Mesmerismo
Il mesmerismo, o magnetismo animale, è una teoria e pratica terapeutica elaborata dal medico tedesco Franz Anton Mesmer nella seconda metà del XVIII secolo.[1] Sebbene priva di fondamento scientifico e oggi classificata come pseudoscienza,[2] il mesmerismo ha avuto un'importanza storica fondamentale nello sviluppo della psichiatria dinamica e degli studi sull'ipnosi e sui fenomeni psicologici inconsci.[3]

Storia
modificaOrigini e incontro con Gassner (1775)
modificaLa nascita della psichiatria dinamica si può collocare intorno al 1775, [4] in occasione dell'incontro tra Franz Anton Mesmer e l'esorcista Johann Joseph Gassner.[5] Quest'ultimo era un sacerdote cattolico considerato uno dei maggiori guaritori dell'epoca, che distingueva le malattie naturali (di pertinenza medica) dalle malattie preternaturali, causate secondo lui da influenze demoniache e classificate in tre categorie: circumsessio (imitazione di una malattia naturale da parte del demonio), obsessio (dovuta a stregoneria) e possessio (possessione diabolica attiva). Il metodo terapeutico di Gassner consisteva nell'exorcismus probativus: sfidava il demone a manifestare i sintomi della malattia e, se questi comparivano, procedeva con l'esorcismo; altrimenti rimandava il paziente al medico. Nel 1775 il principe elettore Massimiliano III Giuseppe di Baviera nominò una commissione d'inchiesta per verificare le capacità di Gassner, invitando anche Mesmer come esperto. Mesmer sostenne che il sacerdote operasse in buona fede, ma che le guarigioni fossero dovute non all'esorcismo bensì al magnetismo animale, principio che egli stesso aveva scoperto.
La teoria del magnetismo animale
modificaFranz Anton Mesmer iniziò la sua pratica terapeutica usando magneti: somministrava ai pazienti un preparato contenente ferro e applicava tre magneti sul corpo, creando quella che definiva una "marea artificiale" di fluido magnetico.[6] In seguito comprese che l'effetto terapeutico non era dovuto ai magneti in sé, ma a un fluido invisibile e universale che egli riteneva di possedere, e che chiamò "magnetismo animale".[7] Il mesmerismo si fonda sull'ipotesi di un "magnetismo vitale" presente nell'universo, nei minerali e negli esseri viventi, che può essere canalizzato a fini terapeutici da individui dotati di particolari capacità.[1] Secondo la teoria mesmeriana, questo fluido permeava l'intero cosmo e metteva in relazione gli esseri umani, la Terra e i corpi celesti. Alcune persone ne possedevano una quantità maggiore, come lo stesso Mesmer, mentre altre, i malati, subivano una carenza. La malattia derivava da una distribuzione irregolare del fluido nel corpo umano, e la guarigione si otteneva ristabilendone l'equilibrio, in linea con la visione fisico-naturalistica e illuminista dell'epoca.
Per convogliare e accumulare il fluido, Mesmer ideò il baquet, uno strumento ispirato alla bottiglia di Leida,[8] che fungeva da recipiente e concentratore del magnetismo animale. Le sedute si svolgevano attorno al baquet, accompagnate da musica, effetti di luce, specchi e altre scenografie teatrali, con lo scopo di amplificare il potere magnetico e l'effetto terapeutico. Durante il trattamento, i pazienti potevano manifestare delle "crisi", ritenute segno dell'attivazione della guarigione, che potevano essere individuali o collettive.[9] La teatralità delle sedute mesmeriane e la reazione collettiva dei pazienti hanno attirato l'interesse di numerosi studiosi contemporanei, che vi hanno riconosciuto un'anticipazione del fenomeno della suggestione e dell'effetto placebo.[10] Questa combinazione di scienza, ritualità e suggestione costituì l'essenza del sistema mesmeriano, che influenzò profondamente la successiva evoluzione dell'ipnosi e della psichiatria dinamica.
