L'interliveingite (simbolo IMA: Iliv[4]) è un minerale del gruppo della sartorite appartenente alla famiglia dei "solfuri e solfosali" con composizione chimica AgPb18As25S56.[2]

Interliveingite
Classificazione Strunz2.HB[1]
Formula chimicaAgPb18As25S56[2]
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinomonoclino[3]
Parametri di cellaa = 8,4090(4) Å, b = 7,9114(4) Å, c = 70,016(3) Å, β = 93,287(2)°,[4] V = 4650,29 ų[5]
Gruppo puntuale2[3]
Gruppo spazialeP21[3]
Proprietà fisiche
Diffusionerara
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

Etimologia e storia

modifica

Il nome del minerale è dovuto alla relazione del minerale con la liveingite, poiché l'interliveingite può essere vista come il risultato di una sostituzione di (Ag+As) al posto di 2 Pb dalla liveingite (Pb20As24S56).[6]

Il campione tipo è depositato presso il Naturhistorisches Museum di Vienna (Austria) con il numero di catalogo O 1845.[4]

Classificazione

modifica

L'interliveingite è un minerale approvato dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) nel 2022,[2] quindi non compare né nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß (aggiornata fino al 2018), né nella classica nona edizione, aggiornata dall'IMA fino al 2009.[7]

Il minerale è elencato nell'edizione successiva, proseguita dal database "mindat.org" e chiamata Classificazione Strunz-mindat dove si trova nella classe "2. Solfuri e solfosali (solfuri, seleniuri, tellururi; arseniuri, antimoniuri, bismuturi; solfoarseniuri, solfoantimonuri, solfobismuturi, ecc.)" e nella sottoclasse "2.H Solfosali di archetipo SnS"; questa viene ulteriormente suddivisa in base all'eventuale presenza di alcuni metalli, in modo tale che l'interliveingite possa essere trovata nella sezione "2.HB Con Cu, Ag, Fe, Sn e Pb" dove è in attesa dell'assegnazione di un gruppo insieme a barikaite, carducciite, sardashtite e reckibachite, con le quali forma il sistema 2.HB.[1]

Abito cristallino

modifica

L'interliveingite cristallizza nel sistema monoclino nel gruppo spaziale P21 (gruppo nº 4) con i parametri reticolari a = 8,4090(4) Å, b = 7,9114(4) Å, c = 70,016(3) Å e β = 93,287(2)°[4]

Origine e giacitura

modifica

L'interliveingite è un minerale rarissimo e di scoperta recente, quindi sono ancora scarse le informazioni a riguardo. La sua località tipo è la cava di "Lengenbach" (46.365°N 8.22111°E) nella valle di Binn (Canton Vallese, in Svizzera).[8]

  1. ^ a b (EN) Strunz-mindat (2025) Classification - With Cu, Ag, Fe, Sn and Pb, su mindat.org. URL consultato il 26 gennaio 2025.
  2. ^ a b c (EN) Malcolm Back et al., The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: January 2025 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, gennaio 2025. URL consultato il 26 gennaio 2025.
  3. ^ a b c (DE) Interliveingite, su mineralienatlas.de. URL consultato il 26 gennaio 2025.
  4. ^ a b c d (EN) Ferdinando Bosi, Frédéric Hatert, Marco Pasero e Stuart J. Mills, Newsletter 72, in Mineralogical Magazine, vol. 87, n. 3, pp. 512-518. URL consultato il 26 gennaio 2025.
  5. ^ (EN) Interliveingite, su mindat.org. URL consultato il 26 gennaio 2025.
  6. ^ (EN) Interliveingite, a New Member of the Liveingite Group, su fglb.clubdesk.ch, FGL, Forschungsgemeinschaft Lengenbach. URL consultato il 26 gennaio 2025.
  7. ^ (EN) Ernest Henry Nickel e Monte C. Nichols, IMA/CNMNC List of Minerals 2009 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, gennaio 2009. URL consultato il 26 gennaio 2025 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2024).
  8. ^ (EN) Localities for Interliveingite, su mindat.org. URL consultato il 26 gennaio 2025.

Voci correlate

modifica
  Portale Mineralogia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mineralogia