Maria d'Aragona (signora di Cameros)

signora di Cameros, Almazán, Berlanga, Monteagudo e Cifuentes
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Maria d'Aragona (1299Villanueva de Sigena, 1347) è stata una principessa aragonese signora di Cameros, Almazán, Berlanga, Monteagudo e Cifuentes.

Maria d'Aragona
Signora di Cameros
In carica1311-1319
Nascita1299
MorteVillanueva de Sigena, 1347
Luogo di sepolturaconvento di Santa Caterina di Barcelona
DinastiaCasa d'Aragona
PadreGiacomo II d'Aragona
MadreBianca di Napoli
ConsortePietro di Castiglia
FigliBianca
ReligioneCattolicesimo

Origine

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Maria, secondo la Crónica de San Juan de la Peña era figlia del re d'Aragona e di Valencia, Conte di Barcellona e delle altre contee catalane e re di Sardegna e che era stato anche re di Sicilia e re di Maiorca, Giacomo II il Giusto (la primera huvo nombre dona María et fue muller del infant don Pero de Castiella)[1] e della sua seconda consorte Bianca di Napoli, che sempre secondo la Crónica de San Juan de la Peña era figlia del re Carlo II d'Angiò (el dito rey don Jayme prisso por muller dona Blanca, filla del dito rey Carlos)[2] e della moglie, Maria d'Ungheria, come conferma il Chronicon Dubnicense (regis Hungarie inter ahas filias habuit unam nomine Maria vocatam, qnam Karolo claudo filio Karoii magni, qui ex donacione ecclesie fuit rex Si- cilie), tradiderat in uxorem)[3].
Giacomo II il Giusto, secondo la Crónica de San Juan de la Peña era il figlio secondogenito del re d'Aragona, di Valencia e conte di Barcellona e altre contee catalane Pietro III il Grande (el otro fue clamado Jayme)[4] e della moglie, Costanza[5], come conferma il The chronicle of Muntaner, figlia del re di Sicilia (figlio legittimato dell'imperatore Federico II di Svevia) Manfredi (acconsentì a dargli la figlia del re Manfredi, che era re di Sicilia e del Principato e di tutta la Calabria)[6] e di Beatrice di Savoia.

 
La signoria di Cameros era composta dalle attuali comanche di Cameros nuevos, Cameros viejos, e le valli dei fiumi Cidacos e Alhama, nell'attuale comarca di Calahorra
 
Portale della chiesa del Monastero di Santa María de Sigena, a Villanueva de Sigena

Biografia

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Le trattative matrimoniali intraprese con il regno di Castiglia portarono Maria a sposare l'infante Pietro, il 17 dicembre 1311, a Calatayud, come riporta Os Livro de Linhagens, I, Livro Velho, Portugaliæ Monumenta Historica, Scriptores, Vol. I, Fasc. II (o infante D. Pedro de suso dito filho delrey D. Sancho e da raynha D. Maria casou com a infante D. Maria d’Aragam)[7], che, come riporta il Nobiliario de D. Pedro Conde de Bracelos, era il figlio maschio quartogenito del re di Castiglia Sancho IV di Castiglia e di Maria di Molina[8], che, secondo il Chronicon de Cardeña era figlia di Alfonso di Molina[9].
Con il matrimonio, Maria divenne signora di Cameros, Almazán, Berlanga, Monteagudo e Cifuentes.

Nel settembre del 1312, suo cognato, il re di Castiglia, Ferdinando IV morì in Jaen, come riporta il Chronicon Domini Joannis Emmanuelis (Eadem era obiit Rex Dns Fernandus in Jaen, in September)[10] e, dopo la morte del re, suo marito, Pietro, fu nominato reggente per il figlio di Ferdinando, Alfonso XI, assieme alla regina madre Maria di Molina (nonna di Alfonso XI), ed a suo zio, Giovanni di Castiglia, fratello di Sancho IV e fu reggente di Castiglia sino alla morte avvenuta per mano dei Mori.

