Meniaylovite

minerale

La meniaylovite (simbolo IMA: Myl[8]) è un raro minerale del gruppo della chukhrovite appartenente alla famiglia degli "alogenuri" con composizione chimica Ca4AlSi(SO4)F13 • 12H2O.[2]

Meniaylovite
Classificazione Strunz (ed. 10)3.CG.10[1]
Formula chimicaCa4AlSi(SO4)F13 • 12H2O[2]
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinocubico[3]
Parametri di cellaa = 16,722 Å, V = 4675,89 ų,[4] Z = 8[5]
Gruppo puntuale2/m 3[6]
Gruppo spazialeFd3[7]
Proprietà fisiche
Densità misurata2,20[7] g/cm³
Densità calcolata2,205[7] g/cm³
Coloredal bianco al giallastro[6]
Lucentezzavitrea[6]
Opacitàtrasparente[4]
Diffusionerara
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Etimologia e storia

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La meniaylovite è stata chiamata in questo modo da L.P. Vergasova, T.F. Semyonova, V.B. Epifanova, S.K. Filatov e V.M. Chubarov nel 2004 in onore di Igor Alexandrovich Meniaylov (in cirillico Игорь Александрович Меняйлов) (1937 - 1993), vulcanologo russo, Istituto di Vulcanologia dell'Estremo Oriente dell'Accademia russa delle scienze, per i suoi contributi alla geochimica relativa all'eruzione della frattura principale di Tolbachik.[4]

Classificazione

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La classica nona edizione della sistematica dei minerali di Strunz, aggiornata dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) fino al 2009,[2] elenca la meniaylovite nella classe "3. Alogeni" e nella sottoclasse "3.C Alogeni complessi"; questa è ulteriormente suddivisa in base alla composizione del minerale, in modo che la meniaylovite possa essere trovata nella sezione "3.CG Alluminofluoruri con CO3, SO4, PO4" dove insieme a chukhrovite-(Ca), chukhrovite-(Ce), chukhrovite-(Nd) e chukhrovite-(Y) forma il sistema nº 3.CG.10.[9]

Tale classificazione rimane invariata anche nell'edizione successiva, proseguita dal database "mindat.org" e chiamata Classificazione Strunz-mindat.[1]

Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß la meniaylovite si trova nella classe degli "alogenuri (fluoruri, cloruri, bromuri, ioduri)" e nella sottoclasse degli "alogenuri doppi (principalmente con OH,H2O)"; qui è nella sezione dei "fluoruri" dove forma il sistema nº III/C.01 insieme a leonardsenite, jakobssonite, gearksutite, acuminite, tikhonenkovite, artroeite, creedite, chukhrovite-(Ca), chukhrovite-(Y), chukhrovite-(Ce) e chukhrovite-(Nd).[10]

Anche la classificazione dei minerali secondo Dana, usata principalmente nel mondo anglosassone, elenca la meniaylovite nella famiglia degli "alogenuri"; qui è nella classe dei "composti alogenuri" e nella sottoclasse dei "composti alogenuri con vari anioni". Qui forma il "gruppo della chukhrovite" con il numero di sistema 12.01.05 insieme a chukhrovite-(Ce), chukhrovite-(Nd) e chukhrovite-(Y).[11]

Abito cristallino

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La meniaylovite cristallizza nel sistema cubico nel gruppo spaziale Fd3[7] con la costante di reticolo a = 16,722 Å,[4] oltre ad avere 8 unità di misura per cella unitaria.[5]

Origine e giacitura

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La meniaylovite è un prodotto dell'alterazione delle rocce vulcaniche da parte dei gas fumarolici; la paragenesi è con anidrite, gesso, ematite, malladrite e ralstonite (per campioni rinvenuti presso il vulcano Tolbačik, nel circondario federale dell'Estremo Oriente, Russia), oppure con anatasio, anidrite, bassanite, ematite, gesso, jarosite, opale, oskarssonite, ralstonite e jakobssonite (per campioni di minerale trovati presso il cono vulcanico Eldfell, nel Suðurland, in Islanda).[3]

La località tipo della meniaylovite è il vulcano Tolbačik, in Russia.[12]

Altri siti di ritrovamento sono il vulcano Krafla presso Þingeyjarsveit, il vulcano Fagradalsfjall presso Grindavík e il sito eruttivo Fimmvörðuháls a Rangárþing eystra, tutti in Islanda.[13]

La meniaylovite è stata trovata anche nella contea di Hawaii (nell'omonimo Stato statunitense); nel vulcano Tajogaite a La Palma (isole Canarie, Spagna), nella miniera di "Clara" presso Oberwolfach (nel Baden-Württemberg, in Germania).[13]

Forma in cui si presenta in natura

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La meniaylovite si presenta come cristalli ottaedrici e cubo-ottaedrici di dimensioni fino a 0,2 mm, ma anche in croste bianco-giallastre.[3]

Il minerale è trasparente, con lucentezza vitrea; il colore va dal bianco al giallastro.[4]

  1. ^ a b (EN) Strunz-Mindat (2025) Classification - Aluminofluorides with CO3, SO4, PO4, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 24 marzo 2025.
  2. ^ a b c (EN) Malcolm Back et al., The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: January 2025 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, gennaio 2025. URL consultato il 24 marzo 2025.
  3. ^ a b c (EN) Meniaylovite (PDF), su handbookofmineralogy.org. URL consultato il 24 marzo 2025.
  4. ^ a b c d e (EN) Meniaylovite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 24 marzo 2025.
  5. ^ a b (DE) Meniaylovite, su mineralienatlas.de. URL consultato il 24 marzo 2025.
  6. ^ a b c (EN) Meniaylovite Mineral Data, su webmineral.com, David Barthelmy. URL consultato il 24 marzo 2025.
  7. ^ a b c d (EN) M. Mathew, S. Takagi, K.R. Waerstad e A.W. Frazier, The crystal structure of synthetic chukhrovite, Ca4AlSi(SO4)F13 • 12H2O (PDF), in American Mineralogist, vol. 66, n. 3-4, 1981, pp. 392-397. URL consultato il 24 marzo 2025.
  8. ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291-320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 24 marzo 2025 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2025).
  9. ^ (DE) Strunz 9 Classification - 3 Halide (Fluoride, Chloride, Bromide, Iodide) -3.C Komplexe Halogenide - 3.CG Aluminofluoride mit CO3, SO4, PO4, su mineralienatlas.de. URL consultato il 24 marzo 2025.
  10. ^ (DE) Lapis Classification - III HALOGENIDE (Fluoride, Chloride, Bromide, Jodide) - III/C Doppelhalogenide (meist mit OH,H2O), su mineralienatlas.de. URL consultato il 25 marzo 2025.
  11. ^ (DE) Dana 8 Classification - 12 Compound Halides - 12.01 Compound Halides with miscellaneous anions, su mineralienatlas.de. URL consultato il 24 marzo 2025.
  12. ^ (EN) First scoria cone, Northern Breakthrough (North Breach), Great Fissure eruption (Main Fracture), Tolbachik Volcanic field, Milkovsky District, Kamchatka Krai, Russia, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 24 marzo 2025.
  13. ^ a b (EN) Localities for Meniaylovite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 24 marzo 2025.

Collegamenti esterni

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