Joseph Xaver von Stutterheim
Joseph Xaver von Stutterheim (Uničov, 19 giugno 1764 – Leopoli, 21 luglio 1831) è stato un militare austriaco. In particolare, fu attivo durante le guerre rivoluzionarie francesi e le guerre napoleoniche.
Joseph Xaver von Stutterheim | |
---|---|
![]() | |
Nascita | Uničov, 19 giugno 1764 |
Morte | Leopoli, 21 luglio 1831 |
Cause della morte | Colera |
Dati militari | |
Paese servito | ![]() ![]() |
Anni di servizio | 1783-1831 |
Grado | Tenente feldmaresciallo |
Guerre | Guerra austro-turca Guerre rivoluzionarie francesi Guerre napoleoniche |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Biografia
modificaNato a Uničov in Moravia nel 1764.[1] Aveva un fratello, Franz, anch'egli divenuto un militare decorato.[2] Entrò nell'Accademia Militare Teresiana di Wiener-Neustadt nel 1772 e ne uscì nel 1783. Ottenne la promozione a tenente durante la guerra contro i turchi nel 1789 diventando primo tenente del reggimento nello stesso anno e capitano dello stato maggiore nell'aprile 1794.[1][2][3] Si distinse in alcune azioni in Germania durante il 1794 a Deidesheim.[2][4] Partecipò come maggiore alla campagna d'Italia del 1799, come tenente colonnello a quella del 1805, come colonnello a quella del 1809. Fu nominato maggiore generale il 24 maggio 1809 dall'arciduca Carlo per i meriti nella battaglia di Aspern-Essling.[1][2][4]
Raggiunse il punto più alto della carriera militare in seguito alla campagna d'Italia del 1813-1814, dove dimostrò al meglio le sue doti militari. Nominato maggior generale nel maggio 1813, venne lui affidata una delle brigate che componevano l'esercito del generale Hiller. Con i suoi granatieri combatté valorosamente a Caldiero e sul Mincio.[4][5] Per il valore dimostrato contro le truppe del principe Eugenio, ricevette assieme al generale Merville, la Croce di Cavaliere dell'Ordine militare di Maria Teresa un mese dopo la battaglia.[1][4][5][6] L'anno seguente, divenuto tenente feldmaresciallo, comandò una divisione all'interno del corpo d'armata dell'arciduca Ferdinando d'Este.[1][4][5] In questo contesto, riuscì ad espugnare nell'agosto 1815 la fortezza di Auxonne, i cui uomini rifiutavano le condizioni della resa francese, ossia ritirarsi verso la Loira.[4][5]
Assieme ai figli del defunto fratello, venne elevato al rango nobiliare nel 1819[5] e divenne membro del Consiglio aulico il 2 gennaio 1824, carica in cui contribuì notevolmente all'organizzazione dell'esercito. Poco dopo, nominato comandante generale in Galizia, fu colpito dall'epidemia di colera che si era diffusa in Austria attraverso la Russia.[2] Morì a causa della malattia a Leopoli il 24 luglio 1831.[1]
Onorificenze
modificaOnorificenze austriache
modificaOnorificenze straniere
modificaNote
modifica- ^ a b c d e f Weil (1), p. 446.
- ^ a b c d e von Wurzbach, p. 240.
- ^ Hirtenfeld, p. 1285.
- ^ a b c d e f Hirtenfeld, p. 1286.
- ^ a b c d e von Wurzbach, p. 241.
- ^ A Biographical Dictionary of all Austrian Generals during the French Revolutionary and Napoleonic Wars, su www.napoleon-series.org. URL consultato il 1º luglio 2025.
Bibliografia
modifica- (DE) Jaromir Hirtenfeld, “Der” Militär-Maria-Theresien-Orden und seine Mitglieder: nach authentischen Quellen bearbeitet. 1805 - 1850, Vienna, Aus der Kaiserlich-königlichen Hof- und Staatsdruckerei, 1857.
- (DE) Johann Svoboda, Die Theresianische Militär-Akademie zu Wiener-Neustadt: und ihre Zöglinge von der Gründung der Anstalt bis auf unsere Tage, Vienna, Hof- und Staatsdruckerei, 1894.
- (DE) Constantin von Wurzbach, Biographisches Lexikon des Kaiserthums Oesterreich, vol. 40, Vienna, Aus der Kaiserlich-königlichen Hof- und Staatsdruckerei, 1884.
- (FR) Maurice Henri Weil, Le Prince Eugène et Murat 1813-1814, vol. 1, Parigi, Albert Pontemoing Editeur, 1902.