KPop Demon Hunters

film d'animazione del 2025 diretto da Maggie Kang e Chris Appelhans

KPop Demon Hunters è un film d'animazione del 2025 diretto da Maggie Kang e Chris Appelhans.[1][2]

KPop Demon Hunters
Le Huntr/x in una scena del film
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2025
Durata95 min
Rapporto2,35:1
Genereanimazione, drammatico, avventura, commedia, fantastico, musicale
RegiaMaggie Kang, Chris Appelhans
SoggettoMaggie Kang
SceneggiaturaDanya Jimenez, Hannah McMechan, Maggie Kang, Chris Appelhans
ProduttoreScott Berri, Jacky Priddle, Kristy Lynn Fortier, Agnes Jungah Lee, Michelle Wong
Casa di produzioneColumbia Pictures, Creative BC, Netflix Animation, Sony Pictures Animation, Sony Pictures Releasing
Distribuzione in italianoNetflix
MontaggioKent Beyda, Nathan Schauf
MusicheMarcelo Zarvos
Doppiatori originali
Doppiatori italiani

In un passato remoto, i demoni seminavano il panico sulla Terra rubando le anime per il loro sovrano, il Re Demone Gwi-Ma. A contrastarlo arrivarono tre giovani guerriere, le prime Cacciatrici, che grazie a canti pieni di speranza crearono l'Honmoon, uno scudo magico alimentato dalle anime umane, per proteggere il mondo dai demoni. Da allora, ogni generazione ha visto nascere un nuovo trio di Cacciatrici con lo scopo finale di creare l'Honmoon Dorato, una barriera così potente da separare per sempre i due mondi.

Nella generazione attuale, le Cacciatrici sono le Huntr/x, una popolare girl band K-pop composta da Mira, Zoey e Rumi, guidate da Celine, ex-Cacciatrice e tutrice di Rumi dopo la morte della madre. Dopo un tour mondiale, in cui le ragazze si sarebbero dovute prendere due settimane di pausa, Rumi sorprende tutti annunciando l'uscita del nuovo singolo Golden, ma durante l'anteprima live perde la voce e fugge. La verità è che Rumi nasconde un segreto: è per metà demone, figlia di un padre che non ha mai conosciuto, e i segni demoniaci si stanno allargando sul suo corpo, colpendole la gola. Celine lo sa e l'ha sempre spinta a nascondere i segni, anche a Mira e Zoey, finché l'Honmoon Dorato non sarà completato, rendendola completamente umana.

Nel mondo demoniaco, Gwi-Ma è furioso perché non ha più anime da divorare. Il demone Jinu propone allora una nuova strategia: attaccare le Cacciatrici tramite i fan, vera fonte dell'Honmoon. Per farlo, crea con altri quattro demoni una boy band rivale, i Saja Boys, chiedendo in cambio a Gwi-Ma di cancellargli i ricordi della sua vita umana.

Mentre Rumi cerca di recuperare la voce con tonici prescritti da un medico, le Huntr/x incontrano i Saja Boys che si esibiscono pubblicamente con il loro singolo Soda Pop. Riconoscendo in loro la natura demoniaca, le ragazze li affrontano: durante lo scontro, Jinu scopre che Rumi ha i suoi stessi segni demoniaci e, sorpreso, li nasconde a Mira e Zoey prima di fuggire. Incuriosito, decide di scoprire la verità su Rumi e usare il suo segreto per distruggere le Huntr/x.

Le ragazze iniziano a scrivere un nuovo brano, il dissing Takedown, per smascherare i rivali agli International Idol Awards. Intanto Rumi riceve un messaggio da Jinu tramite due demoni (una gazza[n 1] e una tigre) e accetta di incontrarlo. Dopo un primo scontro, Jinu le racconta la sua storia: 400 anni prima era un ragazzo povero, dotato solo di un vecchio bipa con cui suonava. Gwi-Ma, attratto dalla sua sofferenza, gli diede una voce magica in cambio della sua anima e garantì a lui e alla sua famiglia una vita agiata a palazzo reale; da allora, però, è schiavo delle voci nella testa, come molti altri demoni. Le sue parole toccano Rumi, che inizia a riflettere su se stessa e sul proprio segreto.

