Menola salata

specialità gastronomica tradizionale siciliana

La menola salata (in siciliano ritùnnu salatu) è una specialità gastronomica tipica delle aree costiere del Libero consorzio comunale di Trapani. È il prodotto della salagione di pesci del genere Spicara, in particolare delle specie Spicara maena, Spicara smaris e Spicara flexuosa, ampiamente pescate nei mari siciliani.

Menola salata / Ritùnnu salatu
Origini
Luogo d'origineItalia (bandiera) Italia
RegioneSicilia
Zona di produzioneComuni del Libero consorzio comunale di Trapani[1]
Dettagli
Categoriacondimento
RiconoscimentoP.A.T.
SettorePreparazione di pesci, molluschi e crostacei

È riconosciuta quale prodotto agroalimentare tradizionale.[1]

Preparazione

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Le menole fresche vengono disposte, in strati alternati con sale marino di Trapani, in un apposito contenitore su cui viene posto un peso. Dopo 24/48 il pesce viene estratto, lavato e posto ad asciugare per poi essere filettato. Il prodotto così ottenuto viene conservato in olio oppure refrigerato. Tradizionalmente i filetti più piccoli o non interi sono ulteriormente essicati e infine triturati.

Utilizzo

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Il ritùnnu si presta al consumo tal quale o impiegato quale ingrediente di insalate o sughi. Il prodotto essiccato e triturato è impiegato come condimento, succedaneo "povero" ma molto saporito della più costosa bottarga.[2]

  1. ^ a b Schede PAT Sicilia 2023 (PDF), su regione.sicilia.it, Regione Siciliana, pp. 99-100. URL consultato il 16 ottobre 2025.
  2. ^ Mariella Ballatore, Ritùnno. Quando i sapori non sono convenzionali ma ricchi di cultura, su pesceinrete.com, 1º luglio 2021. URL consultato il 18 ottobre 2025.