Puységur e il "nuovo magnetismo"
modificaUn contributo decisivo all'evoluzione del mesmerismo venne dal marchese di Puységur,[11] discepolo di Mesmer. Questi scoprì che durante i trattamenti i pazienti entravano in uno stato di "strano sonno" in cui erano più vigili e attenti che nello stato di veglia e potevano parlare della propria malattia. Puységur identificò due manifestazioni principali: La crisi perfetta o sonnambulismo artificiale: uno stato di trance di cui il paziente non conservava memoria, durante il quale eseguiva i comandi del magnetizzatore con cui doveva avere un rapporto preferenziale. La lucidità: la capacità mostrata dai pazienti di diagnosticare malattie e prescrivere trattamenti a sé stessi e agli altri. La rivoluzione introdotta da Puységur consisteva nel riconoscere che il vero agente terapeutico era la volontà del magnetizzatore,[12] non il fluido magnetico. Questo principio causò una scissione tra i mesmeristi ortodossi, fedeli alla teoria del fluido e delle crisi, e i seguaci di Puységur, che misero al centro il sonnambulismo e adottarono un'interpretazione più psicologica del fenomeno.
Sviluppi successivi
modificaIn Francia
modificaDopo l'interruzione causata dalla Rivoluzione francese, il magnetismo animale conobbe una nuova diffusione. L'abate Faria propose che il processo essenziale della magnetizzazione risiedesse non nel magnetizzatore ma nel soggetto magnetizzato.[13] Alcuni individui, chiamati epopti, si dimostravano più suscettibili. La sua tecnica consisteva nel far fissare al paziente una mano alzata e poi ordinargli di dormire con voce dominante, inducendo il "sonno magnetico" durante il quale suscitava visioni e suggestioni post-ipnotiche. I seguaci di Faria svilupparono concetti che anticiparono la psicoanalisi: l'esistenza di pensieri inconsci riconoscibili solo attraverso i loro effetti, l'importanza del rapporto tra paziente e terapeuta che perdura oltre le sedute, e i rischi della potente attrazione interpersonale che nasce dal trattamento.[14] Nel sonnambulismo magnetico, secondo Alexandre Bertrand (1826), la sensibilità propria della vita interiore, che nello stato di veglia è "latente" o "organica", diviene chiaramente percepibile.[14]
In Germania
modificaLe università tedesche mostrarono da subito interesse per il magnetismo animale. I mesmeristi tedeschi diedero un'interpretazione filosofica al rapporto terapeutico, parlando di un "cerchio magnetico" e di una diade tra paziente e magnetizzatore paragonata al rapporto madre-feto. Le teorie mesmeriane si integravano con le idee romantiche sull'esistenza di un'anima che permea il mondo, e si riteneva che attraverso la lucidità sonnambolica i pazienti potessero comunicare con tale anima universale.
In Inghilterra: nascita dell'ipnotismo
modificaIl medico James Braid fu attratto dagli effetti osservati durante le sedute di magnetismo animale, ma respinse la teoria del fluido universale, ritenendola priva di fondamento scientifico.[15] Studiando i fenomeni di "sonno magnetico", Braid ipotizzò che gli effetti terapeutici derivassero principalmente da processi fisiologici e psicologici del cervello, come la concentrazione dell'attenzione e la suggestione. Sviluppò una tecnica basata sulla fissazione dello sguardo su un oggetto luminoso, che induceva uno stato di rilassamento e attenzione concentrata. Per questo nuovo approccio coniò il termine ipnotismo, segnando il passaggio dal magnetismo animale a una pratica scientificamente osservabile.
Il dibattito nell'Ottocento
modificaVarie commissioni scientifiche, tra cui quella presieduta da Benjamin Franklin nel 1784,[16] conclusero per l'assenza di fondamento scientifico del fluido magnetico.[17][9] Tuttavia, il mesmerismo continuò a essere oggetto di dibattito. Nel 1851 l'Académie des sciences morales et politiques propose un concorso sulle facoltà in gioco nello stato di sonno naturale e sonnambulico, aprendo questioni schiettamente psicologiche. I testi presentati esprimevano temi sulle analogie tra sonno artificiale e naturale che sarebbero stati in parte ripresi dall'ipnotismo di fine secolo.[18]
Declino e eredità