La lotta tra i due gruppi si fa anche musicale, anche se più la scrittura del dissing procede, più Rumi inizia ad avere dei dubbi su esso. Durante un attacco in metro, le Huntr/x falliscono nel salvare i passeggeri e Rumi, sopraffatta, rivela il suo segreto a Jinu proponendogli un'alleanza per sconfiggere Gwi-Ma. Jinu sembra disposto ad aiutarla, colpito dal fatto che grazie a lui la sua voce è guarita.

Arrivati gli International Idol Awards, le Huntr/x decidono di esibirsi con Golden, al posto di Takedown per promuovere un messaggio più positivo, ma i Saja Boys si ritirano a sorpresa. Durante lo show tutto sembra procedere per il meglio, con la manifestazione dei segni della creazione dell'Honmoon Dorato, ma Mira e Zoey vengono ingannate e sostituite sul palco da dei demoni. Rumi è costretta a cantare Takedown e viene smascherata: il suo costume viene strappato rivelando i segni demoniaci. Sentendosi tradite, Mira e Zoey si rivoltano contro di lei. Rumi si allontana sconvolta, mentre Jinu le confessa di averle mentito per manipolarla, rivelando anche che il patto con Gwi-Ma serviva solo a salvare se stesso facendogli abbandonare la sua famiglia.

Rumi, disperata, distrugge l'Honmoon con la forza delle sue emozioni. Con lo scudo in pezzi, Gwi-Ma guadagna potere e facendo leva sul dolore e la tristezza ipnotizza i fan, il manager Bobby e persino Mira e Zoey, portandoli al concerto dei Saja Boys alla Namsan Tower. Rumi chiede a Celine di ucciderla, ma la donna si rifiuta e cerca di confortarla, esortandola a nascondere ancora una volta i suoi segni. Ma Rumi, delusa per non essere mai stata veramente accettata da lei, decide di affrontare la verità su di sé.

Al concerto, Gwi-Ma si manifesta nel mondo umano. I Saja Boys eseguono il brano Your Idol, attirando le persone verso le fiamme demoniache. Rumi, che finalmente ha accettato ciò che è, li interrompe e canta What It Sounds Like, un nuovo brano con cui risveglia Mira e Zoey dalla trance. Riunite, le tre ragazze affrontano Gwi-Ma e i demoni insieme al pubblico, che risvegliatosi dalla trance si unisce al loro canto. Gwi-Ma, però, è troppo potente e quando sta per colpire Rumi, Jinu la protegge, offrendole la sua anima per potenziare la sua spada, facendo ammenda per averla tradita. Rumi, Mira e Zoey riescono così a sconfiggere Gwi-Ma, salvare i fan e ricostruire l'Honmoon.

Alla fine, le Huntr/x decidono di prendersi una pausa. Trascorrono una giornata in una spa, un gesto simbolico per Rumi che ora non ha più bisogno di nascondersi. Le tre escono insieme, accolte dai fan, mentre in lontananza la gazza[n 1] e la tigre le osservano.

Personaggi

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Huntr/x

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Il gruppo protagonista del film. Un gruppo k-pop di tre ragazze, ma che sono anche cacciatrici di demoni con il compito di portare avanti la tradizione dei loro antenati di proteggere l'Honmoon. I loro membri sono:

  • Rumi: protagonista e lead vocalist. Sua madre era una Cacciatrice e un membro delle Sunlight Sisters insieme a Celine, che ha cresciuto Rumi quando l'amica è morta, mentre suo padre è un demone, motivo dei suoi segni. È cresciuta con la convinzione di essere uno sbaglio, portandola ad avere paura di rivelare anche alle sue migliori amiche ciò che nasconde. La sua arma come Cacciatrice è una saingeom.[3]
  • Mira: visual e ballerina del gruppo. Ha un carattere duro, alcune volte irascibile e tosto, e non ha peli sulla lingua. La sua famiglia la definisce la "pecora nera" per via della sua natura ribelle. La sua arma come Cacciatrice è una gokdo, un'alabarda lunga.[3]
  • Zoey: rapper, paroliera e membro più giovane delle Huntr/x. Zoey è coreana-americana ed è cresciuta a Burbank, in California. È considerata la più dolce e carina del trio, ma quando inizia a rappare diventa spaventosa. La sua arma come Cacciatrice sono degli shinkal, dei coltelli spirituali.[3]

Saja Boys

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Il gruppo rivale del film. Sono cinque demoni in incognito che formano una boy band per drenare l'energia dai fan e indebolire le cacciatrici Huntr/x. Il termine coreano saja (사자, “leone”), simboleggia la fierezza, ma anche il jeoseung saja, il mietitore nell’aldilà. Vengono eliminati da Zoey e Mira durante la battaglia finale. I loro membri sono:

  • Jinu: demone e leader dei Saja Boys.
  • Abby (Abs): il più palestrato del gruppo.
  • Mystery: il misterioso del gruppo per via del caschetto che gli copre completamente gli occhi
  • Baby: il più giovane del gruppo, dal carattere infantile. Così come Zoey, anch'esso è un rapper.
  • Romance: il membro più alla moda del gruppo.

