Lacus (plurale: lacūs) è un termine latino dal significato letterale di lago[1]. È di uso comune in esogeologia per designare piccole pianure, generalmente più scure rispetto ai territori circostanti, presenti sulla superficie lunare,[2] secondo un uso mutuato dall'astronomo italiano Giovanni Riccioli, [3]cui va il merito di aver steso la prima mappa lunare mai realizzata.[4][5]

Il termine è stato successivamente esteso anche ad altri tipi di oggetti: i laghi di idrocarburi su Titano scoperti dalla sonda Cassini e i depositi di azoto ghiacciato su Plutone.

Esistono inoltre alcune caratteristiche di albedo su Marte il cui nome comprende la parola lacus: Hyperboreus Lacus, Ismenius Lacus, Moeris Lacus, Niliacus Lacus, Phoenicis Lacus, Sithonius Lacus, Solis Lacus, Tithonius Lacus

Sulla Luna

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Su Titano

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Su Plutone

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  1. ^ lăcŭs: Traduzione e significato in Italiano | Dizionario di Latino | Corriere.it, su Corriere della Sera. URL consultato il 14 febbraio 2025.
  2. ^ Descriptor Terms, su planetarynames.wr.usgs.gov. URL consultato il marzo 2025.
  3. ^ La nomenclatura lunare di Riccioli, su vincenzodellavecchia.it. URL consultato il marzo 2025.
  4. ^ Riccioli, Giovanni Battista (1598-1671)., su lindahall.org. URL consultato il marzo 2025.
  5. ^ 1665 Riccioli / Grimaldi Map of the Moon, su geographicus.com. URL consultato il marzo 2025.

Voci correlate

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