Lidia Croce

scultrice e pittrice italiana

Lidia Maria Croce (La Spezia, 1957) è una scultrice e pittrice italiana.

Biografia

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Nata a La Spezia da una famiglia originaria di Canosa[1], studiò e si diplomò all'istituto d'arte di Bari cominciando poi ad insegnare Educazione Artistica negli istituti in Puglia, Lazio e Toscana. Si trasferì a Siena, sua città d'adozione, continuando tuttavia a produrre ed esporre le sue opere in diverse città d'Italia.[2]

Ben presto la Croce fece trapelare nei suoi dipinti un segno grafico deciso, che la contraddistinse per tutta la produzione successiva.[3] Scelse di dipingere olii su tela e sanguigne ed iniziò a scolpire soggetti a carattere mistico e mitologico servendosi di diverse materie, dall'argilla al bronzo.[3]

Nel 1985 andò negli Stati Uniti dove tenne varie esposizioni di pittura personali a Los Angeles e dintorni[2] presso lo Spazio Italia e nel 1997 espose per l'Università degli studi di Siena La radice quadrata.[4]

Alla fine degli anni novanta la sua attività la portò sempre più frequentemente in Puglia, terra alla quale fu da sempre legata per via delle sue radici canosine e che gli tributò per tutto il decennio successivo grande stima, ospitando le sue ultime opere e in alcuni casi offrendo il proprio territorio come sfondo espositivo permanente. Nel 2003 le fu assegnata dalla Comunità Montana del Gargano la commissione per realizzare tre monumenti bronzei di grandi dimensioni, destinati ai luoghi storici dei comuni garganici, tra cui il "Diomede Garganico" realizzato nell'arco di circa un anno e tuttora esposto in sede permanente nella via principale del centro storico di Peschici.[5][6] Negli anni successivi si successero mostre personali e produzioni pittoriche puntualmente evolutesi in omologhe sculture, come nel caso del Diomede, della Maternità, e del bronzo dell'Arcangelo per il Santuario di San Michele Arcangelo.[3] Nel 2006 espose cento quadri a olio, inchiostro e sanguigna all'interno della chiesa di Padre Pio di Renzo Piano a San Giovanni Rotondo.[3] Tra le altre, nel 2008 tenne una mostra personale a Peschici,[3] mentre nel 2009 le fu dedicata un'esposizione presso la cattedrale di Ognissanti a Trani.[7]

Opere scultoree

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  • Diomede[8] - Peschici
  • Maternità - Siena, Certosa di Pontignano - esposizione permanente
  • Radice Quadrata - Siena, Università degli studi, Facoltà di Matematica - esposizione permanente
  • San Giovanni", fonte battesimale, scultura in terracotta. M.3
  • Cristo crocifisso risorto" nella chiesa di Gesù Liberatore a Canosa di Puglia, scultura in terracotta. M.2
  • Adamo ed Eva"che attualmente è esposto a Trani, nella Chiesa San Luigi dei Francesi. Bronzo M.1, bozzetto per scultura di piazza.
  • La posizione dell'albero"M.2, scultura in terracotta.

Opere pittoriche

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  • L'ecologo[2] - Monte Sant'Angelo
  • Francigenaopera pittorica 4 metri, esposta nella Basilica di San Michele Arcangelo,nella città di Montesantangelo Garganico[9] - Monte Sant'Angelo
  • Ulisse - Vieste

Una voce importante della pittrice Lidia Croce, è la ritrattistica di cui due esempi si trovano nella contrada della Selva a Siena, perché il personaggio ritratto, don Vittorio Bonci era un dirigente attivista della contrada.

La sua più recente opera riguarda un intervento chirurgico effettuato nell'ospedale Le Scotte di Siena,in cui si vede non solo la paziente sul tavolo operatorio ma anche l'équipe medica con alle spalle l'Acropoli di Siena, brulicante di cavalli.

  1. ^ www premioceleste it-Celeste Network- Italia, Lidia Croce -Scultrice/Pittrice - About Celeste Network, su www.premioceleste.it. URL consultato il 3 maggio 2025.
  2. ^ a b c Francesco Mastropaolo, "L'ecologo, tela di Croce" Archiviato il 21 agosto 2006 in Internet Archive., articolo da "La Gazzetta del Mezzogiorno" (25-07-2005).___URL consultato il 09-08-2010
  3. ^ a b c d e Teresa Maria Rauzino, "Aspettando l'Arcangelo...", articolo monografico in Mondi Medioevali. URL consultato il 10-08-2010
  4. ^ Presentazione della scultura di Lidia Croce "Radice Quadrata" Archiviato il 20 aprile 2009 in Internet Archive., Università degli studi di Siena 17 aprile 1997, Conferenza del Prof. Claudio Bernardi. URL consultato il 09-08-2010
  5. ^ Paola Presciuttini, A spasso per Peschici, il "Diomede Garganico" di Lidia Croce Archiviato il 1º luglio 2009 in Internet Archive., sullacrestadellonda. URL consultato il 09-08-2010
  6. ^ Teresa Maria Rauzino, "Diomede, un soldato bronzeo sul Gargano per combattere la cattiva scultura" Archiviato il 21 agosto 2006 in Internet Archive., articolo sul Corriere della Sera e Corriere del Mezzogiorno, 14 dicembre 2004. URL consultato il 09-08-2010
  7. ^ Lidia Croce espone nella chiesa di Ognissanti", articolo in Trani Live del 10 luglio 2009. URL consultato il 10-08-2010
  8. ^ Descrizione della statua Archiviato il 1º luglio 2009 in Internet Archive..
  9. ^ San Michele Arcangelo | URIATINON Articolo di Teresa Maria Rauzino]

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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