Altri personaggi

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  • Celine: è la tutrice di Rumi, oltre a essere un ex-Cacciatrice e ex-membro delle Sunlight Sisters di cui faceva parte anche la madre di Rumi. Celine ha cresciuto Rumi nonostante il suo sangue demoniaco perché sua madre era la sua migliore amica, ma nonostante le abbia insegnato tutto quello che sa, non è mai riuscita ad accettare la sua diversità.
  • Bobby: il manager e rappresentante delle Huntr/x. Bobby tiene molto alle ragazze ed è sempre disponibile ad aiutarle, anche se è ignaro del loro segreto.
  • Gwi-Ma: il principale antagonista del film nonché il re dei demoni. Il suo aspetto è quello di una gigantesca fiamma la cui forma richiama una mostruosa bocca, che si alimenta con le anime che divora e dal quale genera altri demoni.

Produzione

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La produzione di un film con titolo provvisorio K-Pop: Demon Hunters da parte di Sony Pictures Animation venne annunciata nel marzo 2021, con Maggie Kang e Chris Appelhans come registi, Hannah McMehan e Danya Jimenez come sceneggiatrici, Aron Warner e Michelle L.M. Wong come produttori, Mingjue Helen Chen come scenografa e Ami Thompson come direttrice artistica.[4][5]

La storia fu concepita da Kang, che voleva realizzare un film "ambientato nella cultura coreana"; Kang si "immerse nella mitologia e nella demonologia per trovare qualcosa che potesse essere visivamente unico" rispetto ai "media tradizionali",[6] e indicò il film come la propria "lettera d'amore al K-pop" e alle proprie "radici coreane".[4] Pensando al character design delle protagoniste, Kang volle differenziarsi dalle "supereroine Marvel che erano semplicemente sexy, fantastiche e toste" a favore di "ragazze con la pancia, che ruttavano, che erano volgari, sciocche e divertenti", portando alla creazione di "qualcosa che racchiudesse tutti quegli elementi".[7] Venne anche influenzata da "come Bong Joon-ho riesce a destreggiarsi tra così tanti toni diversi nei suoi film, tanto da farli sembrare molto animati".[6] Appelhans si unì al progetto dopo che Kang gli ebbe raccontato le sue idee iniziali,[6] avendo "sempre voluto fare un film sul potere della musica: unire, portare gioia, costruire una comunità".[4] Sviluppando la storia dei cacciatori di demoni, decisero di giocare con "le donne sciamane della cultura coreana" poiché storicamente esse "cantavano e ballavano per proteggere il loro villaggio e le loro comunità".[8]

Le tre componenti delle Huntr/x vennero modellate su girl group K-pop come Itzy, Blackpink e Twice, prendendo 2NE1 e Blackpink come riferimenti iniziali.[9] L'ispirazione per Mira fu la modella coreana Ahn So-yeon.[10] I Saja Boys vennero invece basati su boy band K-pop come TXT, BTS, Stray Kids, Ateez, Big Bang e Monsta X,[11] mentre l'attore e cantante Cha Eun-woo fu la principale ispirazione per il loro leader, Jinu.[10] Quest'ultimo è l'unico membro della band con un nome vero e proprio, mentre gli altri usano "nomi descrittivi degli archetipi K-pop".[12] Baek Byung-yeul del The Korea Times ha affermato che lo stile di entrambi i gruppi si collega al "passato e al presente della Corea": le Huntr/x "indossano ciondoli norigae integrati nella moderna moda K-pop, mentre i Saja Boys si esibiscono in hanbok nero e cappelli tradizionali di crine di cavallo per la loro canzone Your Idol, evocando l'immagine del jeoseung saja, l'equivalente coreano della Morte"; anche le armi brandite dalle Huntr/x sono radicate in "oggetti tradizionali coreani".[3]

 
Dipinto minhwa raffigurante una tigre e una gazza.

