Halbblut
Halbblut (italiano: mezzosangue, meticcio) è il primo film muto tedesco diretto nel 1919 da Fritz Lang.
| Halbblut film perduto | |
|---|---|
| Titolo originale | Halbblut |
| Lingua originale | tedesco |
| Paese di produzione | Germania |
| Anno | 1919 |
| Durata | 1608 metri |
| Dati tecnici | B/N rapporto: 1,33:1 film muto |
| Genere | drammatico |
| Regia | Fritz Lang |
| Sceneggiatura | Fritz Lang, Leo Koffler |
| Produttore | Erich Pommer |
| Casa di produzione | Decla-Bioscop AG e Decla-Film-Gesellschaft Holz & Co. |
| Fotografia | Carl Hoffmann, Erich Schünemann |
| Scenografia | Carl Ludwig Kirmse |
| Interpreti e personaggi | |
| |
Il film è andato perduto.
Trama
modificaEdward incontra a Santa Fe la meticcia Juanita, una prostituta proveniente da una fumeria d'oppio. Si innamora di lei, la sposa e la porta in Europa.
In un incontro con il suo amico Axel van der Straaten, la conversazione si sposta su Juanita e Axel rimprovera Edward di averla sposata: “Si può certamente avere una meticcia come amante, ma non si deve certo arrivare a sposarla”. Juanita ha sentito la conversazione di nascosto, disprezza il marito che non l'ha difesa e giura vendetta. Provoca Edward in mille modi. Divorato dalla gelosia, morirà in manicomio.
Axel finirà in carcere. Irretito e sedotto dalla donna, frequenta la sala da gioco clandestina gestita da lei e da un altro meticcio, suo nuovo amante. Gioca d'azzardo e perde la sua fortuna. Denunciato dalla stessa Juanita, sarà arrestato. Juanita vuole fuggire con il bottino e il suo amante per il Messico ma il destino non glielo consente: è colpita da una pallottola sparata da un cliente truffato e muore.[1]
Produzione
modificaIl film è stato prodotto dalla Decla Filmgesellschaft, Holz & Co, Berlino. Produttore: Erich Pommer.
Riprese
modificaGli esterni e le scene di interni sono state girate in studio. Fritz Lang racconta a Peter Bogdanovich che lo fece in cinque giorni.[2] Le riprese si svolsero a fine gennaio-inizio febbraio 1919 a Berlino, mentre esplodeva la rivolta spartachista; non durarono più di una settimana.
Prima
modificaLa prima si ebbe il 3 aprile 1919 alla Marmorhaus, un celebre cinema sul Kurfürstendamm, a Berlino.
Accoglienza
modificaIl film fu favorevolmente accolto, come documentano gli articoli apparsi sulla stampa dell'epoca: fu definito "dramma di costume", la regia di Lang di "gusto fine e di sensibilità rara" (Der Film).
Critica
modificaUn giudizio da un giornale dell'epoca:
«Il film si distingue particolarmente per l'azione drammatica in crescendo che, con la regia ottima e la realizzazione impeccabile ne fanno un lungometraggio di prima qualità».[3]
«In Halbblut Lang intrecciò nuovamente i luoghi tipici dei romanzi d'appendice...Tema del film non era una critica dell'ideologia razzista o un'analisi di problemi sociali; tra le pieghe del feuilletton affiorano motivi che traverseranno l'intera opera di Lang: la vendetta femminile, la donna quale forza distruttrice».[4]
Note
modifica- ^ Eisner, p. 22.
- ^ Bogdanovich, p. 110.
- ^ Lichtbildbǖhne, n. 14, 1919, citata dall'Eisner.
- ^ Comune di Roma, p. 20.
Bibliografia
modifica- Lotte H. Eisner, Fritz Lang, Milano, Mazzotta, 1978.
- Peter Bogdanovich, Il cinema secondo Fritz Lang, traduzione di Massimo Armenzoni, Parma, Pratiche Editrice, 1988, ISBN 88-7380-109-9.
- Comune di Roma. Assessorato alla cultura, Fritz Lang, Roma, Edizioni carte segrete, 1990 (Catalogo della mostra tenuta presso il Palazzo delle esposizioni di Roma dal 28 novembre al 10 dicembre e presso Il Labirinto dal 6 al 14 dicembre 1990).
Collegamenti esterni
modifica- (EN) The Half-Caste, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Halbblut, su IMDb, IMDb.com.
- (EN, ES) Halbblut, su FilmAffinity.
- (EN) Halbblut, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Halbblut, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
- (DE, EN) Halbblut, su filmportal.de.
- (EN) Halbblut, su Silent Era.