John Amos

attore statunitense (1939-2024)

John Amos Jr. (Newark, 27 dicembre 1939Inglewood, 21 agosto 2024) è stato un attore statunitense.

John Amos nel 2011

Biografia

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Nato a Newark (New Jersey) il 27 dicembre 1939 da Annabelle e John Sr., frequentò la Colorado State University e fu campione di pugilato conquistando il titolo di Golden Glove. Nel 1967 trascorse un periodo di prova con la squadra dei Kansas City Chiefs della American Football League, dove disputò alcuni incontri a livello semi-professionistico.

Le sue più note interpretazioni furono probabilmente quelle del personaggio di Gordy Howard, il meteorologo della sit-com Mary Tyler Moore Show (1970-1973), e quella di James Evans Sr., il padre disoccupato cronico, nell'altra sitcom degli anni Settanta Good Times (1974-1976).

Amos fece inoltre parte del cast della miniserie televisiva Radici (1977), vincitore del Premio Emmy, interpretando il ruolo di Kunta Kinte adulto. In seguito interpretò il ruolo del Capitano Dolan in Hunter (1984-1985), fu co-protagonista nel dramma poliziesco della CBS The District e prese parte a diversi episodi di altre serie televisive come I Robinson, Willy, il principe di Bel-Air e A-Team. Nel cinema Amos partecipò a diverse pellicole come Kaan principe guerriero (1982), Il principe cerca moglie (1988) e 58 minuti per morire - Die Harder (1990); interpretò anche il capitano Meissner nel film Sorvegliato speciale (1989), con Sylvester Stallone, e apparve nell'episodio Il gatto nero del film Due occhi diabolici (1990) di Dario Argento.

Morì a Inglewood il 21 agosto 2024, all'età di 84 anni, a causa di un'insufficienza cardiaca. Il decesso venne annunciato dal figlio Kelly Christopher Amos e successivamente venne cremato.[1][2]

Filmografia parziale

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Televisione

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Doppiatori italiani

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Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, John Amos è stato doppiato da:

  1. ^ (EN) Greg Evans, John Amos Dies: ‘Good Times’, ‘Roots’ Actor Was 84, in Deadline, 1º ottobre 2024.
  2. ^ (EN) John Amos Cremated 9 Days After Death, su www.tmz.com, 2 ottobre 2024. URL consultato il 18 agosto 2025.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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