Guida Michelin

guida gastronomica e turistica francese
Disambiguazione – "Guida Rossa" rimanda qui. Se stai cercando la collana di guide pubblicata dal Touring Club Italiano, vedi Guida d'Italia.

La guida Michelin (Guide Michelin in francese), soprannominata anche guida rossa per via del colore della sua copertina, è una pubblicazione annuale dedicata al turismo e alla gastronomia, edita dall'azienda francese Michelin.

Guida Michelin
Logo
Logo
StatoFrancia (bandiera) Francia
Periodicitàannuale
FondatoreAndré Michelin
Fondazione1900
DirettoreGwendal Poullennec
Sito webguide.michelin.com/en
Targa della Guida Michelin in Germania (3 stelle)
 
Una versione francese del 1908

La guida Michelin venne pubblicata per la prima volta nel 1900 quando l'automobile iniziava a diffondersi. La guida conteneva mappe, procedure per cambiare una ruota, una lista di stazioni di servizio e una lista di ristoranti e alberghi per il pernottamento. Per due decenni queste informazioni vennero fornite gratuitamente, fino al 1920, anno in cui iniziò ad essere venduta al prezzo di 7 franchi, decisione presa da André Michelin che arrivando in un negozio di gomme, trovò la sua guida utilizzata come supporto per un banco da lavoro. Di conseguenza, la guida abbandonò le inserzioni a pagamento all'interno delle proprie pagine; poco dopo, i fratelli Michelin decisero di impiegare ispettori in incognito per visitare e recensire i ristoranti e gli alberghi.[1][2]

Nel 1926 la guida iniziò ad assegnare le stelle agli indirizzi di alta cucina, evidenziandoli inizialmente con una sola stella. Dopo cinque anni, venne introdotta la scala attuale, da una a tre stelle. Nel 1936 venne pubblicato il criterio della loro assegnazione.

 
Un'edizione francese del 1929

Diffusione

modifica

Nel corso degli anni la diffusione della guida si è estesa in diversi paesi, arrivando a diventare uno dei più importanti riferimenti nel mondo culinario.[3] Ogni anno, nei vari paesi in cui Michelin opera, vengono tenute delle cerimonie in cui sono annunciati i ristoranti e gli alberghi che compariranno nella guida dell'anno successivo.

Guida verde

modifica

La guida verde è un'edizione della guida Michelin incentrata sul turismo, pubblicata annualmente assieme alla guida rossa. È stata pubblicata per la prima volta nel 1926 e le attrazioni sono valutate con gli stessi criteri e metodologie della guida rossa.

Le stelle

modifica
 
Una stella Michelin

Ogni ristorante o albergo viene classificato da Michelin tramite un sistema di stelle, da una a tre. Il loro aspetto è quello di un fiore bianco a sei petali, bordato di rosso. Il significato ufficiale di ciascuna stella è il seguente:

  • 1 stella: vale una sosta
  • 2 stelle: merita una deviazione
  • 3 stelle: vale il viaggio

