La repubblica delle api
La repubblica delle api è un racconto utopico attribuito al giurista rodigino Giovanni Bonifacio e pubblicato nel 1627.[1] L'opuscolo, dedicato a papa Urbano VIII, ha la forma di una «costituzione» dettata da un consiglio di api[2] e rientra nel filone delle utopie seicentesche che sfruttano la metafora animale per proporre modelli di riforma politica.[3]
La repubblica delle api | |
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Titolo originale | La repubblica delle api |
Autore | Giovanni Bonifacio |
1ª ed. originale | 1627 |
Genere | racconto |
Sottogenere | utopico, fantastico, pamphlet |
Lingua originale | italiano |
Ambientazione | alveare allegorico |
Storia editoriale
modificaIl testo fu impresso dal tipografo Daniel Bissuccio a Rovigo nel 1627 con il titolo completo La repubblica delle api. Con la quale si dimostra il modo di ben formare un nuovo governo democratico.[4]
Trama
modificaIl libretto assume la forma di una «costituzione» dettata da un consiglio di api a beneficio del loro alveare ideale.[2] Ogni articolo stabilisce norme di vita collettiva: elezione annuale dei magistrati, abolizione dei titoli ereditari, obbligo universale al lavoro e assistenza ai piccoli.[3] I fuchi improduttivi vengono banditi dall'alveare, mentre la regina è presentata come magistrato scelto per virtù e non per nascita.[4] L'opera alterna capitoletti di "leggi" a commenti morali, senza personaggi individuali né intreccio romanzesco.
Critica
modificaOjeda Calvo include l'opera fra le «utopie repubblicane» d'età barocca, affermando che trasforma la metafora classica dell'alveare in un programma di democrazia artigiana.[3] Pasqualetto osserva che Bonifacio riprende la tradizione virgiliana ma la orienta contro i privilegi nobiliari, anticipando alcuni temi di Tommaso Campanella.[4] Bréguet interpreta l'allegoria come risposta cristiana alle "politiche degli insetti" protestanti[5] divulgate nell'Europa settentrionale.[2]
Edizioni
modifica- Giovanni Bonifacio, La repubblica delle api, Rovigo, Daniel Bissuccio, 1627.
- Filippo Dispenza (a cura di), "La repubblica delle api" di Giovanni Bonifacio: un'utopia, 1981.
Note
modifica- ^ DBI
- ^ a b c Bréguet, 2021, p. 123
- ^ a b c Del Valle Ojeda, 2019, p. 171
- ^ a b c Pasqualetto, 2015, p. 155
- ^ (EN) William R. Russell, Martin Luther’s Protestant Opponents, 29 marzo 2017, DOI:10.1093/acrefore/9780199340378.013.277, ISBN 978-0-19-934037-8. URL consultato il 7 maggio 2025.
Bibliografia
modifica- Gino Benzoni, Bonifacio, Giovanni, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 12, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1971.
- (FR) Jean-François Bréguet, Chapitre 4. Politiques de la ruche, in L'abeille et le philosophe, CNSR Éditions, 2021.
- (EN) Maria del Valle Ojeda Calvo (a cura di), Italian Renaissance Utopias, Palgrave Macmillan, 2019, ISBN 9783030036102.
- Giuliano Pasqualetto, Pazzi, patrizi ed api: dalla rilettura dell'utopia platonica al totalitarismo controriformista (PDF), in Quaderni veneti, 2015.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- La repubblica delle api, su opac.sbn.it.