modificaLa condanna del 1784 da parte delle commissioni parigine, pur ampiamente pubblicizzata, non impedì la diffusione delle idee di Mesmer tra i medici, come hanno mostrato recenti studi storici.[19] Il magnetismo animale si diffuse in Europa e in America attraverso scuole, salotti e circoli medico-filosofici, trasformandosi da pratica terapeutica a oggetto di riflessione scientifica e culturale. Nel primo Ottocento il mesmerismo venne reinterpretato in chiave psicologica da autori come Puységur e Faria, fino a trovare una nuova legittimazione con le ricerche di James Braid.[10] Anche la Santa Sede condannò il magnetismo animale, preoccupata soprattutto dalla "liberazione" della vita psichica nel sonnambulismo magnetico, che sfuggiva al controllo ecclesiastico.[20]
Gli studi sul magnetismo animale, sul sonnambulismo artificiale e sul rapporto terapeutico costituirono le basi per lo sviluppo della psichiatria dinamica moderna e aprirono la strada agli studi sull'ipnosi, sull'inconscio e sulla relazione terapeutica che avrebbero trovato piena espressione nella psicoanalisi freudiana.[3] Il mesmerismo, rifiutando la separazione tra physique e moral che si affermava nella medicina dell'epoca, andò a riempire il vuoto lasciato dalla psichiatria quanto a considerazione e terapia della dimensione psichica.[21]
Influenza culturale
modificaIl mesmerismo ha avuto ripercussioni oltre il contesto terapeutico, influenzando anche pratiche artistiche e scientifiche. Alla fine del XIX secolo, le teorie mesmeriche furono collegate a esperimenti fotografici e a pratiche considerate occulte, evidenziando un interesse per fenomeni "invisibili" e per la rappresentazione della sensibilità umana.[22]
Nella cultura di massa
modificaIl mesmerismo ha ispirato numerose opere letterarie, musicali e cinematografiche:
- Lorenzo Da Ponte si riferisce al mesmerismo nel finale del primo atto di Così fan tutte di Mozart: Despina, travestita da medico, "guarisce" i due finti moribondi Ferrando e Guglielmo con un'enorme calamita, cantando:
di calamita:
pietra mesmerica,
ch'ebbe l'origine
nell'Alemagna,
che poi sì celebre
là in Francia fu.»
Mozart aveva conosciuto personalmente Mesmer in gioventù e la tradizione vuole che questi gli commissionò il Singspiel Bastien und Bastienne (1768).
- Edgar Allan Poe fece del mesmerismo un tema ricorrente, scrivendo racconti come Rivelazione mesmerica (1844), La verità sul caso di Mr. Valdemar (1845) e Una storia delle Ragged Mountains (1844).
- Nel romanzo L'armata dei sonnambuli (2014) del collettivo Wu Ming, l'utilizzo del mesmerismo è il motore della vicenda narrativa.
- Nella miniserie televisiva Watchmen (2019) il mesmerismo è utilizzato dall'associazione segreta "Ciclope" per ipnotizzare la popolazione afroamericana.[23]
Note
modifica- ^ a b Mesmerismo, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ (EN) Robert Darnton, Mesmerism and the End of the Enlightenment in France, Cambridge (MA), Harvard University Press, 1968.
- ^ a b Henri F. Ellenberger, La scoperta dell'inconscio. Storia della psichiatria dinamica, Torino, Bollati Boringhieri, 1970.
- ^ David Armando, Marcella Campanelli e Pasquale Palmieri, Dimensioni culturali, scientifiche e religiose, Prima, Viella, marzo 2024, DOI:10.52056/9791254696651, ISBN 979-12-5469-535-7.
- ^ Il magnetismo animale e la storia della psichiatria, su Università La Sapienza. URL consultato il 10 ottobre 2025.
- ^ Paolo Procacci e Marco Maresca, Un medico alla moda nella Parigi del Settecento: Mesmer e la Mesmeromania, in Medicina nei Secoli. Arte e Scienza, vol. 4, 1992, pp. 71-83.
- ^ Antonio Fernández Luzón, Mesmer: il mago del magnetismo animale, su storicang.it, 8 maggio 2020. URL consultato il 10 ottobre 2025.
- ^ Massimiliano Minelli, Sguardi ipnotici e pubbliche dimostrazioni. Magnetismo e sonnambulismo in alcuni laboratori, palcoscenici e tavoli medianici (PDF), in AM. Rivista della Società italiana di antropologia medica, n. 21-26, 2006-2008, pp. 323-359. URL consultato il 10 ottobre 2025.
- ^ a b Giovanni Maria Caroli, Del magnetismo animale ossia mesmerismo in ordine alla ragione e alla rivelazione, vol. 1, Monti, 1858, pp. 15-30.
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- ^ Stefan Zweig, Franz Anton Mesmer, traduzione di Lavinia Mazzucchetti, Castelvecchi, 2015, p. 46, ISBN 9788869441981.
- ^ Giorgio Nardone, Paul Watzlawick, Camillo Loriedo, Jeffrey Zeig, Ipnosi e terapie ipnotiche: Misteri svelati e miti sfatati, Ponte alle Grazie, 2013, pp. 12-15, ISBN 9788862207027.