Classifica dei paesi stellati

modifica
Paese/regione 3 stelle 2 stelle 1 stella Totale Anno
  Francia 30 74 510 614 2025[4]
  Italia 14 38 335 387 2025[5]
  Giappone 20 56 298 374 2025[6]
  Germania 10 47 266 323 2025[7]
  Spagna 16 32 240 288 2025[8]
  Stati Uniti 14 32 214 260 2025[9]
  Regno Unito 10 23 164 197 2025[10]
  Hong Kong 7 11 58 76 2025[11]
  Svizzera 4 25 102 131 2025[12]
  Cina 4 18 109 131 2025[13]
  Belgio 2 21 111 134 2025[14]
  Singapore 3 6 38 47 2025[15]
  Paesi Bassi 1 19 101 121 2025[16]
  Austria 2 18 62 82 2025[17]
  Taiwan 3 4 41 48 2025[18]
  Danimarca 3 7 21 31 2025[19]
  Macao 2 6 11 19 2025[20]
  Corea del Sud 1 9 30 40 2025[21]
  Norvegia 2 1 17 20 2025[22]
  Svezia 1 4 17 22 2025[23]
  Monaco 1 2 4 7 2025[24]
  Portogallo 0 8 38 48 2025[25]
  Thailandia 1 7 28 36 2025[26]
  Emirati Arabi Uniti 0 5 26 31 2025[27][28][29]
  Brasile 0 6 15 21 2025[30]
  Irlanda 0 5 16 21 2025[31]
  Slovenia 1 1 8 10 2025[32]
  Messico 0 2 16 18 2025[33]
  Canada 0 1 25 26 2025[34]
  Grecia 0 1 11 12 2025[35]
  Ungheria 0 2 8 10 2025[36]
  Turchia 0 1 13 14 2025[37]
  Croazia 0 1 10 11 2025[38]
  Finlandia 0 1 8 9 2025[39]
  Lussemburgo 0 2 8 10 2025[40]
  Argentina 0 1 6 7 2025[41]
  Malta 0 1 6 7 2025[42]
  Malaysia 0 1 6 7 2025[43]
  Polonia 0 1 5 6 2025[44]
  Vietnam 0 0 7 7 2025[45]
  Estonia 0 1 1 2 2025[46]
  Lituania 0 0 4 5 2025[47]
  Islanda 0 0 3 3 2025[48]
  Lettonia 0 0 2 2 2025[49]
  Qatar 0 0 2 2 2025[50]
  Rep. Ceca 0 0 2 2 2025[51]
  Serbia 0 0 2 2 2025[52]
  Liechtenstein 0 0 1 1 2025[53]

Ristoranti stellati per continente

modifica

Aggiornato al 2025

Continente Totale
Europa 2 516
Asia 832
America del Nord 304
America del Sud 28
Africa 0
Oceania 0

Bib Gourmand

modifica

Il Bib Gourmand, nome che si rifà a Bibendum, mascotte ufficiale di Michelin, è un riconoscimento per locali informali in grado di proporre una buona esperienza gastronomica con un menù completo a meno di €35. Inizialmente a questi ristoranti veniva assegnata una R rossa, ma dal 1997 si adotta una stilizzazione del volto di Bibendum.

Ristoranti per paese

modifica

Aggiornato al 2025

Paese Totale
  Stati Uniti 382
  Francia 373
  Italia 249
  Giappone 245
  Spagna 213
  Germania 195
  Cina 183
  Thailandia 156
  Regno Unito 131
  Taiwan 126
  Belgio 124
  Svizzera 113
  Paesi Bassi 82
  Singapore 81
  Corea del Sud 77
  Hong Kong 65
  Vietnam 58
  Malaysia 56
  Austria 43
  Messico 42
  Canada 38
  Brasile 36
  Emirati Arabi Uniti 34
  Portogallo 28
  Turchia 27
  Irlanda 18
  Danimarca 18
  Polonia 16
  Croazia 11
  Ungheria 11
  Svezia 11
  Macao 11
  Slovenia 10
  Argentina 7
  Estonia 6
  Grecia 6
  Malta 5
  Rep. Ceca 4
  Lussemburgo 4
  Lituania 4
  Norvegia 4
  Finlandia 4
  Qatar 4
  Lettonia 3
  Serbia 2

Stelle Verdi

modifica

Alle tradizionali stelle rosse, dal 2020 viene affiancata la cosiddetta stella verde, assegnata ai ristoranti e alberghi che fanno uso di pratiche eco-sostenibili.[54] È simile nell’aspetto alla stella tradizionale, ma presenta un gambo nella sua parte inferiore.

