Hossein Salami

generale iraniano (1960-2025)

Hossein Salami (in persiano حسین سلامی‎; Golpayegan, 14 maggio 1960Teheran, 13 giugno 2025) è stato un generale iraniano, comandante in capo del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica[1][2].

Hossein Salami
Hossein Salami nel 2019
NascitaGolpayegan, 14 maggio 1960
MorteTeheran, 13 giugno 2025
Cause della morteattacco aereo
ReligioneIslam sciita
Dati militari
Paese servitoIran (bandiera) Iran
Corpo Corpo delle guardie della rivoluzione islamica
Anni di servizio1981 - 2025
GradoMaggior generale
GuerreGuerra Iran-Iraq
Proteste in Iran del 2019-2020
Proteste per la morte di Mahsa Amini
Guerra Israele-Hamas
Guerra per procura tra Iran e Israele
CampagneAttacco iraniano contro Israele
Attacco israeliano contro l'Iran
Comandante di
DecorazioniCavaliere dell'Ordine della Vittoria
"fonti nel corpo del testo"
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Biografia

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Salami è nato nel 1960 a Golpayegan, nella provincia di Esfahan in Iran. Nel 1978, è stato accettato nel dipartimento di ingegneria meccanica dell'Università di Scienza e Tecnologia dell'Iran. All'inizio della guerra Iran-Iraq, è entrato nel Corpo delle guardie della rivoluzione islamica. Dopo la fine della guerra, ha continuato i suoi studi e si è laureato con un master's degree in gestione della difesa.

Morì il 13 giugno 2025 in seguito ad un attacco aereo a sorpresa da parte delle Forze di difesa israeliane.[3][4]

Onorificenze

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Cavaliere dell'Ordine della Vittoria
  1. ^ (EN) IRANIAN GUARD COMMANDER: OUR 'HANDS REMAIN ON THE TRIGGER' TO ATTACK ISRAEL, 11 marzo 2014. URL consultato il 21 aprile 2019.
  2. ^ (FA) با حکم رهبر معظم انقلاب سردار سلامی جانشین فرمانده کل سپاه شد, 4 ottobre 2009. URL consultato il 21 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2018).
  3. ^ Chi sono gli alti ufficiali militari iraniani uccisi da Israele, su euronews, 16 giugno 2025. URL consultato il 17 giugno 2025.
  4. ^ Ucciso Hossein Salami a Teheran: blitz del Mossad contro il capo delle Guardie iraniane, su tgcom24.mediaset.it. URL consultato il 13 giugno 2025.
  5. ^ (EN) Iran Update, March 11, 2024, su Critical Threats. URL consultato il 17 giugno 2025.

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