James Beard (cuoco)

cuoco statunitense

James Andrews Beard (Portland, 5 maggio 1903New York, 21 gennaio 1985) è stato un cuoco e scrittore statunitense.

James Beard nel 1981

Cuoco molto influente, a lui è attribuito il merito di aver plasmato la cucina statunitense, promuovendo la cucina regionale e l'uso di ingredienti freschi.[1][2]

Biografia

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Gioventù e formazione

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James Beard nacque nel 1903 a Portland in Oregon, da Elizabeth Beard, che gestiva una pensione di lusso, e il doganiere John Beard.[1][3] Stando alle parole di James, le ricette di Jue-Let, il cuoco di famiglia di origine cinese e le opinioni di sua madre in merito agli ingredienti da usare in cucina, contribuirono a definire il suo futuro modus operandi professionale.[1]

James Beard si diplomò nel 1920 alla Washington High School di Portland.[4] Lo stesso anno si iscrisse al Reed College, venendo però espulso con l'accusa di omosessualità.[5]

Carriera

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Nel 1922 Beard viaggiò in Europa nella speranza di diventare un attore di teatro e un cantante, ma senza successo. Fece anche un lungo soggiorno in Francia per poi trasferirsi a New York nel 1937.[1][2][6] Sfruttando la dilagante mania per i cocktail, aprì, assieme a Bill Rhodes, la Hors d'Oeuvre, una società di catering di successo.[2]

Nel 1940 uscì Hors D'Oeuvre and Canapés, il primo di oltre venti libri di cucina pubblicati a suo nome. Viene ricordato per essere il primo importante tomo dedicato agli antipasti edito negli USA.[1][2]

Durante la seconda guerra mondiale, Beard venne arruolato nell'esercito e si specializzò in crittografia. Dal momento che sperava di prestare servizio nella divisione di gestione alberghiera dell'Army Quartermaster Corps, Beard chiese e ottenne il congedo dall'esercito nel 1943 in base a una norma applicabile agli uomini di età superiore ai 38 anni.[6]

Nel 1945, quando il conflitto cessò, James Beard tornò a cucinare e scrivere libri di gastronomia.[1] Tra il 1946 e il 1947, condusse I Love to Eat il primo programma televisivo culinario statunitense.[2] Diventato un rispettato insegnante di cucina, fondò nel 1955 la James Beard Cooking School a Greenwich Village, a New York. Venne aperta una seconda scuola intestata a lui anche a Seaside, in Oregon.[1]

Nel 1981, James Beard si dichiarò pubblicamente gay. Il suo orientamento sessuale verrà sottolineato nei necrologi dei giornali e nelle biografie James Beard: A Biography ed Epicurean Delight: The Life and Times of James Beard.[2]

L'importanza di Beard in ambito culinario è sottolineata da molti autori. L'amica Julia Child affermò: «Io ho portato la cucina francese in America, ma James ha portato la cucina americana in America»; il giornalista di Vice Jon Shadel dichiarò invece: «Ciò che Alfred Hitchcock è stato per il cinema, Beard lo è stato per le arti culinarie».[2]

Beard morì nel 1985, all'età di 81 anni, per insufficienza cardiaca.[2] Da lui prende il nome l'organizzazione culinaria non-profit James Beard Foundation, inaugurata un anno dopo la sua morte. Essa tiene ogni anno, a inizio maggio, la cerimonia dei prestigiosi James Beard Award.[2]

  • Hors d'Oeuvre and Canapés, 1940
  • Cook It Outdoors, 1941
  • Fowl and Game Cookery, 1944
  • The Fireside Cook Book: A Complete Guide to Fine Cooking for Beginner and Expert, 1949
  • Paris Cuisine, 1952 (con Alexander Watt)
  • The Complete Book of Barbecue & Rotisserie Cooking, 1954
  • Complete Cookbook for Entertaining, 1954
  • How to Eat Better for Less Money, 1954
  • James Beard's Fish Cookery, 1954
  • Casserole Cookbook, 1955
  • The Complete Book of Outdoor Cookery, 1955
  • The James Beard Cookbook, 1959
  • Treasury of Outdoor Cooking, 1960
  • Delights & Prejudices: A Memoir with Recipes, 1964
  • James Beard's Menus for Entertaining, 1965
  • How to Eat (and Drink) Your Way through a French (or Italian) Menu, 1971
  • James Beard's American Cookery (1972) Little, Brown and Company
  • Beard on Bread, 1973
  • James Beard Cooks with Corning, 1973
  • Beard on Food, 1974
  • New Recipes for the Cuisinart Food Processor, 1976
  • James Beard's Theory & Practice of Good Cooking, 1977
  • The New James Beard, 1981
  • Beard on Pasta, 1983
  • The Grand Grand Marnier Cookbook, 1982 (con John Chang McCurdy)
  • Benson & Hedges 100's presents 100 of the world's greatest recipes, 1976
  • The James Beard Cookbook on CuisineVu, 1987 (postumo)
  • James Beard's Simple Foods, 1993 (postumo)
  • Love and Kisses and a Halo of Truffles, 1994 (postumo)
  • The James Beard Cookbooks, 1997 (postumo)
  • The Armchair James Beard, 1999 (postumo)
  • The Essential James Beard Cookbook, 2012 (postumo)

Programmi televisivi

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  1. ^ a b c d e f g (EN) James Beard, su britannica.com. URL consultato il 4 settembre 2025.
  2. ^ a b c d e f g h i C’era una volta James BeardLa vita semi-segreta dell’uomo che mangiava troppo, su linkiesta.it. URL consultato il 3 settembre 2025.
  3. ^ (EN) Charles Baker-Clark, Profiles from the kitchen: What great cooks have taught us about ourselves and our food, p. 13.
  4. ^ (EN) James Beard: Timeline, su pbs.org. URL consultato il 4 settembre 2025.
  5. ^ (EN) Was James Beard Really a Reedie?, su reed.edu. URL consultato il 4 settembre 2025 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2017).
  6. ^ a b (EN) JAMES BEARD, AUTHORITY ON FOOD, DIES (Published 1985), su nytimes.com. URL consultato il 4 settembre 2025.

Bibliografia

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  • (EN) David Kamp, The United States of Arugula : how we became a gourmet nation, Broadway Books, 2006.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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