Ristoranti per paese

modifica

Aggiornato al 2025

Paese Totale
  Francia 90
  Germania 76
  Italia 68
  Spagna 57
  Regno Unito 34
  Stati Uniti 34
  Austria 33
  Svizzera 32
  Giappone 29
  Paesi Bassi 22
  Danimarca 17
  Belgio 11
  Turchia 10
  Slovenia 8
  Argentina 7
  Svezia 7
  Emirati Arabi Uniti 6
  Messico 6
  Portogallo 6
  Taiwan 6
  Norvegia 5
  Finlandia 5
  Ungheria 5
  Cina 4
  Hong Kong 4
  Thailandia 4
  Brasile 3
  Corea del Sud 3
  Croazia 3
  Estonia 3
  Grecia 3
  Canada 2
  Singapore 2
  Irlanda 1
  Islanda 1
  Lituania 1
  Lettonia 1
  Macao 1
  Malaysia 1
  Polonia 1
  Vietnam 1
  Lussemburgo 1
  1. ^ Guida Michelin - Una vita da ispettore, su motorbox.com. URL consultato il 27 gennaio 2021.
  2. ^ Come diventare un ispettore della Guida Michelin, su finedininglovers.it. URL consultato il 27 gennaio 2021.
  3. ^ (EN) History of the MICHELIN Guide, su guide.michelin.com. URL consultato il 3 febbraio 2021.
  4. ^ France Michelin Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2024.
  5. ^ Italy Michelin Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  6. ^ Japan Michelin Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  7. ^ Germany Michelin Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  8. ^ Spain Michelin Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 23 marzo 2025.
  9. ^ United States Michelin Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  10. ^ United Kingdom Michelin Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  11. ^ Hong Kong Michelin Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  12. ^ Switzerland Michelin Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  13. ^ China Mainland Restaurants Stars, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  14. ^ Belgium Michelin Restaurants, su michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  15. ^ Singapore Michelin Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  16. ^ Netherlands Michelin Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  17. ^ Austria Michelin Star Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  18. ^ Taiwan Michelin Star Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  19. ^ Denmark Michelin Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  20. ^ Macau Michelin Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  21. ^ South Korea Michelin Star Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  22. ^ Norway Michelin Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  23. ^ Sweden Michelin Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  24. ^ Monaco Michelin Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  25. ^ Portugal Michelin Star Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  26. ^ Thailand Michelin Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  27. ^ Dubai Michelin Star Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  28. ^ Abu Dhabi Michelin Star Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  29. ^ Sharjah Michelin Star Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  30. ^ Brazil Michelin Star Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  31. ^ Ireland Michelin Star Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  32. ^ Slovenia Michelin Star Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  33. ^ Mexico Michelin Star Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2024m5.
  34. ^ Canada Michelin Star Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  35. ^ Greece Michelin Star Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  36. ^ Hungary Michelin Star Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  37. ^ Turkey Michelin Star Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 2 13 marzo 2025.
  38. ^ Croatia Michelin Star Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  39. ^ Finland Michelin Star Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  40. ^ Luxembourg Michelin Star Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  41. ^ Argentina Michelin Star Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 2 13 marzo 2025.
  42. ^ Malta Michelin Star Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  43. ^ Malaysia Michelin Star Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  44. ^ Poland Michelin Star Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  45. ^ Vietnam Michelin Star Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2024.
  46. ^ Estonia Michelin Star Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  47. ^ Lithuania Michelin Star Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  48. ^ Iceland Michelin Star Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  49. ^ Latvia Michelin Star Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  50. ^ Qatar Michelin Star Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  51. ^ Czech Republic Michelin Star Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  52. ^ Serbia Michelin Star Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  53. ^ Liechtenstein Michelin Star Restaurants, su guide.michelin.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  54. ^ (EN) Michelin Guide 2020: The New Sustainability Emblem [Guida Michelin 2020: il nuovo emblema della sostenibilità], su guide.michelin.com, 17 febbraio 2020. URL consultato il 24 novembre 2022.

Bibliografia

modifica
  • A. Cavaleri, Luxury Food. Le parole chiave per strategie vincenti nell'enogastronomia di lusso, Milano, FrancoAngeli, 2024 A. (pp. 56 e seguenti).

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN178242754 · LCCN (ENn84747180 · GND (DE4779751-4
  Portale Cucina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cucina