Joachim Rumohr

militare tedesco

Joachim Rumohr (Amburgo, 6 agosto 1910Budapest, 11 febbraio 1945) è stato un generale tedesco delle Waffen-SS. Ha comandato la 8. SS-Kavallerie-Division "Florian Geyer".

Joachim Rumohr
NascitaAmburgo, 6 agosto 1910
MorteBudapest, 11 febbraio 1945
Cause della mortesuicidio
Dati militari
Paese servitoGermania (bandiera) Germania nazista
Forza armata Waffen-SS
Unità Florian Geyer
Anni di servizio1935-1945
GradoSS-Brigadeführer
GuerreSeconda guerra mondiale
CampagneCampagna di Polonia
Campagna di Francia
Campagna dei Balcani
Operazione Marita
Fronte orientale (1941-1945)
BattaglieTerza battaglia di Char'kov
Battaglia di Budapest
Comandante di8. SS-Kavallerie-Division "Florian Geyer"
"fonti nel corpo del testo"
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Biografia

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Formazione

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Joachim Rumohr si era arruolato nel NSDAP nel 1930 con il numero di matricola 216.161 e nel 1931 si arruolò nelle SS con il numero di matricola 7.450. Fu promosso SS-Untersturmführer nella 4. Standarte il 4 novembre 1933 ed il 2 novembre 1935 fu promosso SS-Obersturmführer nella SS-Standarte "Germania". Il 31 luglio 1937 si trasferì a Radolfzell con il 3º battaglione e nello stesso anno sposò Getrtrud Kabel di Sülfeld nell'Holstein. La coppia visse inizialmente nell'insediamento delle SS ed ebbe tre figli tra il 1939 e il 1944. Dal 1º maggio 1938 guidò il 12. Sturm der Standarte e fu promosso SS-Hauptsturmführer il 9 novembre 1938. Secondo alcune fonti è stato coinvolto nella distruzione delle sinagoghe di Wangen, Gailingen e Randegg, ma non sono certe.[1]

Seconda guerra mondiale

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Con la sua unità, partecipò alla campagna di Polonia e come membro della SS-Verfügungst-Division, alla campagna di Francia. Il 1º gennaio 1941 divenne comandante del II. battaglione del SS-Artillerie-Regiment "Das Reich", che guidò nei Balcani nell'aprile 1941. Promosso SS-Sturmbannführer il 21 giugno 1941, combatté successivamente in Russia ed il 1° giugno 1942, divenne comandante del suo reggimento, nella 8. SS-Kavallerie-Division "Florian Geyer". Il 9 novembre 1942 fu promosso SS-Obersturmbannführer e venne insignito della Croce d'Oro Tedesca il 23 febbraio 1943. Per le sue azioni sul medio Dnepr nell'autunno del 1943 e nell'inverno 1943/44 nei pressi di Kremenchug-Kirovograd, il 16 gennaio 1944 gli fu conferita la Croce di Cavaliere della Croce di Ferro. Il 1º aprile 1944 successe a Bruno Streckenbach come comandante dell'8. SS-Kavallerie-Division "Florian Geyer", all'epoca di stanza a Baja, nell'Ungheria meridionale. Il 20 aprile 1944 fu promosso SS-Standartenführer ed il 9 novembre 1944 a SS-Oberführer. Dal novembre 1944 combatté con la sua divisione nell'area di Budapest, il 15 gennaio 1945 fu promosso SS-Brigadeführer ed il 1º febbraio 1945 gli furono conferite le Foglie di Quercia alla Croce di Cavaliere della Croce di Ferro per la difesa di Budapest. L'11 febbraio 1945 fu ferito durante un tentativo di fuga da Budapest e si suicidò per non essere catturato dall'Armata Rossa.[1]

Onorificenze

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Onorificenze tedesche[2]

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— 28 agosto 1940[3]
— 14 novembre 1939
«come Obersturmbannführer e comandante dell'Artillerie-Regiment SS-Kavallerie Division»
— 23 febbraio 1943[4]
«Dopo che elementi della divisione iniziarono a partecipare al campo di battaglia, la personalità dell'SS-Obersturmbannführer Rumohr divenne ancora più evidente. I seguenti eventi sono da considerare:

L'11 ottobre 1943 dopo aver attaccato con il supporto delle forze corazzate, i russi penetrarono la linea di combattimento principale. Le nostre unità di fanteria furono sconfitte. Nascosta nei grandi campi di grano, la fanteria russa emerse nelle nostre posizioni di artiglieria. Un capo di batteria organizzò la prima resistenza, poi Rumohr radunò rapidamente un gruppo di battaglia di fanteria dalle sue unità e dalle truppe dell'esercito assegnate e lo guidò personalmente al contrattacco. Respinse il nemico dietro un percorso importante e durante la notte difese questa posizione appena conquistata fino a quando gli artiglieri non furono sostituiti dalle riserve del corpo d'armata la mattina successiva.

