Kepler Input Catalog
Il Kepler Input Catalog (o KIC) è un database ricercabile pubblicamente di circa 13,2 milioni di obiettivi utilizzati per il Kepler Spectral Classification Program (SCP) e il telescopio spaziale Kepler.[1][2]
Panoramica
modificaKIC è uno dei pochi cataloghi stellari completi per il campo visivo di un veicolo spaziale.[3] Il KIC è stato creato perché non esisteva un catalogo di profondità e informazioni sufficienti per la selezione del target in quel momento.[4] Il catalogo include "massa, raggio, temperatura effettiva, log (g) e metallicità".[4]
Non tutte le stelle del Kepler Input Catalog con pianeti confermati ottengono una designazione di oggetto di interesse Kepler. Il motivo è che a volte i segnali di transito vengono rilevati da osservazioni che non sono state fatte dal team Kepler. Un esempio di uno di questi oggetti è Kepler-78b.
Oggetti degni di nota
modificaNote
modifica- ^ MAST KIC Search Help, su archive.stsci.edu. URL consultato il 31 luglio 2025.
- ^ KIC10 Search, su archive.stsci.edu. URL consultato il 31 luglio 2025.
- ^ (EN) Thomas G. Beatty, Predicting the Yields of Photometric Surveys for Transiting Planets, in Proceedings of the International Astronomical Union, vol. 4, S253, 2008-05, pp. 63–69, DOI:10.1017/S1743921308026240. URL consultato il 31 luglio 2025.
- ^ a b (EN) William Borucki, David Koch e Gibor Basri, Finding Earth-size planets in the habitable zone: the Kepler Mission, in Proceedings of the International Astronomical Union, vol. 3, S249, 2007-10, pp. 17–24, DOI:10.1017/S174392130801630X. URL consultato il 31 luglio 2025.
- ^ Daniel Clery, Fastest unbound star to flee our galaxy, in Science, 5 marzo 2015, DOI:10.1126/science.aab0280. URL consultato il 31 luglio 2025.
- ^ Lawrence A. Molnar, Daniel M. Van Noord e Karen Kinemuchi, Prediction of a Red Nova Outburst in KIC 9832227, in The Astrophysical Journal, vol. 840, n. 1, 26 aprile 2017, p. 1, DOI:10.3847/1538-4357/aa6ba7. URL consultato il 31 luglio 2025.