La marcia russa (in russo Русский марш?, Russkij marš) è un corteo annuale che viene organizzato dal 2005 dalle organizzazioni neonaziste russe[1] in diverse grandi città della Federazione russa nel giorno del 4 novembre, quando contemporaneamente nel Paese si svolge la Giornata dell'unità nazionale. Tra gli organizzatori figurano il Movimento contro l'immigrazione illegale (DPNI), Russkie, Pamjat' e molte altre organizzazioni nazionaliste e neonaziste russe.[2]

La marcia del 2006 venne vietata dal sindaco della città Yuriy Luzhkov. Nonostante ne abbia condannato la natura xenofoba della marcia, il vice capo di Yabloko a Mosca, Aleksej Naval'nyj, chiese pubblicamente che la manifestazione si possa svolgere in accordo ai diritti di concessi ai cittadini di riunirsi pacificamente contenuti nella costituzione.[3]

Marcia del 2006

modifica
 
I manifestanti hanno camminato per diverse centinaia di metri all'interno di un corridoio fiancheggiato dalla polizia antisommossa

Oltre a Mosca, la marcia era prevista a San Pietroburgo, Krasnojarsk, Novosibirsk, Čita, Stavropol', Majkop, Tjumen', Vladivostok, Južno-Sachalinsk, Blagoveščensk, Nižnij Novgorod e Kaliningrad, ma è stata vietata anche nella maggior parte delle città.[4][5][6] Irkutsk ha ufficialmente autorizzato la marcia. Le manifestazioni si sono svolte anche in Ucraina (Kiev, Crimea, Odessa, Sebastopoli), Moldavia (Chișinău, Tiraspol) e Georgia (Tbilisi).[7][8][9] Sono stati arrestati i capi della Gioventù russa della Moldavia e dell'Unione della gioventù eurasiatica della Repubblica di Moldova.[10][11] Anche se l'uso di simboli nazisti era stato proibito dagli organizzatori,[12] una bandiera con la svastica viene innalzata da Dmitrij Demuškin, capo della Slavic Union (SS).[13]

Vietando la marcia a Mosca, il sindaco Jurij Lužkov ha dichiarato: "Se permettiamo che il nostro Stato venga diviso su basi etniche o interconfessionali, se permettiamo guerre di religione, temo che questa sarà la fine della Russia". Una contro-protesta a Mosca da parte di manifestanti di sinistra ha attirato circa 500 persone che portavano striscioni con slogan come "Fronte antifascista russo" e "Sono russo e quindi non fascista".[14]

Alla marcia russa si è opposta anche l'Ufficio per i diritti umani di Mosca e la comunità ebraica russa guidata dal rabbino Berel Lazar.[15][16] Organizzazioni giovanili di Krasnojarsk "Insieme!", "Squadre studentesche regionali di Krasnojarsk", "Forum giovanile di Krasnojarsk", "Patrioti di Yenisey" e "Guardie giovanili di Russia Unita" hanno preparato un appello scritto al governatore del Territorio di Krasnojarsk Aleksander Chloponin e al sindaco della città Pëtr Pimaškov per impedire lo svolgimento della marcia russa in la città.[17] Il Movimento contro l'immigrazione illegale riferì a Reuters che sarebbe andato avanti con i loro raduni indipendentemente dal fatto che fossero autorizzati o meno.

Un raduno di massa separato chiamato Marcia di destra è stato organizzato da diversi movimenti ortodossi (il Consiglio nazionale, l'Unione degli alfieri ortodossi e il Bastione), che hanno dichiarato la loro indipendenza dalla Marcia Russa.[18]

Marcia del 2020

modifica

Le autorità della Federazione Russa hanno negato l'autorizzazione per la marcia russa del 2020 a causa della pandemia di COVID-19. Nonostante il divieto, decine di nazionalisti si sono riuniti nella città siberiana di Barnaul il 4 novembre, protestando contro il presidente Vladimir Putin.[19] Gli organizzatori della marcia russa a Mosca, dopo il rifiuto, avevano programmato di deporre fiori presso l'ufficio del Servizio Penitenziario Federale, per commemorare il neonazista russo Maksim Marcinkevič, morto in carcere un mese prima. La polizia di Mosca ha arrestato almeno 32 attivisti di estrema destra.[19][20]

Le origini

modifica

La prima marcia russa si è svolta il 4 novembre 2005 ed è stato il primo raduno di massa legale dell'estrema destra nella storia della Russia moderna.[21] Il giorno delle manifestazioni è stato ispirato dall'espulsione delle forze polacco-lituane dal Cremlino di Mosca durante la guerra polacco-moscovita del 1605-1618, avvenuto il 22 ottobre (4 novembre del calendario gregoriano), che fu successivamente contrassegnata dallo zar nel 1612 come giorno di festa.