17 ottobre 1943 i resti della Divisione SS-Kavallerie furono schierati a nord di Klin per impedire un'avanzata da La rotta verso Piatichatky dal nemico che aveva sfondato a Lichowka. Per errore, l'ordine di ritirata impartito quel giorno non fu trasmesso alla Divisione SS-Kavallerie, che si ritrovò ancora in mezzo al nemico molto tempo dopo che la vicina "Grossdeutschland" e la 9. Panzer-Divisionen avevano eseguito i loro movimenti di ritirata. Non ci volle molto perché la divisione fosse quasi completamente circondata. Anche in questo caso, Rumohr radunò elementi dei suoi artiglieri per un'azione di fanteria e assunse il comando personale. Protesse la Divisione SS-Kavallerie dalle forze nemiche che premevano dal fianco occidentale. Con questa azione si evitarono gravi perdite ai nostri elementi di fanteria completamente esausti.

Tra il 20 ed 21 ottobre 1943 alla Divisione SS-Kavallerie fu assegnato il compito di difendere Saxagan fino al completamento dello schieramento delle riserve dell'esercito destinate a un contrattacco. Le forze di fanteria e le armi pesanti assegnate per questa missione erano carenti numericamente. Rumohr comandò che cinque distaccamenti furono predisposti per questo compito. Grazie all'abile guida del fuoco coordinato, prova della sua esperienza al comando dell'artiglieria, i gruppi d'attacco nemici furono definitivamente annientati mentre erano ancora nelle loro posizioni di raduno, o così decimati durante l'attacco che, nonostante la debolezza della nostra fanteria, fu possibile tenere Saxagan per 48 ore. Rumohr e le sue truppe respinsero più di dieci grandi attacchi in questo periodo. Il comandante generale della LII. Armee-Korps espresse attraverso il suo comandante d'artiglieria di corpo d'armata, oltre a un riconoscimento generale per tutti i membri della SS-Kavallerie Division, il suo personale riconoscimento a Rumohr per il superbo impiego della sua artiglieria.

Tra il 9 ed 12 novembre 1943, nel settore nord di Sofijewka il principale onere della difesa fu sostenuto dall'artiglieria coordinata sotto la guida di Rumohr. Grazie alla guida indipendente del fuoco d'artiglieria, egli superò ripetutamente le situazioni più difficili, come durante lo sfondamento dei carri armati nemici verso Melodorowka o durante gli attacchi di fanteria nella zona a sud-est di Schirokkin. In entrambi i casi, dopo il ritiro delle unità di fanteria, si aprirono ampie brecce attraverso le quali il nemico lanciò attacchi penetranti. Grazie a una chiara percezione della situazione e a un fuoco indipendente concentrato, compatto, rapido e di buona efficacia, anche qui Rumohr prese parte decisiva alla battaglia. Le sue gesta furono ripetutamente elogiate dal comandante della 9. Divisione Panzer.

Anche il comandante supremo della 1. Armata Panzer, Generale delle Truppe Panzer Hans Hube, ha espresso il suo speciale riconoscimento a Rumohr e all'artiglieria da lui guidata.»
— 16 gennaio 1944[5]
«Premio per la sua leadership e i risultati ottenuti al comando dell'8. SS-Kavallerie-Divison "Florian Geyer" durante la battaglia di Budapest.»
— 1º febbraio 1945[6]
  1. ^ a b (DE) Lexikon der Wehrmacht -, su www.lexikon-der-wehrmacht.de. URL consultato il 30 agosto 2025.
  2. ^ (EN) Rumohr, Joachim (Waffen SS) - TracesOfWar.com, su www.tracesofwar.com. URL consultato il 30 agosto 2025.
  3. ^ Thomas 1998, p. 233.
  4. ^ Patzwall & Scherzer 2001, p. 390.
  5. ^ Fellgiebel 2000, p. 368.
  6. ^ Fellgiebel 2000, p. 96.

Bibliografia

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  • Walther-Peer Fellgiebel, Die Träger des Ritterkreuzes des Eisernen Kreuzes 1939–1945 [The Bearers of the Knight's Cross of the Iron Cross 1939–1945], Friedberg, Germany, Podzun-Pallas, 2000 [1986], ISBN 978-3-7909-0284-6.
  • Klaus D. Patzwall e Veit Scherzer, Das Deutsche Kreuz 1941 – 1945 Band II [The German Cross 1941 – 1945 Volume 2], Norderstedt, Germany, Verlag Klaus D. Patzwall, 2001, ISBN 978-3-931533-45-8.
  • Franz Thomas, Die Eichenlaubträger 1939–1945 Band 2: L–Z [The Oak Leaves Bearers 1939–1945 Volume 2: L–Z], Osnabrück, Germany, Biblio-Verlag, 1998, ISBN 978-3-7648-2300-9.

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