Labdano

resina vegetale

Il làbdano (in latino labdănum) è una oleoresina che si ottiene dall'arbusto Cistus ladanifer, usata in profumeria sia per le proprietà olfattive, sia per le proprietà fissative.

Labdano

È detta anche làdano o làudano (da non confondere con la tintura d'oppio), nome quest'ultimo presente in due passi della Genesi nella traduzione CEI della Bibbia, benché lo stesso termine sia tradotto nella Nuova Riveduta come "mirra".[1]

Viene citato anche nel terzo libro delle Storie di Erodoto, Talia, dove nel verso n. 112 si racconta che esso vien raccolto dagli Arabi in un modo assai bizzarro. "È di odore gradevolissimo pur nascendo nel luogo più fetido: si trova infatti nelle barbe dei caproni e vi si attacca come colla quando vengono nei boschi".[2]

Si riferisce al fatto che i caproni attraversando i boschi sfiorano con la barba gli alberi e così raccolgono il ledano.

  1. ^ Gen 37,25, su laparola.net.; Gen 43,11, su laparola.net.
  2. ^ Storie volume III.

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