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- ^ Stefano Ossicini, L'inganno di Mesmer e la commissione Franklin-Lavoisier: come la scienza ha imparato ad affrontare le controversie pubbliche (Conferenza), su Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti di Modena, 10 maggio 2023. URL consultato il 10 ottobre 2025.
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- ^ Bruno Belhoste, Mesmer et la diffusion du magnétisme animal à Paris (1778-1803), in B. Belhoste - N. Edelman (a cura di), Mesmer et mesmérismes. Le magnétisme animal en contexte, Montreuil, Omniscience, 2015, pp. 21-61.
- ^ David Armando, Le Saint-Office romain face au magnétisme animal, in B. Belhoste - N. Edelman (a cura di), Mesmer et mesmérismes. Le magnétisme animal en contexte, Montreuil, Omniscience, 2015, pp. 211-224.
- ^ Jean-Luc Chappey, Le magnétisme sous l'Empire, un héritage du mesmérisme?, in B. Belhoste - N. Edelman (a cura di), Mesmer et mesmérismes. Le magnétisme animal en contexte, Montreuil, Omniscience, 2015, pp. 63-88.
- ^ Fotografia e mesmerismo, su iris.unito.it, IRIS, Università di Torino. URL consultato il 10 ottobre 2025.
- ^ (EN) Angelica Jade Bastién, Watchmen Recap: … and Justice for All, su Vulture, 24 novembre 2019. URL consultato il 21 luglio 2020.
Voci correlate
modificaBibliografia
modifica- Henri F. Ellenberger, La scoperta dell'inconscio. Storia della psichiatria dinamica, Bollati Boringhieri, Torino, 1970 (ed. orig.: The Discovery of the Unconscious. The History and Evolution of Dynamic Psychiatry, Basic Books, New York, 1970), ISBN 9788833903675
- Bruno Belhoste, Nicole Edelman (a cura di), Mesmer et mesmérismes. Le magnétisme animal en contexte, Omniscience, Montreuil, 2015, ISBN 2916097570
- Monica Riccio, Le strade nascoste del mesmerismo, in «Laboratorio dell'ISPF», vol. XII, 2015, DOI: 10.12862/ISPF15L403
- Robert Darnton, Mesmerism and the End of the Enlightenment in France, Harvard University Press, Cambridge (MA), 1968, ISBN 0805202692
- Adam Crabtree, From Mesmer to Freud: Magnetic Sleep and the Roots of Psychological Healing, Yale University Press, New Haven, 1993, ISBN 0300055889
- Giovanni Maria Caroli, Del magnetismo animale ossia mesmerismo in ordine alla ragione e alla rivelazione, vol. 1, Monti, Giacomo, 1858
- Angelo Cogevina, Francesco Orioli, Fatti relativi a mesmerismo e cure mesmeriche con una prefazione storico-critica, Tip. del Governo, 1842
- Taddeo dei Consoni, Saggio intorno ai principali fenomeni del mesmerismo, altra prova dell'esistenza e divinità dell'anima contra i materialisti, Tipografia di R. Vannucchi, 1849
- Alison Winter, Mesmerized: Powers of Mind in Victorian Britain, University of Chicago Press, Chicago, 1998, ISBN 0-226-90223-4
- Jean Starobinski, L'azione e il linguaggio del corpo. Dall'ipnosi al transfert, Einaudi, Torino, 1998
- Alan Gauld, A History of Hypnotism, Cambridge University Press, Cambridge, 1992
- Armando, David; Campanelli, Marcella; Palmieri, Pasquale. Dimensioni culturali, scientifiche e religiose. Viella, Prima edizione marzo 2024, ISBN 979-12-5469-535-7
- Giorgio, Nardone; Paul, Watzlawick; Camillo, Loriedo; Jeffrey, Zeig, Ipnosi e terapie ipnotiche: Misteri svelati e miti sfatati, Ponte alle Grazie, Milano, 2013, ISBN 9788862207027
- José Custódio de Faria, De la cause du sommeil lucide ou Étude de la nature de l’Homme, Roma, Lithos, 2018, ISBN 978-88-995-8179-4.
Altri progetti
modifica- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «mesmerismo»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su mesmerismo
Collegamenti esterni
modifica- Nicola Boccola, Il guaritore Mesmer, Vannoni del '700, PEM-Piazza Enciclopedia Magazine, 5 settembre 2014, Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani.
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