Mack Harrell

baritono statunitense

Mack Kendree Harrell (Celeste, 8 ottobre 1909Dallas, 29 gennaio 1960[1]) è stato un cantante lirico, baritono e docente statunitense, considerato uno dei più grandi cantanti americani di lieder[2] della sua generazione.

Biografia

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Formazione

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Harrell nacque a Celeste, in Texas, da Asbury Mack Kendree Harrell (1857-1915) e Mollie Harrell, (nata Virginia Marr Kelly; 1863-1935). Il più giovane di due fratelli e una sorella, crebbe e studiò a Greenville, in Texas. Studiò violino dall'età di dieci anni per dodici anni. Uno dei suoi fratelli, Lynn Mozart Harrell (1902-1987), era stato pianista di una big band con la Jimmy Joy Orchestra[3] mentre studiava all'Università del Texas ad Austin negli anni '20.[4]

Formazione post-diploma

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Harrell studiò violino all'Oklahoma City University.[5] Successivamente ottenne una borsa di studio per frequentare il Curtis Institute of Music di Filadelfia, dove studiò violino con Emanuel Zetlin. Conobbe sua moglie, la violinista Marjorie Fulton, mentre entrambi studiavano al Curtis Institute. È proprio al Curtis Institute che viene scoperta la qualità della sua voce di basso, dopodiché lascia il Curtis per la Juilliard School per studiare canto con Anna E. Schoen-René (1864–1942), che era stata allieva di Pauline Viardot-Garcia e Manuel Garcia.[6] Harrell credeva che la sua esperienza di studi musicali come violinista lo avesse reso un cantante migliore di quanto avrebbe potuto essere altrimenti.

Nel 1939 il libro di Harrell, The Sacred Hour of Song: A Collection of Sacred Solos Suitable for Christian Science Services, fu pubblicato da C. Fischer.[1][7]

Carriera professionale

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Harrell debuttò in concerto al Municipio di New York nel 1938 con un recital di opera e lieder. Nello stesso anno vinse il concorso Audition of the Air del Metropolitan Opera (precursore delle National Council Auditions), che gli valse un contratto con la compagnia offerto da Edward Johnson. Debuttò come cantante lirico professionista al Met il 16 dicembre 1939 nel ruolo di Biterolf nel Tannhäuser di Richard Wagner. Cantò con la compagnia ogni anno fino al 1948, per poi tornare nelle stagioni 1949-1950, 1952-1954 e 1957-1958. Tra i numerosi ruoli interpretati al Met figurano Amfortas in Parsifal, il barone Douphol in La Traviata, il capitano Balstrode in Peter Grimes, Dancaïre in Carmen, Dodon in Le Coq d'Or, Fiorello ne Il barbiere di Siviglia, Frédéric in Lakmé, Herald in Lohengrin, Kothner in I maestri cantori di Norimberga, Lindorf in I racconti di Hoffmann, Masetto in Don Giovanni, Papageno in Il flauto magico, Peter in Hänsel e Gretel, Shchelkalov in Boris Godunov e Wolfram in Tannhäuser, tra gli altri.

Ha creato in particolare il ruolo di Sansone nella prima mondiale di The Warrior di Bernard Rogers, con Regina Resnik nel ruolo di Dalila, al Met l'11 gennaio 1947. Ha anche interpretato Nick Shadow in La carriera di un libertino per la prima americana dell'opera al Met nel febbraio 1953. Dopo il 1954 Harrell tornò al Met solo un'altra volta durante la sua carriera per interpretare Jochanaan in Salomè di Richard Strauss nel 1958. La sua ultima e 156ª esibizione al Met fu proprio nel ruolo di Jochanaan il 17 febbraio 1958, con Inge Borkh nel ruolo di Salome.[8]

Mentre si esibiva al Met Harrell continuò a dedicarsi attivamente alla carriera concertistica e nel 1944 tenne la prima mondiale dell'Ode a Napoleone Buonaparte (1942) di Arnold Schönberg per voce recitante, orchestra d'archi e pianoforte. Harrell interpretò ruoli anche con numerose altre compagnie operistiche. Nel 1940 cantò Alfio in Cavalleria rusticana e Ford nel Falstaff di Verdi a Chicago. Nel maggio 1944 fece la sua prima apparizione alla New York City Opera (NYCO) nel ruolo di Germont in La Traviata, e vi tornò nel 1948, nel 1951-1952 e nel 1959. Alla NYCO ha interpretato in particolare il ruolo del rabbino Azrael nella prima mondiale di The Dybbuk (1951) di David Tamkin e quello di Pierre Cauchon nella prima della versione in un atto di The Triumph of St. Joan (1959) di Norman Dello Joio. Nel settembre 1945 Harrell debuttò alla San Francisco Opera interpretando Escamillo in Carmen. Ha cantato diversi altri ruoli con quella compagnia durante la stagione 1945-1946, tra cui il Commissario in Il cavaliere della rosa, Dapertutto ne I racconti di Hoffmann, Fernando in Fidelio, Germont, Marcello in La bohème, Ramiro in L'Heure espagnole e Silvio in Pagliacci.[9] Nel 1952 interpretò Cristoforo Colombo nella prima americana di Christophe Colomb di Darius Milhaud alla Carnegie Hall. Nel 1955 interpretò Olin Blitch nella prima mondiale di Susannah di Carlisle Floyd alla Università statale della Florida, al fianco di Phyllis Curtin nel ruolo principale. Nel 1956 interpretò il ruolo di Saul nella prima americana di David di Milhaud all'Hollywood Bowl, al fianco di Herva Nelli.

