Markets in Crypto-Assets

Regolamento della UE sulle criptovalute

Il Markets in Crypto-Assets (o Markets in Crypto-Assets Regulation, abbreviato in MiCA o MiCAR, approvato ufficialmente come Regolamento UE 2023/1114) è un regolamento europeo entrato in vigore nel corso del 2024 che regola il mondo delle criptovalute e degli asset digitali in generale.[1][2][3]

Markets in Crypto-Assets
Titolo estesoRegulation (EU) 2023/1114 of the European Parliament and of the Council of 31 May 2023 on markets in crypto-assets, and amending Regulations (EU) No 1093/2010 and (EU) No 1095/2010 and Directives 2013/36/EU and (EU) 2019/1937
StatoUnione europea
Tipo leggeRegolamento europeo
LegislaturaIX legislatura del Parlamento europeo
Promulgazione31 maggio 2023
Testo
https://eur-lex.europa.eu/eli/reg/2023/1114/oj

Descrizione

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Sviluppato a partire da degli studi condotti dal 2018 in poi, con l'esplosione dell'interesse pubblico per gli asset digitali l'anno precedente[4], il MiCA provvede a fornire una definizione legale per gli asset digitali - cioè le criptovalute, i token e le stablecoin: come funzione, dunque il MiCA risulta molto simile al Markets in Financial Instruments Directive (MiFID, 2014/65/EU[5]), la direttiva europea per i mercati azionari classici. In particolare viene richiesto che tutti gli enti erogatori di servizi riguardanti le criptovalute ottengano dei permessi autorizzati a svolgere precise attività in tale ambito, permettendo al contempo alle banche e ad altri istituti di credito e di finanza di poter investire anche in tali asset digitali.[6]

Vengono considerati rilevanti per il MiCA (e quindi sottoposti a diretta supervisione da parte dell'Autorità bancaria europea) soltanto gli exchange con almeno 15 milioni di utenti europei attivi mensilmente, ma tale soglia è stata criticata perché creerebbe un 'buco' che consentirebbe a certi enti (come Binance, una delle piattaforme di criptovalute più grande al mondo, o FTX) di poter fallire o di poter manipolare il mercato o gli asset investiti da parte dei clienti senza che le autorità europee possano intervenire tempestivamente.[7]

Reazioni

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Particolarmente visibile è la conseguenza sul numero di stablecoin che possono operare all'interno del mercato della UE: diversi exchange di criptovalute a inizio 2025 stanno eliminando la possibilità di operare scambi e conversioni con alcune di esse, in particolare con la più usata in assoluto - la USDT (ancorata stabilmente al dollaro statunitense).[8]

La Société générale è stata la prima banca europea a 'quotare' su un exchange una stablecoin compatibile con il MiCA.[9]

  1. ^ Nuove regole per il mondo delle cripto-attività, su Banca d'Italia. URL consultato il 3 marzo 2025.
  2. ^ Criptovalute, arriva il regolamento Ue: cosa cambia per operatori e investitori (anche per il Bitcoin), su Corriere della Sera, 23 aprile 2023. URL consultato il 4 marzo 2025.
  3. ^ (EN) MiCAR – Markets in Crypto-Assets Regulation, su bundesbank.de. URL consultato il 4 marzo 2025.
  4. ^ Perché i bitcoin sono crollati?, su Il Post, 23 dicembre 2017. URL consultato il 4 marzo 2025.
  5. ^ (EN) Directive 2014/65/EU of the European Parliament and of the Council of 15 May 2014 on markets in financial instruments and amending Directive 2002/92/EC and Directive 2011/61/EU (recast) (Text with EEA relevance)Text with EEA relevance, 28 febbraio 2022. URL consultato il 4 marzo 2025.
  6. ^ (EN) Georgios Pavlidis, Europe in the digital age: regulating digital finance without suffocating innovation, in Law, Innovation and Technology, vol. 13, n. 2, 3 luglio 2021, pp. 464–477, DOI:10.1080/17579961.2021.1977222. URL consultato il 4 marzo 2025.
  7. ^ (EN) European Central Bank official warns of ‘gaps’ in forthcoming crypto rules, in Financial Times, 5 aprile 2023. URL consultato il 4 marzo 2025.
  8. ^ MiCA e Stablecoin: Binance rimuove il trading di USDT e non solo, su The Crypto Gateway, 3 marzo 2025. URL consultato il 3 marzo 2025.
  9. ^ (EN) Société Générale to become first big bank to list a stablecoin, in Financial Times, 6 dicembre 2023. URL consultato il 4 marzo 2025.

Voci correlate

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