Kenotobermorite

minerale inosilicato

La kenotobermorite (simbolo IMA: Ktbm[6]) è un raro minerale del supergruppo della tobermorite e, al suo interno, del gruppo della tobermorite; è un silicato e, in particolare, un inosilicato e possiede composizione chimica Ca4Si6O15(OH)2(H2O)2 • 3H2O.[2]

Kenotobermorite
Classificazione Strunz (ed. 10)9.DG.12[1]
Formula chimicaCa4Si6O15(OH)2(H2O)2 • 3H2O[2]
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinoortorombico (politipo 4O); monoclino (politipo 2M)[3]
Parametri di celladipendono dal politipo[3]
Gruppo spazialeF2dd;[4] B11m[5]
Proprietà fisiche
Diffusionerara
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

Sono noti due politipi del minerale: la kenotobermorite-4O e la kenotobermorite-2M.[7]

Etimologia e storia

modifica

La kenotobermorite prende il proprio nome per via della sua relazione con la tobermorite; il prefisso keno indica la natura priva di calcio delle cavità strutturali del minerale.[7]

La tobermorite è stata ridefinita dall'IMA nel 2014 come due minerali: tobermorite e kenotobermorite, che formano una soluzione solida.[8]

Il campione tipo è conservato presso le collezioni mineralogiche del Museo di storia naturale dell'Università di Pisa con il numero di catalogo 19691.[9]

Classificazione

modifica

Essendo stata rinominata dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) nel 2014,[10] la kenotobermorite non è elencata nella classica nona edizione della sistematica dei minerali di Strunz, aggiornata dall'IMA fino al 2009.[11]

Il minerale è presente nell'edizione successiva, proseguita dal database "mindat.org", dove è elencato nella classe "9. Silicati (germanati)" e da lì nella sottoclasse "9.D Inosilicati"; questa viene suddivisa più finemente in base alla struttura del minerale in modo tale che la kenotobermorite possa essere trovata nella sezione "9.DG Inosilicati con catene singole e multiple di periodo 3" dove forma il sistema nº 9.DG.12 insieme alla jusite.[1]

Abito cristallino

modifica

A seconda del politipo considerato, la kenotobermorite presenta differenti caratteristiche cristalline secondo il seguente schema:[7]

Politipo Sistema cristallino Costanti di reticolo Volume della cella Gruppo spaziale
Kenotobermorite-4O ortorombico a = 11,265 Å, b = 7,385 Å, c = 44,970 Å V = 3 741,15 ų F2dd[4]
Kenotobermorite-2M monoclino a = 6,735(1) Å, b = 7,385(2) Å, c = 22,487 Å, β = 90° V = 1 118,46 ų B11m[5]

Origine e giacitura

modifica

La kenotobermorite è molto rara ed è stata rinvenuta solo in pochi siti: la sua località tipo la miniera "numero II di N'Chwaning" (27.13611°S 22.86472°E) nella municipalità locale di Joe Morolong (Sudafrica);[8][12] il deposito di "Bazhenovskoye" nell'oblast' di Sverdlovsk (Russia); la cava di "Křížový vrch" presso Cvikov (Repubblica Ceca).[13]

  1. ^ a b (EN) Strunz-Mindat (2025) Classification - Inosilicates with 3-periodic single and multiple chains, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 16 settembre 2025.
  2. ^ a b (EN) Malcolm Back et al, The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: September 2025 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, settembre 2025. URL consultato il 16 settembre 2025.
  3. ^ a b (EN) Crystallography of Kenotobermorite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 16 settembre 2025.
  4. ^ a b (EN) Kenotobermorite-4O, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 16 settembre 2025.
  5. ^ a b (EN) Kenotobermorite-2M, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 16 settembre 2025.
  6. ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291-320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 16 settembre 2025 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2025).
  7. ^ a b c (EN) Kenotobermorite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 16 settembre 2025.
  8. ^ a b (EN) Cristian Biagioni, Stefano Merlino e Elena Bonaccorsi, The tobermorite supergroup: a new nomenclature, in Mineralogical Magazine, vol. 79, n. 2, 2 gennaio 2018. URL consultato il 16 settembre 2025.
  9. ^ (EN) Type Occurrence of Kenotobermorite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 16 settembre 2025.
  10. ^ (EN) Peter A. Williams, Frédéric Hatert, Marco Pasero e Stuart J. Mills, IMA Commission on New Minerals, Nomenclature and Classification (CNMNC) – Newsletter 21 (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 78, n. 4, agosto 2014, p. 804, DOI:10.5194/ejm-33-299-2021. URL consultato il 16 settembre 2025.
  11. ^ (EN) Ernest Henry Nickel e Monte C. Nichols, IMA/CNMNC List of Minerals 2009 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, gennaio 2009. URL consultato il 16 settembre 2025 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2024).
  12. ^ (EN) N'Chwaning II Mine, N'Chwaning Mines, Joe Morolong Local Municipality, John Taolo Gaetsewe District Municipality, Northern Cape, South Africa, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 16 settembre 2025.
  13. ^ (EN) Localities for Kenotobermorite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 16 settembre 2025.

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Mineralogia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mineralogia