Suo marito, Pietro morì durante la battaglia di Vega di Granada, nel 1319; i reggenti, Giovanni e Pietro nel 1319, avevano deciso di riprendere la guerra contro i Mori e dopo una rapida avanzata, il 25 giugno Pietro morì cadendo da cavallo durante la battaglia di Vega de Granada, mentre Giovanni fu colto da malore alla notizia della morte di Pietro[11]. La loro morte è ricordata anche dal Chronicon Domini Joannis Emmanuelis (obierunt Infantes Dns Joannes et Dns Petrus, in Vega Granatæ)[12].

Secondo il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, l'anno dopo, dato il deteriorarsi delle relazioni tre Castiglia ed Aragona, costrinse Maria a fare ritorno a Barcellona[13].

Nel 1321 fu ventilato un suo matrimonio con un fratellastro del re d'Inghilterra, Edoardo II[13] (forse Edmondo Plantageneto, I conte di Kent), ma Maria espresse il desiderio di prendere i voti vestendo gli abiti dell'Ordine dell'ospedale e, l'anno dopo, entrò nel Monastero di Santa Maria de Sigena dove sua sorella Bianca era badessa dal giugno 1321.

Secondo il documento n° 141 de Las Huelgas de Burgos, Tome I, il re di Castiglia, Alfonso XI, nell'ottobre del 1331, intervenne per aiutare Maria con i debiti che aveva con i creditori del monastero dell'Abbazia di Las Huelgas, dove era stato sepolto il marito Pietro[14].

Maria ebbe un carattere impulsivo che la fece lasciare il monastero più di una volta[13], ma pare che, negli ultimi anni, rientrasse in monastero[13].
Nel 1347, a Barcellona fondo il monasterio di San Pedro Mártir, poi conosciuto come Santa Maria de Montsió[13], come riporta anche la Gran enciclopedia catalana[15].
Maria morì in quello stesso anno e fu sepolta nel convento di Santa Caterina di Barcelona[13][15].

In otto anni di matrimonio Maria diede al marito, Pietro, solo una figlia[16][17]:

Ascendenza

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  1. ^ (ES) #ES Crónica de San Juan de la Peña, cap. XXXVIII, pag. 132, righe 425 e 426
  2. ^ (ES) #ES Crónica de San Juan de la Peña, cap. XXXVIII, pag. 123, righe 112 e 113
  3. ^ (LA) #ES Chronicon Dubnicense, pag. 111
  4. ^ (ES) #ES Crónica de San Juan de la Peña, cap. XXXVI, pag. 114, riga 699
  5. ^ Costanza di Hohenstaufen anche detta di Sicilia, non deve essere confusa con Costanza d'Altavilla, anch'essa detta di Sicilia, bisnonna di Costanza di Hohenstaufen.
  6. ^ (EN) #ES The chronicle of Muntaner cap. XI, pag. 30
  7. ^ a b c (PT) #ES Os Livro de Linhagens, I, Livro Velho, Portugaliæ Monumenta Historica, Scriptores, Vol. I, Fasc. II, pag. 157
  8. ^ (PT) Nobiliario del Conde de Barcelos Don Pedro, Hijo del Rey Don Dionisio, Reyes de Portugal, pag. 11, item 21.
  9. ^ (ES) España sagrada, Volume 23, Chronicon de Cardeña, pag. 380.
  10. ^ (LA) España sagrada, Volume 2, Chronicon Domini Joannis Emmanuelis, pag. 218, anno 1312.
  11. ^ (ES) Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, Juan de Castilla.
  12. ^ (LA) España Sagrada, Volumen 2, Chronicon Domini Joannis Emmanuelis, pagg. 217 e 218.
  13. ^ a b c d e f (ES) Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, María de Aragón.
  14. ^ (ES) #ES Las Huelgas de Burgos, Tome I, doc. 141, pagg. 547 e 548
  15. ^ a b (CA) Gran enciclopedia catalana - Maria d’Aragó
  16. ^ (EN) Foundation for Medieval Genealogy: KINGS of CASTILE & LEÓN 1217-1369 - Infanta doña MARÍA de Aragón (Infante don PEDRO de Castilla y León).
  17. ^ (EN) Genealogy: Ivrea 7 - Maria of Aragon (Inft Pedro, Regent of Castile), su genealogy.euweb.cz.

Bibliografia

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Fonti primarie

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Letteratura storiografica

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Voci correlate

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Collegamenti esterni

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