Mary Pierson Eddy
Mary Pierson Eddy (Sidone, 1864 – Beirut, 1923) è stata un medico e missionaria statunitense.
Fu attiva in Siria e nel Libano ottomano; è ricordata come la prima donna ad aver ottenuto la licenza ufficiale per l’esercizio della medicina nell’Impero ottomano (1893).[1][2]
Biografia
modificaFiglia di missionari presbiteriani statunitensi nati e attivi a Sidone, si formò negli Stati Uniti (Elmira College; Woman’s Medical College of Pennsylvania) e rientrò in Medio Oriente come medico missionario alla fine dell’Ottocento.[3] Nel novembre 1893 ottenne a Costantinopoli il permesso imperiale per l’esercizio della professione medica, primo caso femminile nell’Impero ottomano.[4]
Operò soprattutto nell’area di Beirut e del Monte Libano, aprendo ambulatori di oftalmologia, un ospedale e un sanatorio per tubercolosi nella zona di Hammana; svolse anche attività itinerante in villaggi dell’allora Siria ottomana.[3] Morì nel 1923.[5]
Note
modifica- ^ Ellen Fleischmann, 'I only wish I had a home on this globe': Transnational Biography and Dr. Mary Eddy, in Journal of Women's History, vol. 21, n. 3, 2009, pp. 108–130, DOI:10.1353/jowh.0.0090.
- ^ Henry Harris Jessup, Fifty-Three Years in Syria (PDF), II, Chicago, Fleming H. Revell, 1910.
- ^ a b (EN) Eddy, Mary Pierson (1864–1923), su History of Missiology – Boston University.
- ^ Henry Harris Jessup, Fifty-Three Years in Syria (PDF), II, Chicago, Fleming H. Revell, 1910.
- ^ (EN) Mary Pierson Eddy, su Middle Eastern Medicine (database).
Bibliografia
modifica- Ellen Fleischmann, 'I only wish I had a home on this globe': Transnational Biography and Dr. Mary Eddy, in Journal of Women's History, vol. 21, n. 3, 2009, pp. 108–130, DOI:10.1353/jowh.0.0090.
- Gerald H. Anderson (a cura di), Biographical Dictionary of Christian Missions, New York, Macmillan Reference USA, 1998, ISBN 9780028646046.
- Henry Harris Jessup, Fifty-Three Years in Syria (PDF), II, Chicago, Fleming H. Revell, 1910.
- (EN) Eddy, Mary Pierson (1864–1923), su History of Missiology – Boston University. URL consultato il 30 agosto 2025.
