L'Europa letteraria

rivista bimestrale italiana di letteratura

L'Europa letteraria è stata una rivista bimestrale italiana d'ispirazione progressista, che si proponeva come luogo d'incontro tra gli scrittori europei e occasione di dialogo tra intellettuali di formazione borghese e marxista[1].

L'Europa letteraria
StatoItalia (bandiera) Italia
Linguaitaliano
Periodicitàbimestrale
Genererivista di letteratura
Fondazione1960
Chiusura1965
SedeRoma
DirettoreGiancarlo Vigorelli
CondirettoreDomenico Javarone, Davide Lajolo
ISSN1126-1692 (WC · ACNP)

Nelle sue pagine erano presentati testi narrativi, composizioni poetiche e saggi critici.


L'Europa letteraria fu fondata a Roma nel 1960 (il primo numero porta la data del 1º gennaio) dal giornalista, scrittore e critico letterario Giancarlo Vigorelli[1], segretario generale della Comunità europea degli scrittori dal 1958 al 1968[2][3]. Era «necessario e urgente», scriveva Vigorelli, evitare lo scontro tra le due Europe (l'occidentale atlantica e l'orientale comunista) «in una crociata, tanto più fanatica, quanto è più fondata su una reciproca ignoranza»[1].

Con il terzo numero (giugno 1960), la rivista si arricchiva di una nuova sezione: L'Europa artistica e, a partire dal numero 9-10 (giugno-agosto 1961), si aggiungeva l'ulteriore sezione L'Europa cinematografica. Le sezioni, pur nello stesso fascicolo, si presentavano divise, separate a volte da una copertina interna[4]. Nel 1965, poco prima della chiusura, lo stesso titolo della rivista mutava, esplicitando le sue tre sezioni: L'Europa letteraria. L'Europa artistica. L'Europa cinematografica[4].

Nel 1965, col fascicolo numero 35, il periodico cessò le pubblicazioni[1].

La redazione

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Davide Lajolo

Oltre che fondatore Vigorelli ne fu anche il primo direttore. Al suo fianco alla direzione, fino al fascicolo di aprile-giugno 1963 c'era il giornalista e narratore Domenico Javarone, al quale poi si aggiunse Davide Lajolo[4], scrittore e deputato comunista.

Autori italiani e stranieri erano rappresentati sulla rivista: tra gli italiani si possono citare poeti e scrittori quali Attilio Bertolucci, Arrigo Levi, Mario Luzi, Vasco Pratolini, Leonardo Sinisgalli, Franco Costabile. Tra gli stranieri, con testi in lingua originale o tradotti, si ricordano lo scrittore tedesco Hermann Hesse e il poeta russo Evgenij Evtušenko[4].

  1. ^ a b c d Dizionario della letteratura italiana contemporanea, vol. 1, p. 313.
  2. ^ Marco Sabbatini, Dicembre 1964: Anna Achmatova in Italia. Un caso di diplomazia culturale italo-sovietica {!} I rapporti COMES-URSS e L'Europa letteraria (PDF), in eSamzidat - Rivista di culture dei paesi slavi, IX, 2012-2013, pp. 63-76 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2015).
  3. ^ La Comunità europea degli scrittori fu fondata nel 1960 da Giovanni Battista Angioletti che ne fu anche il primo presidente. Cfr. ANGIOLETTI, Giovanni Battista, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1988.
  4. ^ a b c d CIRCE.

Bibliografia

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  • Enzo Ronconi (a cura di), Dizionario della letteratura italiana contemporanea, 2 voll., Firenze, Vallecchi, 1973.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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