Hanh Nguyen di Salon ha sottolineato come la tigre e la gazza[n 1] di Jinu – chiamate rispettivamente Derpy e Sussy dal team creativo – siano basate sul minhwa, uno stile di arte coreana popolare durante il periodo Joseon; in particolare, i dipinti Hojak-do sono specializzati nell'affiancare tigri, gazze e pini.[13] Queste raffigurazioni servivano da "frecciatina giocosa a chi deteneva il potere", e la gag del film in cui la gazza ruba il cappello alla tigre "sembra un affettuoso cenno a questa antica battuta visiva" secondo Park Han-sol del The Korea Times.[14] L'artista Radford Sechrist ha spiegato che "la brillante tonalità blu di Derpy" è probabilmente dovuta alla scenografa Helen Mingjue Chen che voleva darle "un aspetto più magico" e ha confermato che Sussy ha "sei occhi in totale, tre per lato".[13] Derpy era stata inizialmente concepita come un "personaggio divertente" senza un ruolo chiaro, ma non come una semplice spalla: l'ispirazione è arrivata da un dipinto di Chen raffigurante "una statua di una tigre che si trasforma in una vera tigre" accanto a Jinu con una camicia aperta, il che portò all'idea che Derpy fosse l'animale domestico di Jinu, diventato alla fine "fondamentalmente una cassetta postale" per aiutare i personaggi a comunicare; l'uccello venne aggiunto in seguito.[13]

Distribuzione

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Quando il film fu annunciato per la prima volta nel marzo 2021, non era stata fissata una data di distribuzione.[4] Più tardi quello stesso mese venne indicato che avrebbe avuto un'uscita nei cinema.[5] Nell'aprile 2022, venne riferito che Netflix aveva presentato la richiesta di registrare il film.[15] A febbraio 2023 venne confermato che sarebbe uscito in streaming durante un'intervista di Business Insider con l'amministratore delegato di Sony Pictures Tom Rothman.[16] Nel giugno 2024, venne annunciato che era previsto per il 2025;[17] nell'aprile successivo un animatore rivelò che sarebbe uscito a giugno dello stesso anno. Il film è stato distribuito su Netflix a partire dal 20 giugno 2025.[18]

Oltre allo streaming su Netflix, KPop Demon Hunters ha avuto un'uscita cinematografica limitata in cinema selezionati in California e New York. Billboard ha osservato che questa uscita era "appena sufficiente a soddisfare i requisiti di ammissibilità ai riconoscimenti dell'Academy of Motion Picture Arts & Sciences".[19] Il 23 e il 24 agosto 2025 il film è stato distribuito in una versione sing along, in cui il pubblico ha potuto cantare le canzoni della pellicola, in cinema selezionati di Stati Uniti, Canada, Regno Unito e Nuova Zelanda.[20][21][22][23] Tale versione è stata distribuita in streaming su Netflix il 25 agosto.[24]

Accoglienza

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Incassi

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Il film ha incassato 18000000 $.[25]

Critica

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Il film ha ricevuto recensioni positive. Su Rotten Tomatoes ha un indice di gradimento del 95% basato su 85 recensioni.[26] Su Metacritic il voto medio è di 77 su 100 basato su 9 recensioni.[27]