Nel 1944 nacque suo figlio, il celebre violoncellista Lynn Harrell. Dal 1945 al 1956 Harrell insegnò canto alla Juilliard School e dal 1957 al 1960 insegnò alla Southern Methodist University, dopo essersi trasferito a Dallas.[10] Nel 1954 succedette a Walter Paepcke come secondo direttore dell'Aspen Music Festival and School, carica che mantenne fino alla sua morte nel 1960; Harrell era stato uno dei fondatori dell'Aspen.[10][11] Tra i suoi allievi figuravano i cantanti William Blankenship, Michael Trimble e Barry McDaniel.

Harrell morì a Dallas all'età di 50 anni.

  1. ^ a b Nicolas Slonimsky e Theodore Baker, Baker's Biographical Dictionary of Musicians, New York, New York, Schirmer Books, 1992, ISBN 0-02-872415-1.
  2. ^ Ross Parmenter, Music: Mack Harrell Gives Recital — Baritone's Program is Tribute to Friedberg, New York Times, April 30, 1956
  3. ^ Jimmy Joy And His Orchestra, su Discogs. URL consultato il 24 maggio 2025.
  4. ^ Pianist Recalls Golden Age of Jazz, Dallas Morning News, June 4, 1967, Sec. D, pg. 4
  5. ^ (EN) Educating OKC Since 1904, su Oklahoma City University. URL consultato il 24 maggio 2025.
  6. ^ The Juilliard School Archives
  7. ^ Mack Harrell, The sacred hour of song, a collection of sacred solos suitable for Christian Science services, C. Fischer (1939) OCLC 2382634
  8. ^ (EN) The Metropolitan Opera Archives, su archives.metoperafamily.org. URL consultato il 24 maggio 2025 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2023).
  9. ^ (EN) San Francisco Opera, su archive.sfopera.com. URL consultato il 24 maggio 2025 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2023).
  10. ^ a b Tim Page, Lynn Harrell, cello luminary, dies at 76, in The Washington Post, 29 aprile 2020. URL consultato il 2 maggio 2020.
  11. ^ Ross Parmenter, WORLD OF MUSIC: FRIEND LOST; Mack Harrell's Death Will Mean New Faces At Aspen Festival, in The New York Times, 7 febbraio 1960. URL consultato il 20 maggio 2009.

Bibliografia

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  • Baker's Biographical Dictionary of Musicians
  • 6th edition, rev. by Nicolas Slonimsky (1978) OCLC 4426869
    7th edition, rev. by Nicolas Slonimsky (1984) OCLC 10574930
    8th edition, rev. by Nicolas Slonimsky (1992) OCLC 24246972
    9th edition, ed. by Laura Diane Kuhn (born 1953) (2001) OCLC 44972043
  • Baker's Biographical Dictionary of Twentieth-Century Classical Musicians, by Nicolas Slonimsky, Schirmer Books, New York (1997)
  • Baker's Dictionary of Opera, ed. by Laura Diane Kuhn (born 1953), Schirmer Books, New York (2000)
  • Biographical Dictionary of American Music, By Charles Eugene Claghorn (1911–2005), Parker Publishing Co., West Nyack, NY (1973)
  • Biography Index. A cumulative index to biographical material in books and magazines, H.W. Wilson Company, New York
  • Volume 2:, August 1949–August 1952 (1953)
    Volume 3: September 1952–August 1955 (1956)
    Volume 4: September 1955–August 1958 (1960)
    Volume 5: September 1958–August 1961 (1962)
    Volume 10: September 1973–August 1976 (1977)
  • The Metropolitan Opera Encyclopedia: A comprehensive guide to the world of opera, ed. by David Hamilton, Simon & Schuster, New York (1987) OCLC 15588662
  • The New American Dictionary of Music, by Philip David Morehead with Anne MacNeil, Dutton, New York (1991)
  • The New Encyclopedia of the Opera, by David Ewen. Hill & Wang, New York (1971)
  • The New Grove Dictionary of American Music, Four volumes, edited by H. Wiley Hitchcock and Stanley Sadie, Macmillan Press, London (1986)
  • The New Grove Dictionary of Opera, four volumes, edited by Stanley Sadie, Grove's Dictionaries of Music, New York
  • The Penguin Dictionary of Musical Performers; A biographical guide to significant interpreters of classical music — singers, solo instrumentalists, conductors, orchestras and string quartets — ranging from the seventeenth century to the present day, by Arthur Jacobs, Viking Press, London (1990)
  • Who Was Who in America; A component volume of Who's Who in American History; Volume 4, 1961–1968, Marquis Who's Who, Chicago (1968)
  • Obituaries on File, two volumes, compiled by Felice Levy, Facts on File, New York (1979)

Collegamenti esterni

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