Joseph Segond
Joseph Segond (Nizza, 13 febbraio 1872 – 18 febbraio 1954) è stato un filosofo francese, studioso di estetica.
Biografia
modificaÈ stato professore di filosofia al liceo di Tolone e poi professore di filosofia all'Université d'Aix-Marseille [1]. È considerato l'ideatore delle "arti virtuali", di cui lo studio e l'analisi produssero l'opera del 1938 La Notion d'Arts Virtuels[2] in forma di Articolo estratto dalla Revue Thomiste[2]. Sul piano internazionale ebbe attenzione per le opere del filosofo francese Henri-Louis Bergson e scrisse nel 1913 L'Intuition bergsonienne.[3] Ricevette due importanti premi per i suoi scritti: nel 1912 il premio Marcelin Guérin per l'opera La prière, essai de psychologie religieuse e poi, nel 1923 il premio Bordin per l'opera L’ Imagination[1].
Note
modifica- ^ a b Joseph SEGOND | Académie française, su www.academie-francaise.fr. URL consultato il 5 febbraio 2025.
- ^ a b (FR) La notion d'arts virtuels (études critiques notes doctrinales documents), su Revue thomiste. URL consultato il 5 febbraio 2025.
- ^ (FR) Joseph Segond (1872-1954), L'Intuition bergsonienne, 1913. URL consultato il 5 febbraio 2025.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Opere di Joseph Segond, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 103647078 · ISNI (EN) 0000 0001 0929 9537 · SBN RAVV058520 · BAV 495/313732 · LCCN (EN) n90660919 · GND (DE) 143085611 · BNF (FR) cb124179297 (data) · J9U (EN, HE) 987007267707405171 · NSK (HR) 000776752 |
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