Khākistar o khāk
Khākistar o khāk è un film del 2004 diretto da Atiq Rahimi, basato sul romanzo Terra e cenere dello stesso Rahimi, pubblicato nel 2000.[1]
Khākistar o khāk | |
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Titolo originale | خاکستر و خاک |
Lingua originale | arabo, dari, inglese |
Paese di produzione | Afghanistan |
Anno | 2004 |
Durata | 102 min |
Genere | drammatico |
Regia | Atiq Rahimi |
Soggetto | Terra e cenere di Atiq Rahimi |
Sceneggiatura | Siddiq Barmak, Kambuzia Partovi, Atiq Rahimi |
Produttore | Dimitri de Clercq |
Produttore esecutivo | Siddiq Barmak |
Fotografia | Éric Guichard |
Montaggio | Ursula Lesiak |
Musiche | Selim Azzazi, André Rigaut, Bruno Tarrière |
Costumi | Atiq Rahimi |
Trucco | Odile Fourquin |
Storyboard | Florent Vassault |
Interpreti e personaggi | |
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Il film è stato candidato per rappresentare l'Afghanistan agli Oscar 2005, per l'Oscar al miglior film straniero, ma non ha vinto.[2][3]
Trama
modificaAfghanistan. Dastaguir, un anziano uomo accompagnato dal suo nipotino Yassin, sta camminando lungo una strada polverosa dalla sua città di Abqul verso le miniere di carbone di Karkar.
I soldati russi, dopo aver saccheggiato il suo villaggio un giorno, erano tornati il giorno dopo per bruciarlo fino alle fondamenta. "Non hanno risparmiato una sola vita... Non capisco perché Dio abbia ritenuto opportuno punirci" ripercorre con la mente Dastaguir, mentre cammina accanto al bambino. Al suo ritorno al suo villaggio, l'uomo scoprì che sua moglie, suo figlio, sua nuora, i loro figli e la madre di suo nipote, insieme a tutti gli altri abitanti del villaggio, erano stati uccisi.
Sebbene il piccolo e innocente Yassin sia riuscito a sfuggire agli incendi appiccati dai russi nel villaggio, ora è completamente e improvvisamente sordo, ed è confuso. Non capisce perché le pietre di giuggiola che un tempo ticchettavano l'una contro l'altra quando ci giocava, ora non emettono il minimo rumore, perché suo nonno Dastaguir non gli risponda quando gli parla e perché il mondo sia diventato improvvisamente così silenzioso.[4]
Distribuzione
modificaIl film è stato presentato in anteprima mondiale al Festival di Cannes 2005, in concorso nella sezione Un Certain Regard.[5]
Riconoscimenti
modifica- 2004 - Festival di Cannes
- Prix Un Certain Regard du regard vers l'avenir[6]
- 2004 - Oslo-Filharmonien
- FIPRESCI Prize a Atiq Rahimi[7]
- 2005 - Zanzibar International Film Festival[8]
- Golden Dhow a Atiq Rahimi
Note
modifica- ^ 19 Novembre 2004Articoli, Asiaticafilmediale, su Cinecittà News, 18 novembre 2004. URL consultato il 19 ottobre 2024.
- ^ 50 Countries in Competition for Oscar®, su web.archive.org, 11 giugno 2007. URL consultato il 19 ottobre 2024 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2007).
- ^ (EN) Indiewire, 49 Countries Submit Films for Foreign Language Oscar Consideration, su IndieWire, 22 ottobre 2004. URL consultato il 19 ottobre 2024.
- ^ SEEING THE WORLD THROUGH BOOKS » Blog Archive » Atiq Rahimi–EARTH AND ASHES, su marywhipplereviews.com. URL consultato il 19 ottobre 2024.
- ^ (EN) Atiq RAHIMI, su Festival de Cannes. URL consultato il 19 ottobre 2024.
- ^ (EN) KHÂKESTAR-O-KHÂK (EARTH AND ASHES), su Festival de Cannes. URL consultato il 19 ottobre 2024.
- ^ (EN) 14th Oslo International Film Festival, su fipresci.org. URL consultato il 19 ottobre 2024.
- ^ (FR) Murmures | Africultures : Festival de Zanzibar : palmarès, su Africultures. URL consultato il 19 ottobre 2024.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Khākistar o khāk, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Khākistar o khāk, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) Khākistar o khāk, su FilmAffinity.
- (EN) Khākistar o khāk, su Box Office Mojo, IMDb.com.