Esplicative
  1. ^ a b c "Corvo" nel doppiaggio italiano.
Fonti
  1. ^ KPop Demon Hunters, la recensione: un film d'animazione dove la musica può salvare il mondo, su movieplayer.it, 20 giugno 2025. URL consultato il 25 giugno 2025.
  2. ^ Film di animazione KPop Demon Hunters in streaming, su mauxa.com, 20 giugno 2025. URL consultato il 25 giugno 2025.
  3. ^ a b c d (EN) Baek Byung-yeul, ‘KPop Demon Hunters’ takes world by storm, combining K-pop energy with Korean heritage, su koreatimes.co.kr. URL consultato il 22 luglio 2025 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2025).
  4. ^ a b c d (EN) Matt Donnelly, Animated Musical About Demon Hunting K-Pop Girl Group in the Works at Sony (EXCLUSIVE), su variety.com, 8 marzo 2021. URL consultato l'8 luglio 2025.
  5. ^ a b (EN) Film and TV Projects Going Into Production – K-Pop: Demon Hunters, su varietyinsight.com. URL consultato l'8 luglio 2025 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2021).
  6. ^ a b c (EN) Ryan Gaur, The Directors of 'KPop: Demon Hunters' Take Us Backstage of Their Netflix/Sony Showstopper, su Animation Magazine, 13 giugno 2025. URL consultato il 22 luglio 2025.
  7. ^ (EN) Nick Romano, 'KPop Demon Hunters' trailer reveals a fiend-fighting girl group (exclusive), su ew.com. URL consultato il 22 luglio 2025.
  8. ^ (EN) Tatiana Hullender, KPop Demon Hunters Creators Tease Potential Sequel & Cast Reveal Their K-pop Biases, su ScreenRant, 20 giugno 2025. URL consultato il 22 luglio 2025.
  9. ^ (EN) Crystal Bell, How 'K-pop Demon Hunters' became a love letter to K-pop and its fandom, su Mashable, 9 luglio 2025. URL consultato il 22 luglio 2025.
  10. ^ a b (KO) '케이팝 데몬 헌터스' 감독 "사자보이즈 진우, 차은우에 영감받아"[스타이슈], su m.entertain.naver.com. URL consultato il 22 luglio 2025.
  11. ^ (EN) Laura Sirikul, ‘KPop Demon Hunters' Director Reveals Who Inspired The Characters, su Forbes. URL consultato il 22 luglio 2025.
  12. ^ (EN) Hanh Nguyen, "Keeping you obsessed": Netflix's demons vs. hunters movie captures the mystical allure of K-pop, su Salon.com, 29 giugno 2025. URL consultato il 22 luglio 2025.
  13. ^ a b c (EN) Hanh Nguyen, KPop Demon Hunters' seriously derpy tiger: "It was genius", su Salon.com, 2 luglio 2025. URL consultato il 22 luglio 2025.
  14. ^ (EN) From tigers to grim reapers: Korean folklore easter eggs in 'KPop Demon Hunters', su koreatimes.co.kr, 3 luglio 2025. URL consultato il 22 luglio 2025.
  15. ^ (EN) Mercedes Milligan, News Bytes: 'City of Ghosts' Nominated for Peabody, Sony's 'K-Pop' Might Groove on Netflix, 'Sonic 2' Blasts the BO & More, su Animation Magazine, 13 aprile 2022. URL consultato il 28 giugno 2025.
  16. ^ (EN) Claire Atkinson, Sony's movie chief talks China censorship, upcoming game adaptation 'Gran Turismo,' and how his studio is preparing for a potential Hollywood writers' strike, su Business Insider. URL consultato il 28 giugno 2025.
  17. ^ (EN) Matt Grobar, Maggie Kang & Chris Appelhans Directing Animated Feature ‘K-Pop: Demon Hunters’ For Netflix – First Look, su Deadline, 6 giugno 2024. URL consultato l'8 luglio 2025.
  18. ^ (EN) KPop Demon Hunters Is Now Streaming, su Netflix, 22 maggio 2025. URL consultato il 4 luglio 2025.
  19. ^ (EN) Paul Grein, ‘KPop Demon Hunters’ Is a Streaming Phenomenon, So How Is It Eligible for Oscars? Here’s How, su Billboard, 10 luglio 2025. URL consultato il 12 luglio 2025.
  20. ^ (EN) Etan Vlessing, ‘KPop Demon Hunters’ to Hit Theaters as Sing-Along Event, su The Hollywood Reporter, 12 agosto 2025. URL consultato il 25 agosto 2025.
  21. ^ (EN) Aimee Hart, US cities are getting at least 4 different versions of the KPop Demon Hunters sing-along screenings, su Polygon, 13 agosto 2025. URL consultato il 25 agosto 2025.
  22. ^ (EN) Nadeem Badshah, UK cinemas to host KPop Demon Hunters sing-alongs, in The Guardian, 13 agosto 2025. URL consultato il 25 agosto 2025.
  23. ^ (EN) Lars Brandle, HOYTS to Exclusively Screen 'K-Pop Demon Hunters' Sing-Alongs, su Variety Australia, 15 agosto 2025. URL consultato il 25 agosto 2025.
  24. ^ (EN) Natalie Oganesyan, ‘KPop Demon Hunters’ Sing-Along Version To Debut On Netflix, su Deadline, 24 agosto 2025. URL consultato il 25 agosto 2025.
  25. ^ (EN) KPop Demon Hunters, su Box Office Mojo, IMDb.com.  
  26. ^ (EN) KPop Demon Hunters, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.  
  27. ^ (EN) KPop Demon Hunters, su Metacritic, Fandom, Inc.  

Collegamenti esterni

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