  1. ^ 'We Russians Are Part of the White Race', su spiegel.de, 5 novembre 2007.
  2. ^ Transformation of the Russian Nationalist Movement: 2013-2016, su sova-center.ru, 23 agosto 2013.
  3. ^ SvobodaNews.ru Московское «Яблоко» поддержало проведение «Русского марша». Argued as following: "It is clearly stated in the preamble of our declaration that the Yabloko Party thoroughly and sharply opposes any national and racial discord and any xenophobia. However in this case, when we know... that the Constitution guarantees to us the right to gather peacefully and without a weapon, we see that in these conditions the prohibition of the Russian March as it was announced, provokes the organisers to some activities which could end not so good. Thus we appeal to the Moscow city administration... for permission..."
  4. ^ (RU) "Русский марш" запретили во многих городах, su OBOZREVATEL, 3 novembre 2006. URL consultato il 13 febbraio 2025.
  5. ^ (RU) «Русский марш» идет по России, su Новый День, 4 novembre 2006. URL consultato il 13 febbraio 2025.
  6. ^ (RU) "Русский марш" на Сахалине собрал 15 человек, su "Русский марш" на Сахалине собрал 15 человек. URL consultato il 13 febbraio 2025.
  7. ^ (RU) 4november.ru, http://4november.ru/.
  8. ^ (RU) В "Русском марше" одесситов вдохновляла Жанна Бичевская, su В "Русском марше" одесситов вдохновляла Жанна Бичевская. URL consultato il 13 febbraio 2025.
  9. ^ (RU) В Тирасполе в "Русском марше" приняли участие более 500 человек (Приднестровье), su В Тирасполе в "Русском марше" приняли участие более 500 человек (Приднестровье). URL consultato il 13 febbraio 2025.
  10. ^ Газета.Ru - Полиция Кишинева разогнала «Русский марш», su gazeta.ru. URL consultato il 27 marzo 2025 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2017).
  11. ^ Кучка ублюдков устроила в Крыму «Русский марш». В Киеве они разбежались, даже не собравшись | ОБКОМ, su ru.obkom.net.ua. URL consultato il 27 marzo 2025 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2022).
  12. ^ (RU) Неарбетс | NearBets, su Неарбетс | NearBets. URL consultato il 13 febbraio 2025.
  13. ^ ПРОБУЖДЕНИЕ: РУССКИЙ МАРШ 4 НОЯБРЯ, su specnaz.ru (archiviato dall'url originale).
  14. ^ (EN) Russian marchers defy Moscow ban, 4 novembre 2006. URL consultato il 13 febbraio 2025.
  15. ^ (EN) Sputnik International, Human rights activist protests far-right march in Moscow, su Sputnik International, 20061017T1509+0000. URL consultato il 13 febbraio 2025.
  16. ^ Документ не найден - "Интерфакс", su interfax-religion.ru. URL consultato il 13 febbraio 2025.
  17. ^ English.NewsLab.ru Moscow mayor prohibited "Russian March", 5,000 Krasnoyarsk residents asking for the same (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2007).
  18. ^ (RU) Игорь Кулагин, Оранжевые свастики "Русского марша", su Правда.Ру, 21 ottobre 2006. URL consultato il 13 febbraio 2025.
  19. ^ a b Dozens Of Russian Nationalists Stage Anti-Putin March In Siberia, su rferl.org, 4 novembre 2020.
  20. ^ Dozens arrested at nationalist 'Russian March' in central Moscow, su meduza.io, 4 novembre 2020.
  21. ^ РИА Новости - Справки - "Русский марш". События прошлого года, su rian.ru. URL consultato il 27 marzo 2025 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2007).