nobiliari, per quanto in realtà i Pedroca nel bresciano fossero famiglia nobile che dava anche il nome a una contrada nel comune di Cazzago San Martino[3], riferendo però della presenza di due martiri in Brescia nella sua genealogia: Nicolao e Girolamo[4].
Da giovane aderì alla Regola di san Francesco entrando a fare parte dell'ordine dei frati minori all'interno del quale assumerà ruoli di rilievo a livello locale oltre che a essere considerato insegnante di grido di teologia e filosofia[5].
Tramite la raccomandazione del duca di Mantova e del cardinale Verallo il 16 novembre del 1620 il Papa Paolo V lo designava Vescovo di Acqui, il 21 dello stesso mese veniva consacrato come tale sempre da Verallo e infine entrava solennemente in diocesi il 24 gennaio del 1621[6].
Il territorio in cui si trovava a operare Pedroca era martoriato dalla guerra dei trent'anni, nelle sue relazioni il vescovo metteva infatti l'accento su come le guerre e le truppe imperiali avessero ridotto alla miseria la popolazione della diocesi in cui era stato chiamato a officiare il suo ministero[7].
Negli anni del suo episcopato sono varie le visite di Pedroca nelle parocchie della diocesi tra cui quella nel 1622 a Sassello dove l'antica chiesa della visitazione venne elevata a basilica minore e dedicata all'immacolata concezione[8] e anche la consacrazione della rinnovata parrocchia di Bistagno, evento citato da alcune fonti come avvenuto nel 1631[9] ma in realtà databile al 2 giugno 1627[10].
Alla sua opera episcopale Gregorio Pedroca affianca anche la produzione letteraria di cui l'opera più importante sono i "Solatia Chronologica Sacrosanctae Aquensis Ecclesiae", opera incompiuta che ripercorre la storia della città di Acqui e della diocesi dalla fondazione romana fino al 1628, momento in cui la ricostruzione storica del vescovo si interrompe[11]. Nello scritto si nota l'approccio "moderno" di Pedroca che si avvale di documenti epigrafici rinvenuti nella città riportandoli con fedeltà all'interno dell'opera e cercando da questi di ricostruire l'eredità romana e antica di Acqui[12].
A partire del 1630 con l'arrivo della peste anche nella diocesi il vescovo si prodigherà personalmente al sostegno e alla cura degli ammalati finendo a contrarre lui stesso il morbo che ne provocherà la morte il 20 agosto 1631[13].
Genealogia episcopale
modificaLa genealogia episcopale è:
- Cardinale Guillaume d'Estouteville, O.S.B.Clun.
- Papa Sisto IV
- Papa Giulio II
- Cardinale Raffaele Sansone Riario
- Papa Leone X
- Papa Paolo III
- Cardinale Francesco Pisani
- Cardinale Alfonso Gesualdo di Conza
- Papa Clemente VIII
- Cardinale Roberto Bellarmino, S.I.
- Cardinale Fabrizio Verallo
- Vescovo Gregorio Pedroca, O.F.M.
Note
modifica- ^ Fedele Savio, Gli antichi vescovi d'Italia. Il Piemonte, Torino, 1898
- ^ - Brixiasacra.it - Paolo Guerrini, Cronotassi biobliografica dei Cardinali Arcivescovi, Vescovi e Abbati regolari di origine bresciana dal secolo IX al tempo presente, Scuola Tipografica Opera Pavoniana, Brescia, vol. XXV, 1958, p. 34
- ^ Ibidem
- ^ Ravera, p. 295
- ^ - Brixiasacra.it - Paolo Guerrini, Cronotassi biobliografica dei Cardinali Arcivescovi, Vescovi e Abbati regolari di origine bresciana dal secolo IX al tempo presente, Scuola Tipografica Opera Pavoniana, Brescia, vol. XXV, 1958, p. 34
- ^ Ravera, p. 296
- ^ Ivi, p. 297-298
- ^ Fonte dal sito del Comune di Sassello-Basilica dell'Immacolata Concezione, su comunesassello.it. URL consultato il 5 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2006).
- ^ Oliviero Iozzi, Piemonte sacro. Storia della Chiesa e dei Vescovi di Acqui, Acqui, 1880, p. 286
- ^ Ravera, p. 298
- ^ Ivi, 300
- ^ Academia.edu - Maria Federica Pedraccia, Epigraphica - periodico internazionale di epigrafia, n. LXXVI, 2014, p. 511
- ^ Ravera, p. 300
Bibliografia
modifica- Pompeo Ravera, I Vescovi della Chiesa di Acqui dalle origini al XX secolo, a cura di Giovanni Tasca, Vittorio Rapetti, Acqui Terme, Editrice Impressioni Grafiche, 1997.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) David M. Cheney, Gregorio Pedroca, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 252592343 · ISNI (EN) 0000 0003 7579 4960 · BAV 495/121322 |
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